Il lato positivo delle cose.

Era l’unico uovo integro.
Per la verità, venerdì avevo notato solo i due nidi vuoti, vicino agli scalini; oggi, uscendo di corsa, ho buttato l’occhio per terra, tra l’erba ed ho visto lui e quelli che sarebbero potuti essere i suoi fratelli… se le uova fossero rimaste integre!
Ho preso l’uovo in mano; sarà stata la mia iper-sensibilità pre-ciclo… ma mi è sembrato vivo. Nel senso: dentro di lui immaginavo un piccolo feto, col cuoricino che iniziava a battere. Era molto poetico, una vita in formazione tra le mie mani, anche se probabilmente da li sarebbe uscito un maledetto piccione (dopo le zanzare ed i millepiedi sono la terza forma di vita che mi schifano di più), un piccolo sopravvissuto, senza mamma e senza più fratelli, solo al mondo senza nessuno che lo covasse.
Pareva l’inizio di una favola.
Poi la dura realtà mi ha ricordato che non ho 7 anni, ma 20 di più e che quell’uovo era destinato a rimanere tale, senza una cova, al freddo, dopo un volo di chissà quanti metri dall’albero. E anche se lo avessi tenuto io al caldo, come avrei nutrito il piccolo? Come l’avrei difeso da Silver? Ma poi.. avrei avuto la testa per non farlo morire di fame e di stenti?
Amareggiata ho rimesso l’uovo nel nido ed ho tentato di sistemarlo al sole, ma anche al riparo da altri animali.
Magari un altro uccello se ne sarebbe preso cura.
O un gatto affamato si sarebbe sfamato!

l’importante è vedere il lato positivo delle cose.

Pubblicato da Little Cinderella

Nata nel "recente" 1984, sono appassionata di tutto ciò che è creativo e che permetta di giustificare la mia scarsa propensione all'ordine.