Abbandona il gatto perché crede sia “gay”

Una donna ha cacciato di casa il proprio gatto, sostenendo che l’animale sarebbe omosessuale.

La donna ha pubblicamente accusato il gatto di “avere un comportamento sessuale contro natura” e di rappresentare “una contraddizione delle leggi della natura”: “chiunque sia interessato a questo gatto gay può averlo perché io non me ne faccio più niente”, continua la donna nell’annuncio con cui cerca di liberarsi dell’animale, che peraltro sembra sia stato con lei per quasi sette anni.
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Questa storia potrebbe apparire inverosimile, se non fosse realmente accaduta, generando scalpore a livello internazionale. In Nigeria una donna ha abbandonato il suo gatto di sette anni perché da lei considerato “gay”. Secondo la donna, il gatto aveva comportamenti “contro natura”, prediligendo sempre la compagnia di gatti maschi ed evitando sistematicamente le femmine. A rafforzare la sua convinzione è stato il fatto che tutti i gattini nati nell’area intorno alla casa avessero il manto di un colore diverso da quello del suo gatto, particolare che ha indotto la proprietaria a credere che il suo gatto non si fosse mai accoppiato. Per queste ragioni il povero micio, “bollato” dal marchio di omosessualità, è stato cacciato di casa. Un’azione che ha dell’incredibile. Ma non si tratta dell’unico animale rifiutato per un tale assurdo motivo; un caso simile si era verificato anche in Tennessee, dove, nel 2013, un uomo portò il suo cane al rifugio per il sospetto che fosse gay. Fortunatamente il cane fu adottato prima di essere soppresso. Storie che lasciano senza parole… storie che fanno riflettere su quanto si possano spingere oltre i pregiudizi. Le domande che sorgono sono tante, prima fra tutte: è possibile rinnegare l’amore per il proprio gatto o cane per un simile motivo?

Per dare una giusta informazione sulla sessualità dei gatti 

Esistono gatti omosessuali?

Sì e no. Sì, nel senso che i gatti hanno inclinazioni omosessuali in certe circostanze e no perché non scelgono mai di accoppiarsi con esemplari del loro stesso sesso se sono presenti animali di sesso opposto.

Gli atteggiamenti omosessuali passano sempre in secondo piano. I gatti non si comportano come gli umani che hanno questa inclinazione incapaci cioè di eccitarsi sessualmente per l’altro sesso. Se due gatti o due gatte si trovano insieme e sono sessualmente eccitati ma in quel momento non dispongono di una compagna (o di un compagno) adatti, può succedere che uno dei due rivolga improvvisamente le sue attenzioni al sesso “sbagliato”. Si tratta semplicemente di un eccesso di attività sessuale in condizioni di estrema frustrazione.

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