..un po’ di dignità!

No, ma io dico.. passi che sei giovane, senza soldi e col futuro incerto. Passi che ti trovi a lavorare come promoter e che ti paghino per ogni apparecchietto che piazzi nelle cucine degli sprovveduti che convinci… ma così siamo al limite tra vendita porta a porta e truffa.
Mi spiego meglio..


Oggi pomeriggio suona il campanello. Apro la finestra e per strada ti vedo due squinzi, due facce sprovvedute e dall’aria un po’ “tortulota” come direbbe mia nonna. La faccia tortulota numero uno si avvicina e mi dice (mi raccomando leggete bene e analizzate bene la frase!!): “Salve! Siamo quelli del gas, siamo venuti a installare l’apparecchio che rileva le perdite“.


…e mi mandano ste due facce a mettermi un sistema di rilevamento di fughe di gas? Penso ma ad alta voce obietto che non ho ricevuto notizie da nessuno riguardo a questo gentile dono.
La trota salmonata che ho davanti mi ripete che loro sono li per installarmi sta cosa che mi salva dalla morte per asfissia o dalle esplosioni. Non ci credo che l’azienda fornitrice mi mandi a gratis due ebeti a regalarmi questo apparecchio, anche perchè come minimo mio marito me ne avrebbe parlato.
Notando la mia scarsa convinzione mi porgono un depliant.
Vede? Abbiamo l‘avviso!
“Si si… ok, allora grazie, ci penso e vi dico se mi interessa quando passate”.
Ma…” Sorriso sornione “Noi passiamo adesso!
Bene. Se avevano un minimo di credibilità con sta frase l’hanno persa. Eh già, perchè logica vuole che uno lasci l’avviso della ditta che mi invita a “accogliere gentilmente i ns.incaricati, i quali operano per conto della PRE.SCO.GAS gruppo S.I.P.R.E. s.r.l. con l’intenzione di fornire il rilevatore salvagas per la sicurezza atta a prevenire fughe di gas” nel momento stesso in cui presentano alla porta di casa mia. 


La trota mi dice anche che:
Siamo passati già quest’estate da voi, siamo entrati, avevamo parlato… ma forse lei non c’era.
Faccio un’espressione dubbiosa.
“No”
Non ricorda?
“No”
Ah allora lei non era presente quando abbiam parlato con suo padre..
“Mio padre?”
Si, suo padre..
“No, mi sa che vi confondete… al massimo avrete parlato con mio marito!”
Ah è che lei mette così giovane…


A questo punto io mi domando cosa continui quella triglia a spacciarsi per “uno del gas” quando di sicuro non lavora per la mia ditta fornitrice (sicurissima di non aver mai ricevuto bollette da tale S.I.P.R.E. o PRE.SCO.GAS). Domando un istante, se proprio son sicuri di aver parlato con mio marito, beh.. chiederò a lui!


Telefono. Robi ha ovviamente il cel staccato ma ne approfitto per leggere questo avviso che più di avviso mi sa di venditore poco onesto… Perchè se lui mi dice che viene a installare (capito? è un dato di fatto!) per conto di “quelli del gas” l’apparecchio, io invece leggo sul volantino che “i nostri incaricati, muniti di tessera di riconoscimento passeranno per la COMMERCIALIZZAZIONE ed EVENTUALE FORNITURA del dispositivo di sicurezza…” 
ergo: stanno tentando di vendermi, a mia insaputa (perchè mica mi han chiesto se mi interessava, d’altronde…) un dispositivo che sarò poi costretta a comprare.


Tutto ciò è sufficiente per porre fine alla pantomima.


“Guarda.. mio marito non risponde, se ripassate stasera e domani..”
“Eh no, noi passiamo solo adesso” Mi dice con un tono rincresciuto la trota assieme al socio che si sta lamentando del fatto che non li ho nemmeno fatti accomodare.
“Beh allora mi dispiace..” Sto per salutare gentilmente ma mi interrompono:
D’altronde, se lei non ha potere decisionale…
“Eh no, che peccato.. se però ci interesserà chiameremo al numero che vedo qui sul volantino..”
Ma così dovrà pagare il tecnico che viene a metterglielo apposta“.
“Eh… mannaggia… Grazie e arrivederci!”


Ovviamente i rappresentanti i questa ditta erano già passati a San Germano, poco dopo l’incidente alla sagra. Con gli stessi metodi -facendo fetidamente leva sulla disgrazia delle bombole esplose- hanno fregato qualche vecchietta i cui parenti si sono affrettati a rescindere il contratto tramite vaglia postale (un bacio alla mia mamma che mi ha saputo dire pure il paese da cui questi vengono!).


Non voglio mettere in dubbio l’utilità delle apparecchiature e la loro qualità, tantomeno voglio mettere in cattiva luce il gruppo S.I.PRE. Però da oggi pomeriggio mi domando come possa un’azienda affidarsi a dei venditori che propongono i loro prodotti in modo disonesto… ok che è pur sempre marketing e son pur sempre soldi ma santo cielo… un po’ di dignità!



Pubblicato da Little Cinderella

Nata nel "recente" 1984, sono appassionata di tutto ciò che è creativo e che permetta di giustificare la mia scarsa propensione all'ordine.

33 Risposte a “..un po’ di dignità!”

  1. In riferimento a quanto da Lei riportato siamo a precisare che il nostro personale è formato da collaboratori che mensilmente, effettuano dei corsi di vendita, degli aggiornamenti, durante i quali spieghiamo agli stessi il comportamento da tenere presso il domicilio dei potenziali clienti.
    Operiamo nel campo della vendita domiciliare da circa 20 anni ed il nostro successo nel tempo, è dato in buona parte, grazie anche al modus operandi dei nostri stessi collaboratori.
    Il bene venduto è il Salvagas, dispositivo di sicurezza contro le fughe di gas, il quale rispetta le vigenti normative CE e Rohs.
    La nostra azienda adotta sistematicamente il diritto del consumatore di recedere dal contratto di acquisto, la nostra politica aziendale prevede inoltre che qualora il cliente abbia riscontrato un ”comportamento scorretto”, da parte di un nostro incaricato, abbia la possibilità di effettuare il recesso dal contratto d’acquisto anche oltre i termini previsti dalla legge.
    Prima di iniziare le vendite, la nostra società avvisa Vigili, Polizia, Carabinieri e Comune, inviando un’informativa.
    Le modalità di vendita sono inoltre illustrate nel sito della società ( http://www.sipre.com. – digitare prescogas- e posizionarsi su: visita in casa).
    All’atto della vendita, sulla copia commissione, è chiaramente indicato che la nostra società non opera nè per conto di società distributrici di gas, nè per enti statali, tale dicitura viene inoltre controfirmata dal cliente.
    A seguito delle Vostre indicazioni, provvederemo a verificare tempestivamente in quale dei nostri collaboratori abbiate riscontrato un comportamento poco professionale, redarguendolo, imponendogli di mantenere un comportamento conforme alla nostra politcia commerciale e a quanto sopra riportatoVi.
    Solitamente, qualora un incaricato riceva un’ammonizione da parte nostra e si ripresentasse la medesima problematica, provvediamo all’immediato ritiro del tesserino e alla cessazione della collaborazione con la nostra società.
    La nostra Società certa di operare con correttezza rimane sempre a Vs disposizione per eventuali chiarimenti riterrete opportuno avere, con l’occasione siamo a porgerLe i nostri più cordiali saluti.

    Alessandro Ricciardelli
    Amministratore Unico
    SIPRE SRL

  2. Caro sig. Alessandro, sono appena passati per Bologna i suoi agenti… e guardi un po, si sono presentati allo stesso modo descritto nel post… «siamo quelli del gas, per installarle l’apparecchio salvavita, abbiamo lasciato l’avviso…» BLA BLA BLA, impossibile si tratti delle stesse persone, quindi la formazione del personale segue un iter ben preciso, mantenendo sempre il piede nel legale ma dal giusto dubbio morale. Mi spiace solo per questi ragazzi che hanno qualche anno meno di me e che sono spinti a comportarsi così per un tozzo di pane.

  3. Oltretutto… che fatica andare di blog in blog e di forum in forum a incollare questo messaggio di scuse.. evitando poi di parlare della multa che la ditta ha ricevuto per pubblicità ingannevole (riferita ai volantini).. pensate a cosa succederebbe se qualcuno avesse la fortuna di filmare i metodi di vendita e di portarli da un legale. Detto ciò ribadisco: il mio post si lamentava dei due ragazzi maleducati che hanno cercato di piazzarmi l’apparecchio.. della qualità dei prodotti non discuto assolutamente, tanto che continuo ancor oggi (dopo aver letto commenti ed esperienze in giro per il web di altri comuni cittadini come me) a domandarmi se questo tipo di vendita non sia un danno all’azienda.

  4. Pam!!! mio cognato c’è cascato come un tordo…..200 euro di rilevatore…..se magari qualcuno ha notizie su come lo si può rimandare al mittente me lo riesce a scrivere su rogsilkaiser@alice.it vi sarei molto grato! ciauuuuuu
    roger

  5. ciao! se guardi due commenti più su l’ammininistatore unico dell’azienda dice:

    “La nostra azienda adotta sistematicamente il diritto del consumatore di recedere dal contratto di acquisto, la nostra politica aziendale prevede inoltre che qualora il cliente abbia riscontrato un ”comportamento scorretto”, da parte di un nostro incaricato, abbia la possibilità di effettuare il recesso dal contratto d’acquisto anche oltre i termini previsti dalla legge.”

  6. Cara Paola grazie per la tua esperienza e la possibilità di aggiungere ulteriori commenti, infatti la ditta Sipre invece di incollare la stessa risposta sui vari commenti dovrebbe dare una gran bella strigliata ai suoi venditori perchè guarda caso poco tempo fa anche a me è capitata la stessa cosa “siamo autorizzati dal comune!!” Contenti loro di perdere credibilità per colpa dei propri venditori…cmq per testare la serietà della ditta mi sono avvalsa del diritto di recesso, vediamo se riottengo i soldi o se oltre ad aver perso quelli perdo pure il rilevatore! (segnalo anche che la Beghelli vende il suo a € 30-35!!!!)

  7. Ciao Paola!
    Proprio oggi mi sono dovuto informare riguardo a questa azienda a causa della vendita a mia nonna dell’apparecchio salvagas con la scusa “è obbligatoria per legge, se non lo installa le fanno pagare l’apparecchio e 120 euro di multa”. Ovviamente sul contratto c’è scritto che non è obbliatorio per legge, ma una signora di 90 anni non ha letto e si è fidata di questo bastardo che le ha portato via mezza pensione.
    Dietro al foglio della ricevuta c’è scritto che si puo’ usufruire del diritto di recesso. Spero che questo diritto veramente sia un diritto e che non facciano pagare spese su spese di commissione!

  8. Per Gianfi.
    Io ho esercitato il diritto di recesso. La raccomandata è stata spedita il 7/6/2011 ma per ora tutto tace, dal sito delle poste ho visto che hanno ricevuto il pacchetto 2 giorni dopo…mah attendo i 60 giorni entro cui sipre dovrebbe rimborsare…vedremo.

  9. ciao a tutti! Prego, mi fa piacere che il mio post si mostri utile.. coloro che hanno chiesto il diritto di recesso ci facciano sapere se poi ha ottenuto il rimborso entro i 60 giorni!

    è quasi un caso da Striscia la Notizia 🙂

  10. Ciao Paola,
    Innanzitutto devo correggermi avevo scritto 60 giorni e invece il rimborso deve avveniere in 30. Cmq fortunatamente posso darvi una bella notizia, il diritto di recesso con la SIPRE ha funzionato ed ho riavuto il denaro indietro!! Certo passati i 30 giorni visto che tutto taceva ho dovuto chiamare e forse a quel punto la ditta si è mossa (se non chiamavo mi sa che potevo attendere all’infinito) però almeno dopo 1 settimana e 1/2 hanno rimborsato…evviva non ci speravo proprio però ci tenevo a dirlo perchè è giusto segnalare i comportamenti scorretti, ma anche quelli corretti.
    Bye

  11. ciao,
    sono passata sul tuo blog per caso cercando informazioni su internet. mio nonno è stato truffato proprio da quel sito. volevamo sfruttare la clausola del diritto di recesso, ma non ci fidiamo. nel tuo paese sono stati rimborsati? noi pensavamo di denunciarli.
    grazie mille,
    federica
    (e scusa se commento un post così vecchio)

  12. Sono passati questo pomeriggio da me son stati abbastanza cortesi mi sono informata la differenza tra beghe li e questi dispositivi e che suonano solo con il gas i beghe li sono rilevatori di odori questo apparecchio che ho acquistato conforme le norme vigenti io ne sono soddisfatta poi beh nn sono tt uguali!!!

  13. Io ho ancora installato cose simili che pero’ oltre a suonare bloccano anche l’ingresso del gas nell’appartamento grazie ad un elettrovalvola,e costa almeno la meta’ tutto l’impianto.Secondo me una cosa del genere sarebbe piu’ sicura,però mi informero’ meglio

  14. Ciao a tutte, rispondo in merito alla sipre… anche ai miei nonni è capitato, proprio ieri, di subire un tentativo di mala vendita da parte di due incaricati sipre.. hanno intortato mio nonno, tra le altre cose hanno violato la proprietà privata entrando in giardino mentre lui parcheggiava la macchina senza chiedere niente a nessuno. Purtroppo per loro, sono incappati nella loro figlia (mia mamma) che ha restituito l’economico dispositivo e ha fatto una segnalazione alla Polizia per le ingiurie ricevute. Qui dalle nostre parti (Pordenone) era già stata effettuata una segnalazione simile.
    Abbiamo anche mandato una mail all’amministratore unico di questa ditta e siamo in attesa di risposta.
    Buona giornata a tutte

  15. ciao a tutti, ieri hanno fregato mia suocera, stesse modalità abbiamo segnalato la cosa ai carabinieri e in comune e lunedì blocchiamo l’assegno. Se succede anche a voi approfittate della clausola del diritto di recesso entro 10 giorni tramite raccomandata con ricevuta di ritorno e poi rispedite il salvavita integro

  16. Salve, lascio qui anche la mia esperienza, se può servire a qualcuno. Il costoso apparecchio (199E) è stato venduto a mio padre (paesino di montagna in provincia di Arezzo) a fine Novembre 2011, utilizzando le stesse subdole tecniche qui descritte e dichiarando che era obbligatorio. Mi avvalgo del diritto di recesso per tempo, ed invio apparecchio e documentazione via posta celere con avviso di ricevimento. Passa un mese e qualche giorno; l’avviso di ricevimento non torna (colpa loro o delle Poste?), ma dal sito delle Poste so che il pacco è stato consegnato. Chiamo, ed una gentilissima impiegata mi dice che mi avrebbero richiamato per informarmi sull’avvenuto pagamento. Non richiamano e dopo un paio di giorni, oggi, telefono di nuovo. Mi viene passato un responsabile dell’amministrazione che mi dice che il bonifico di rimborso e’ stato già effettuato… “come, non l’ha visto?”. Controllo il conto ed effettivamente oggi sono stati riaccreditati 199E sul conto di mio padre. Il bonifico e’ stato fatto DOPO la mia telefonata, quindi già oltre i termini. Morale, conviene chiamare!
    Ciao, Simone

  17. si, che vergogna… sia per quel che riguarda i metodi di vendita (ormai è passato quasi un anno da quando son venuti qui a “propormi” l’apparecchio.. e da quando ho postato la mia esperienza ho raggiunto circa 1000 e passa visite con sta caterva di commenti…) e per la risposta del centralino… Ma alla fine il venditore molesto se n’è andato? 🙂

  18. Ottobre 2012: questi GRAN BRAVI SIGNORI sono andati a fare visita a casa di mia suocera.
    E indovinate com’è finita? Inoltre il prezzo era di 249 Euro. io a casa ho un Beghelli che va alla grande.
    Vorrei che vengano a casa mia quando ci sono io…MAGARI.. così mi diverto un pò

  19. Ciao a tutti, venerdi è successo a mia nonna.. 80 anni.. 249 euro.. Castellanza (VA)… state all’occhio..
    solito metodo, da quello che leggo pare non è del tutto vano far valere i propri diritti..magari con un po di insistente!

  20. Pablo anche ai miei anziani genitori è accaduto venerdì scorso

    sei ancora in tempo, per spedire in un pacco al mittente quanto hanno installato (con garanzia ed istruzioni)

    questo tipermette di recedere dal contratto; sul rimborso ti saprò dire….

    pubblicizzate più possibile queste situazioni , anche su Facebook, potreste aiutare un po di persone anon esser bidonate !

  21. Continuano a girare, nostro malgrado! Ora sono in provincia di Alessandria e proprio ieri sono riusciti ad abbindolare mia mamma. Solita cosa: “Siamo del gas e dobbiamo controllare che non ci siano perdite” e poi, facendo leva sulla sicurezza in casa e su quanto siano pericolose eventuali fughe, approfittano della buona fede e purtroppo anche dell’ingenuità dei nostri genitori non più “giovanissimi”. Parlano di “correttezza”, ma chissà come mai da me non sono mai passati? Forse perché non sono over 60?? Per il fatto che si rivolgono in prevalenza a persone anziane, e solo per questo, più che multe o denunce meriterebbero una carica di botte! Complimenti al gruppo S.I.Pre., e se avete un poco di fegato suonate ai campanelli di chi ha 40 anni!

  22. Continuano imperterriti!!!! e nessuno li ferma!!!! Hanno abbindolato anche me, in provincia di Varese. E vi assicuro che sono molto diffidente con la vendita porta a porta, ma abitando una casa un pò vecchiotta, hanno come sempre fatto leva su controlli di fantomatiche autorità per la sicurezza del gas. E il sign. Ricciarelli, dovrebbe vergognarsi di come è addestrato il suo personale incaricato….

  23. In risposta al sig. Ricciarelli, vorrei dire che ad oggi la sua azienda continua a vendere il prodotto a 250 euro nella stessa modalità. Aggiungo che i venditori attaccano il sensore con un banalissimo chiodino che non tiene neanche un quadrino cinese, e dovrebbe essere un apparecchiatura di sicurezza, non viene rilasciato nè il libretto di istruzioni, nè l’imballaggio, necessari per il recesso.
    Fortunatamente sono riuscito a farmi restituire l’anticipo versato da mia madre sfruttando il contratto che aveva firmato.

    E comunque sig. Ricciarelli se dovesse ripresentarsi uno dei suoi venditori, avrà un’accoglienza poco calorosa perchè se è vero che lei continua a trascrivere il suo messaggio nei vari blog in giro per la rete, vuol prorio dire il contrario di ciò che scrive. I suoi venditori, e di conseguenza la sua azienda, ha un comportamento poco trasparente
    Saluti

    Grazie sig Paola per la sua ospitalità nel suo blog 😉

  24. Vorrei lasciare la mia testimonianza in data 7 nov 2012 sono passati da mia suocera e c’è cascata in pieno ho chiamato la ditta dicendo di tutto di più ho parlato con un signore di nome Setti il quale mi ha detto di fare raccomandata e poi recesso , solo che forse intenzionalmente i signori venditori non hanno lasciato niente a mia suocera ne contratto che ha firmato , questo signore mi disse di spedirlo ugualmente e che avrebbe fatto lui la ricerca per il contratto firmato da mia suocera , dopo due mesi mi arriva una lettera della ditta in cui mi dice di contattarli in oario di ufficio , quando li contatto mi dicono che devo spedirgli il contratto firmato per avere i soldi , io rispondo che non c’è e che il signor Setti mi aveva detto… a quel punto mi rispondono che l’oggetto non è il suo e che non possono fare il bonifico e che me lo rimandano…. che cosa faccio????

  25. Ma Vergognatevi!!!!!!!!!!!!!
    Naturalmente mi rivolgo all’anonimo che dice che il loro personale è addestrato!!!
    Non ti permettono di esercitare il diritto di recesso, perchè non ti rispondono più al telefono!!!

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