Mi ci è voluto un anno, ma alla fine ce l’ho fatta: ho recuperato dal plico di fogli onnipresente sulla mia scrivania gli appunti delle mie #VacanzeToscane.

Appunti rapidi, presi tra un morso a un panino ed una corsa dietro al Nanetto, seduta comodamente ad un tavolino o rannicchiata su qualche roccia.. insomma, roba facilmente leggibile anche per chi, come me, ha la concentrazione di un piccolo roborovsky e dei pargoli che tentano di appropriarsi del proprio dispositivo elettronico (per dire, si accontenta di qualsiasi cosa che “ciccende!“, ovvero: “si accende”).

Bando quindi alle ciance e partiamo con la prima tappa del mio tour estivo del 2016.

#VacanzeToscane: Livorno

Si tentano i ritmi di una volta, cercando un compromesso con le esigenze del duenne. Il viaggio prevede quindi una tappa da casa dei miei parenti, sull’Abetone, per poi partire tranquilli per Livorno.

Prime impressioni

Sul subito Livorno può apparire una cittadina anonima, specie confrontando il suo centro storico con quelli delle altre città toscane. Ma non è certo colpa sua.
Un centinaio di bombardamenti ad opera di americani, inglesi, francesi e tedeschi l’hanno resa una delle città italiane più disastrosamente colpite durante la seconda guerra mondiale. Tuttavia non siamo così impreparati da fermarci alle apparenze (d’obbligo la visita al sito del portale del turismo del comune) e lasciamo la macchina al parecheggio Moderno di via dell’Angiolo: sei piani, coperto, tariffe non eccessive e vicino a tutto.

Cosa abbiamo visto

• Parco della Fortezza Nuova

Sarebbe stato anche carino (la vista comunque merita e ci sono giochi per bimbi) ma l’abbiamo trovato abbastanza sporco e maltenuto.

• Fortezza Antica

Se come noi avete trovato una giornata calda e abbastanza afosa i suoi sotterranei sono il top. Aldilà del valore storico e architettonico (più l’eventuale interesse sui bambini che possono suscitare le navi dirette al porto, sito a lato della fortezza) è una visita piacevole che però richiede un passeggino un po’ sportivo. Nella parte alta c’è un’area concerti ed un bar carinissimo dove ci siamo goduti un aperitivo (con un occhio al nano, parecchio interessato al palco :D).

• Quartiere Venezia

Isola pedonale, davvero caratteristico e molto romantico. Se amate far foto.. scatenatevi lungo i canali immortalando quello che per i miei occhi di turista è il cuore di Livorno.

• Terrazza Mascagni

Beh credo non ci siano molte presentazioni da fare: se dici Livorno visualizzi immancabilmente questa scenografica terrazza a scacchi bianco-neri. Ci siamo capitati nel tardo pomeriggio e, buttando sempre un occhio al nano che rincorreva piccioni e gabbiani, ci siamo lasciati incantare dal tramonto.

Cosa abbiamo fatto

• Giro in battello per i canali con guida.

Prenotato comodamente da casa, lo consiglio fortemente. Impegna circa un’ora e permette di visitare il cuore di Livorno da una prospettiva particolare: i fossi. La guida nel mentre racconta della storia della città, dei suoi monumenti e delle curiosità che la riguardano in più lingue.
Se vi state domandando quanto sia fattibile con un duenne.. beh, noi l’abbiamo preventivamente sistemato nello zaino (che abbiamo posato a terra) in modo da non doverlo rincorrere per la barca ed eventualmente vederlo tuffarsi in mare.
Unico accorgimento: se come noi ci capitate a giugno in una giornata calda e soleggiata non dimenticate acqua e cappellino.
Per informazioni e prenotazioni questo è il sito: http://www.livornoinbattello.it/

dove abbiamo mangiato

• Ristorante la Borracciaia

È anche un’ottima osteria con piatti tipici, ma vi consiglio i panini di ragguardevoli dimensioni preparati direttamente al banco, davanti ai vostri occhi. Non è spaziosissimo per i passeggini, meglio se i bimbi riescono già a star seduti sulle sedie (il nostro si è sistemato con un cuscino sotto la sedia e si è spazzolato sia la sua pasta al pomodoro che parte delle nostre penne al granchio).
Per vedere in anteprima i piatti (fatelo a stomaco pieno, fidatevi): https://labarrocciaia.it/

• Ristorante Zanzibar

Lasciata la terrazza Mascagni e tornati su Viale Italia ci siamo imbattuti in questo bar ristorante del quale ricordo con piacere la dimensione del piatto di cacciucco. Adatto a famiglie con passeggini e carrozzine, menù per bimbi, personale gentile e prezzi in media con gli altri ristoranti sul mare.

Con il nano cotto dalla nostra prima giornata di #VacanzeToscane, incastriamo lo zaino nel baule e partiamo alla volta di San Vincenzo, consci di non aver visto tutto (magari si ritornerà in occasione del Palio Marinaro).

Mentre raggiungevamo il campeggio in cui avremmo soggiornato per i prossimi giorni, un po’ di disagio legato a traumi pre-adolescenziali (bagni e docce comuni in testa) stava riaffiorando.. per sparire nel momento in cui ho varcato l’ingresso di questo attrezzatissimo camping village.

Volete saperne di più?

Allora seguitemi che il prossimo post #VacanzeToscane: Populonia e dintorni è dietro l’angolo!

Riferimenti

Portale del turismo del comune di Livorno.
Ristorante La Borracciaia.

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