Aggiornamenti di mammitudine

Rieccomi, come ben saprete sono ormai due mesi e mezzo che ho trovato lavoro. Non ricopro una mansione semplice ed il mio super-mega-direttore è davvero esigente, tanto che riesco ad accendere il mio portatile mediamente due volte al mese (ma mi concede l’utilizzo dell’iPhone ed il cazzeggio su FB e Twitter durante i pranzi, le cene, le merende e gli spuntini notturni) e ho dovuto adeguare la mia attività di blogger in base ai numerosi compiti che ogni giorno mi affibbia.

Tra l’altro, una cosa che non ho potuto fare a meno di notare è l’eccezionale udito di cui è dotato: al capo non sfugge proprio nulla, è sempre attento anche quando sembra riposare gli occhi.. a volte riesce anche a riposarli tenendoli socchiusi, un po’ come il mio gatto.

Ogni tanto capita la pausa pipì (quella sigaretta ormai è stata rimossa dal contratto), che si mi viene concessa ma credo mal digerita. Il mio capo, infatti, esige una copertura qualora io mi assenti per andare in bagno.. Anche se è in stand-by e non ha alcunchè da fare se non dormire.

Poco male comunque, in queste settimane ho sviluppato delle movenze che manco i ninja e Neo di Matrix messi insieme: passi leggerissimi e impercettibili (rigorosamente a piedi nudi), spostamenti al buio precisissimi (mai un dito del piede fraccato su uno spigolo) e masticazione silenziosa di cose croccanti.

Inoltre adesso, tra i miei skills curricolari, posso pure aggiungere la capacità di permanere in pose strappa-muscolo, resistenza al mal di schiena e movenze da maestro di Yoga.

Ah, è comunque un mestiere per nulla sedentario che permette di rimanere in forma! Ogni giorno minimo due uscite e a passo sostenuto, che il capo mica ha tempo da perdere.

Tra i miei obiettivi futuri comunque figura l’improvement del mio multitasking che per ora risulta a un buon livello: sono in grado, ad esempio, di pulire il bagno mentre mi lavo i denti. Per il mese prossimo confido nel riuscire ad allattare mentre passo l’aspirapolvere grazie alla nuova strumentazione che sto collaudando col capo in persona.

Per ora comunque sembro soddisfare appieno le sue esigenze, c’è solo stato un piccolo misunderstanding durante un’uscita finalizzata all’acquisto di alcuni suoi beni di prima necessità: le casse della Coop erano tutte strapiene, erano passate già tre ore dall’ultimo pasto ed il capo si è inalberato, e non poco. Comunque è andato tutto a buon fine, dato che ultimamente abbiamo lavorato tantissimo sul problem solving, sono riuscita a raggiungere a velocità supersonica una panchina in galleria e, tra gli sguardi inteneriti delle nonnine, ho provveduto a somministrargli la sua merenda del tardo pomeriggio.

Che dire, ogni giorno mille sfide ma anche grandi soddisfazioni.

E credo che pure il super-mega-direttore sia soddisfatto. E’ un uomo di poche parole, anzi, di poche sillabe, quindi quei versi allegri e quei sorrisi che ormai sempre più spesso si fa sfuggire mentre mi guarda li considero un segno di approvazione.

Ora vi saluto, sto finendo la mia pausa serale (ultimamente mi elargisce qualche ora in più!) e non voglio sorbirmi urlacciate di rimprovero!

 

 

Pubblicato da Little Cinderella

Nata nel "recente" 1984, sono appassionata di tutto ciò che è creativo e che permetta di giustificare la mia scarsa propensione all'ordine.