Il post domenicale

Metti una domenica mattina, di quelle in cui stranamente sei già in piedi alle nove e mezza.
Metti che trovi un’amica che ti racconti di una bella serata che ha passato, sei felice per lei, metti che poco dopo arrivi un’altra amica che non vedi da tantissimo tempo e che ti fa vedere non solo la sua bellissima bimba di tre anni ma anche un bellissimo bimbo di appena un mese.
Metti che ti si riempia il cuore di gioia per loro.
E metti un pranzo. Un’altra amica che si sta per sposare, ti dice che è contenta di vederti.. sei di nuovo felice per qualcun’altra, di nuovo felice nel vedere che quando auguri ogni bene alle persone che ami questo bene prima o poi arrivi.
Allora pensi: ma quant’è bello provare della gioia per gli altri? Senza l’invidia, senta stare a menarsela che a loro va tutto bene mentre a noi no.. senza quell’odiosa pesantezza addosso.
E poi parlare, ascoltare, mangiare e ritornare indietro nel tempo con la mente e renderti conto che per quanto le cose siano cambiate non lo sono mai troppo.

Torni a casa un po’ stanca ma soddisfatta e come ti sdrai sul letto è già ora di andare alla festa di un altro amico che si sposa. Di nuovo ti siedi, bevi, mangi (e per una volta chissenefrega se e in quanto tempo smaltirai tutto!), la vista sul lago di Viverone è notevole, e realizzi che nonostante il Lago d’Iseo ed il Lago di Garda siano a pochi passi dalla tua nuova residenza, quella piccola pozza con tante zanzare (che raggiungevi in motorino la domenica, se no in auto parcheggiavi in collina) ti manca.
Metti che si rida e che si scherzi, e che le zanzare sembrano aver capito quanto siano inopportune, tanto da sparire poco dopo essere arrivate. Metti che con te ci siano i soliti amici di sempre, compresi quelli che sono andati ad abitare via, quelli che non hai più visto nel week end.
Metti che il vino sia buono.
Metti che i tuoi amici siano invecchiati ma rimasti comunque dei gran burloni.. E la giornata perfetta è fatta 🙂