La neve è costituita da una struttura reticolare di cristalli di varie forme e misure.
Le condizioni climatiche, la temperatura dell’aria e l’umidità sono gli elementi che determinano la formazione dei fiocchi che possono essere a stella, a piastra, a prisma o ad ago.
Grazie alla elevata capacità di riflesso che queste strutture posseggono, quando la luce colpisce la neve, essa viene riflessa in diverse direzioni e in tutte le sue lunghezze d’onda, così che il nostro occhio riceve la percezione che essa sia bianca e luminosa.
Si deve a Newton l’intuizione che la luce bianca è una combinazione di raggi scomposti colorati aventi angoli di rifrazione differenti.
La luce bianca del sole in realtà è scomposta nei colori dello spettro, ma l’occhio umano, percependoli tutti insieme nello stesso istante, vede il colore bianco.
Quindi il colore bianco della neve dipende dalla struttura che essa assume quando si forma attorno agli 0° e ai +2°.
Quando poi si scioglie e si trasforma in acqua diviene trasparente,
se gela in fogli di ghiaccio, o addirittura forma corpi massicci come gli iceberg, il colore tende all’azzurro
Stupefacente la bellezza e l’originalità delle forme della neve, non si incontrano due cristalli uguali.
Eccezionale soprattutto per il fatto che ognuno di questi cristalli è grande pochi micron e il numero enorme che serve per formare anche solo il manto sul nostro giardino di casa.
Le forme della neve
Ecco il fiocco di neve nella sua forma più elementare.
Di solito questi fiocchi sono così piccoli che difficilmente si vedono a occhio nudo (si manifestano intorno ai -2° C.)
È l’aspetto che i fiocchi di neve hanno a temperature tra i -2° e i -5°
Si hanno a temperature comprese tra -2 e -5
Larghi circa 2-4 mm e dunque visibili a occhio nudo, sono i “classici” fiocchi che vengono riprodotti nelle decorazioni natalizie
larghi anche più di 5 millimetri, si depositano sulle tute degli sciatori e formano un manto farinoso e compatto
Questi fiocchi si manifestano al di sotto dei -5° C e sono piccolissimi: per vederli serve un buon microscopio.
forma poco “familiare”, i fiocchi di neve a forma di ago: si formano a temeperature attorno ai -5°. Quelli più grandi, alla vista, possono ricordare dei capelli bianchi
Cristalli di questo tipo non sono frequentissimi
Sono fiocchi abbastanza rari
In qualche caso i cristalli contegono goccioline d’acqua che restano imprigionate.
Il soffice manto bianco che si deposita al suolo durante una nevicata si comporta esattamente come i pannelli fonoassorbenti degli edifici. La tipica forma dei fiocchi di neve e la loro consistenza voluminosa fanno sì che tra un fiocco e l’altro si crei molto più spazio di quello presente, per esempio, su una superficie d’acqua liquida. Questi piccoli spazi d’aria assorbono il suono e impediscono alle onde sonore di rimbalzare facilmente come avviene in altre condizioni: di conseguenza, i rumori risultano attutiti.
L’effetto funziona meglio con la neve molto voluminosa, e quindi a temperature molto basse: 25 mm di pioggia a 0 gradi danno luogo a 25 cm di neve; ma se il termometro scende a -6 °C, i cm di neve possono diventare anche 50. Mano a mano che il manto si appiattisce, gli spazi tra un fiocco e l’altro si comprimono e l’effetto isolante scema.
Naturalmente, al silenzio di un paesaggio innevato contribuiscono anche altri fattori, come il poco traffico dovuto alle strade ghiacciate, la presenza di meno persone all’aria aperta e il fatto che anche gli animali se ne stiano rintanati, anche a causa della minore disponibilità di cibo.
Curiosità…
Non sempre la neve cade spontaneamente,per i periodi in cui i fiocchi tanto cari agli sciatori non abbondano ci si attrezza con la neve artificiale e anche con la neve istantanea… in lattina!
Una novità che arriva dagli Stati Uniti: Il nome del gadget è Let it snow – Instant Snow in a Can, si tratta di una semplice latta, come quella dei fagioli, contenente una busta con 20 grammi di preparato per neve fai da te!
Basta aggiungere un po’ d’acqua e i fiocchi lì, pronti all’uso (si disidrateranno spontaneamente in un paio di giorni).
Con il contenuto di una busta si può produrre circa 1 litro e mezzo di neve.
Quante lattine serviranno per preparare un’intera pista da sci?
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