Gli auguri alla sposa.

Lei è la classica amica che ti accoglie sempre a braccia aperte e con un sorriso. Non lo so come faccia. Giuro che anche nei periodi in cui c’era da impazzire tra esami, lavoro e famiglia lei aveva sempre due minuti per chiederti come stavi, dirti che eri bellissima e abbracciarti forte.
Insomma, la Eli è il sole fatto persona e se avessi potuto decidere di adottare una sorella maggiore avrei certamente scelto lei (non potendolo fare l’ho poi voluta come testimone).
Comunque, sabato si è sposata e qualche giorno prima, dopo aver a lungo elucubrato su come fare il biglietto d’auguri, ho deciso di prendere un barattolo, decorarlo coi colori che lei ha scelto per gli addobbi (bianco, giallo e arancione) e infilarci dentro soldi e biglietto. Il tutto ricoperto da abbondante strato di riso.
Tutto è filato liscio finché non ho dovuto scrivere il biglietto, cadendo in un loop di scrivi-ricorda-commuoviti-correggi-cancella-straccia. Non avevo molto da suggerire ad una persona che ho sempre ammirato e tentato di prendere ad esempio.. le ho solo raccomandato di mantenere quel meraviglioso sorriso che ha sempre avuto, anche quando la mamma ha rischiato di perdere la gamba in seguito ad un incidente domestico, quando aveva mille esami da dare e nel mentre lavorava (ergo, finiva con lo studiare di notte), quando anziché ascoltare le mie inutili seghe mentali poteva dirmi di piantarla lì che aveva cose più urgenti a cui pensare.. e in tante altre occasioni in cui sorridere sarebbe stato difficile.

Per dire, quando è morto il nonno lei, nonostante esami, tesi, lavoro e casa è passata da me, trascorrendo un pomeriggio a chiacchierare con noi; ha abbracciato la mia mamma in lacrime come fosse stata la sua, parlandole con una tenerezza ed una familiarità che sembrava essere cresciuta con noi. Non lo dimenticherò mai, come un mucchio di tanti altri gesti, parole e momenti vissuti insieme.

Se fosse stato possibile regalarle, in quel barattolo ci avrei messo fortuna, serenità e tante, tantissime botte di culo.
Ma non si può.
Come avrei voluto trovare un ragazzo che la facesse vivere da regina. Non era in mio potere, così per anni ho incrociato le dita e pensato “Dio, se vuoi convincermi che ci sei, mandale il principe azzurro che si merita”..

..Mi sa che dovrò tornare in chiesa e recitare un po’ di atti di dolore 🙂

Pubblicato da Little Cinderella

Nata nel "recente" 1984, sono appassionata di tutto ciò che è creativo e che permetta di giustificare la mia scarsa propensione all'ordine.

2 Risposte a “Gli auguri alla sposa.”

  1. Paolina mi sono commossa…è vero…la Eli è una persona che si merita proprio il meglio…e adesso ha iniziato questa bellissima avventura insieme al suo principe azzurro… =)

    Loro mi fanno credere che in fin dei conti il lieto fine esiste =)

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