Sulla buona via della #mammitudine

E capita, un giorno come un altro, di accorgersi che il bimbo, messo giù in culla, sia riuscito ad addormentarsi da solo. Senza ninne nanne, vasche per il salotto e la cucina, prese in braccio.. senza tetta, nonostante i pronostici di notti insonni e disperazione di chi mi diceva che non dovevo permettergli di addormentarsi tra le mie braccia, mentre poppava.

Capita anche che, sempre un giorno come un altro, la mastite passi, le ragadi pure e finalmente non debba più trattenere la smorfia di dolore quando il piccolo sta per attaccarsi al seno destro. Davide poppa felice ed io finalmente riprendo la mia vita sociale, vado al ristorante con gli amici, mi faccio degli aperitivi e, se la tiriamo troppo per le lunghe, posso allattarlo mentre sorseggio un analcolico alla frutta (con buona pace di chi trova deplorevole fare una cosa simile in pubblico).

Succede persino che una domenica pomeriggio, a casa dei miei suoceri, il bambino si addormenti talmente bene che Suocera mi dica “andate pure a prendervi un gelato, se si sveglia e piange vi telefoniamo”. Così, dopo tre mesi e mezzo, appena scesi dalla macchina, marito mi prende per mano.. eh già, penso, una volta lo facevamo, non c’era la carrozzina da spingere o il bimbo da tenere in braccio. Non solo ci prendiamo un gelato, ma facciamo pure una passeggiata fino a piazza Cavour sentendoci un po’ delle merde ogni volta che incrociamo una carrozzina.. di conseguenza, sulla via del ritorno, prendiamo a Davide (ovviamente all’ oscuro della momentanea fuga dei suoi genitori) dei pesciolini di gomma da mettere nella vaschetta da bagno.

Infine, il bambino, all’improvviso si stacca dalla tetta, ti scruta come se stesse per interrogarti e sorride. Si, fa quel sorrisone sdentato da bimbo delle pubblicità, poi gli scappa la sua prima risatina e ti sciogli. Capisci che infondo, nonostante gli sbuffi quando non ne voleva sapere di dormire, i pianti tuoi e suoi simultanei, i momenti di panico perché la cacca ti sembrava diversa dal solito oppure latitava e le volte in cui ti sei seduta disperata sul divano dicendo “va beh, le ho provate tutte, lo lascio piangere che magari si calma da solo”, si.. sei sulla buona via della mammitudine.

 

Pubblicato da Little Cinderella

Nata nel "recente" 1984, sono appassionata di tutto ciò che è creativo e che permetta di giustificare la mia scarsa propensione all'ordine.