Il “Pan de Toni”

I pani dolci delle feste rappresentano un’usanza diffusa in tutta Europa.
In origine, questi non erano dolci, ma grosse pagnotte che venivano preparate sotto la direzione del padrone di casa.
Prima di infornare egli vi incideva, con il coltello, una croce in segno di benedizione e di buon augurio.

 

 

 

 

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Il pane veniva, poi, mangiato da tutta la famiglia, durante la cerimonia natalizia del ciocco.
In Francia, ancora oggi, nelle campagne si usa cuocere il “Pan de Calandre”: come prevede la tradizione, si taglia un pezzetto di pane e su questo vengono incise tre o quattro croci per guarire molti mali.
In Inghilterra, alcuni fornai regalano ai clienti una piccola focaccia in segno di buon augurio.
È in Lombardia il pane più famoso: il Panettone. Sembra che l’origine del panettone risalga al XV secolo, ma dalla fantasia popolare sono giunte a noi numerose leggende e una di queste narra che viveva, in tempi assai lontani, un povero garzone di fornaio di nome Toni.
La vigilia di Natale aveva lavorato molto per impastare il pane.
Era stanchissimo, quando si accinse a impastare l’ennesimo blocco di pasta di pane

 

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e intanto preparò, all’estremità della tavola, le uova, l’uvetta, lo zucchero per la torta natalizia del padrone.
Quanto a lui, avrebbe trascorso un triste Natale accanto al letto della madre malata.
Mentre tagliava le forme, per un movimento maldestro, rovesciò il barattolo dello zucchero.
Nel tentativo di salvare il salvabile, schiacciò le uova e si ritrovò con la pasta del pane piena di zucchero, uova e uvetta.
Non gli rimase che impastare il tutto, disperato, tagliare le forme e metterle a cuocere.

 

 

 

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Quando le grosse pagnotte, profumate e soffici, uscirono dal forno, ebbero un gran successo e il padrone chiamò questo nuovo tipo di pane “Pan de Toni”.
Chiunque l’abbia inventato, il panettone milanese è oggi consumato in tutto il mondo. Il panettone milanese era, una volta, tondo e schiacciato.

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Ai giorni nostri, il panettone è il dolce che si prepara con ingredienti quali: la farina bianca, l’uovo, lo zucchero, il burro, l’uvetta, il cedro e l’arancia canditi.
Anche gli ingredienti hanno un loro significato:
l’uvetta simboleggia i soldi,

 

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l’arancia l’amore

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e il cedro l’eternità, ovvero la salute.

 

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