Ho avuto una notte insonne per pensarci. Anzi, tutto è partito proprio per colpa dell’insonnia: fa caldo, mio marito non vuole che attacchi il ventilatore se no in un nanosecondo ha le tonsille arrossate.. e a me non resta che rimanere sveglia, in attesa che la temperatura cali.
Comunque, a debita distanza fisica dal mio macbook che credo stia per fondere di nuovo la batteria ed emana tanto calore, ho dato uno sguardo a FB.
Erano le due e un quarto, di gente connessa ce n’era.
Già che c’ero ho controllato i miei contatti ed ho dato un’altra, sana, ripulita.
E mi sono segnata quelle categorie di persone che, quando apro FB, mi mandano in bestia.
Gli stalker.
Ci sono persone che presumono di starmi simpatiche. Anzi, si considerano amicizie mie intime quando magari dal vivo ci ho scambiato tre parole, magari anni fa. Si sentono però in dovere di commentare ogni cosa, status o foto che siano, con pleonastici banalismi, aggiungendo tonnellate di “mi piace” sulla bacheca, che manco mia madre metterebbe. Il tutto, immagino, con il solo scopo di farmi vedere che esistono anche loro.
Che, senza offesa, mi fa piacere che respiri ancora e stai bene, ma teniamo le distanze come abbiam sempre fatto.
P.s. come capire se siete in questa categoria? Semplice: se non vi cago nemmeno con un blando “mi piace” al ventesimo commento di fila, forse è il caso che smettiate.
Gli alternativi.
Che sinceramente non capisco perchè non si stacchino dalla massa e si cancellino dal social network che tanto odiano. “Che odio la gente che pubblica foto delle feste, solo per far vedere che hanno una vita sociale, egocentrici e vuoti-dentro.. Uffa questi inviti, ma che me frega se questo suona, se c’è la festa col dj, e il mercatino, cazzo-che-palle mi faccio viva io se voglio (e basterebbe levare le notifiche agli inviti ed eventualmente bloccarli, ma si sa che lamentarsi fa figo-sopra-le-righe).. E, minchia, sti geotag, avete rotto con “dove-siete-e-con-chi” (vanno bene solo i loro, ovvio).
Per questi insofferenti ho una soluzione efficacissima: o vi cancellate o vi tenete sei contatti (posto che riusciate a sopportarne così tanti). Plasmare tutti i vostri amici di FB secondo le vostre attitudini o desideri, è ancora -fortunatamente- impossibile.
I marpioni.
Loro si credono galanti e maliziosi-quel-che-basta, dietro allo schermo del pc. Tu prova a mettere una foto in cui hai un costume da bagno, degli shorts o una scollatura e TAC! Ecco la notifica: “marpione1” ha commentato..
Che poi loro si vedono come dei casanova. Il problema è che non sanno che li ho ben presente come sono nella realtà: non più giovani, anzi, mettono pure vecchio, non proprio brillanti e tutto fuorchè intraprendenti con le donne. Ma ovvio: su fb è diverso. Basta mettere la foto del matrimonio dell’amico, quella di 15 chili fa, un po’ sfocata e con un parrucchino photoshoppato.
Sbagliati poi a far capire che sei connessa; anche a chat spenta, guardano le tue attività ed ecco il messagio privato; non lasciatevi illudere dal semplice “ciao”. Possono partire discorsi in cui vi conteranno della loro (inventata) vita sessuale iperattiva, delle donne meravigliose che passano dei loro letti che però.. mannaggia, stufano. Perchè l’ideale sarebbe -guarda caso- la brava ragazza come te.
P.s. inutile che specifichi grosso come una casa che sei sposata o impegnata. Loro sparano nel mucchio, tanto prima o poi, per disperazione o per sfinimento, una la circuiscono.
Gli instabili mentali.
Purtroppo non è possibile far fare il test di Rorschac a tutti gli aspiranti utenti al momento dell’iscrizione. Possiamo solo rassegnarci al fatto che prima o poi, vuoi per spirito d’avventura, vuoi per noia o perchè sono amici di amici, stringeremo amicizia con un instabile mentale.
Non voglio sapere come ci si può ridurre in questo modo, di sicuro c’è bisogno di un analista e voi, a meno che non siate psicoterapeuti a caccia di clienti, siete moralmente obbligati a rimuovere, anzi, a bannare lo psicolabile di turno. Non fatevi rassicurare inoltre dal fatto che avete uno o due amici in comune: non è detto che li conosca di persona, molti cercano di farsi una vita chiedendo l’amicizia a tutti quelli che capitano a colpo di click e, se non state attente, dal momento in cui approvate la richiesta vi troverete in serie difficoltà.
Come agisce un instabile mentale?
In ogni modo possibile: persecuzioni in chat con banali pretesti, che poi si evolvono in domande intime, richieste strane o anche frasi senza senso scritte SOLO per rompervi le palle; se date troppa corda rischiate che le follie si visualizzino anche sulla vostra bacheca, tra i commenti di foto o video. In un attimo lo psicolabile degenera, all’improvviso ti elegge nemica giurata e se già prima scartavetrava le palle, ora fa voto di insultarti in ogni modo, con battute di dubbio gusto o infastidendo ulteriormente i tuoi contatti.
Ah, in questa giungla di follie aggiungo anche quelle persone che scaricano le tue foto e si spacciano per te.. o creano profili falsi con la tua foto.
Meraviglioso.
Armiamoci dunque di pazienza e non mostriamo pietà, nemmeno quando il malato di mente chiede per la decima volta l’amicizia, dopo averti detto che no, non ti sopporta, che ti elimina dai contatti, per poi ricomparire un mese dopo e infastidirti nuovamente. Io concederei soltanto una possibilià. Se mi rimuovi di nuovo adieu, è chiaro che hai dei problemi.
Comunque… In ogni caso incappiate, amiche mie, ricordatevi che FB vi ha dato in menù una cosa fanastica: il comando “segnala/blocca”.
Non siatene avare.
Buona navigazione! 🙂
