Qualche anno fa in previsione delle feste di Natale e fine anno ho voluto provare a fare la torta salata di scarola usando l’impasto di base della galette. La galette è un tipo di crostata francese che si fa utilizzando pochi grassi e che viene farcita con ingredienti dolci o salati, ideale in sostituzione di altri impasti molto grassi quali pasta sfoglia e brisé.
La sfoglia viene stesa molto sottilmente e invece di essere messa in una teglia con i bordi, viene stesa direttamente su carta forno e il bordo dell’impasto viene richiuso grossolanamente sul ripieno. L’apparenza finale è quella di una pizza salata dal look molto rustico e la sua preparazione è molto semplice!
Con questo impasto ho già preparato altre galette dolci e salate, ma non potevo non provare il ripieno di un classico del Natale napoletano, ovvero la scarola condita con olive e capperi. Devo dire che a mio parere è un’ottima alternativa alla classica pizza di scarola: più leggera ma con tutto il gusto della versione tradizionale!
Quindi questa torta salata è ottima sia da portare a tavola tutto l’anno e sia per le feste. Se usata come antipasto è anche possibile farla di forma rettangolare così da poterla tagliare a quadrotti stile finger food! Andiamo a vedere come ho fatto…
Torta salata di scarola – la ricetta
* Punti Weight Watchers ProPoints totali = 34 *
* Punti Weight Watchers ProPoints come spuntino divisa in 8 fette = 4 *
* Punti Weight Watchers ProPoints come pasto unico divisa in 4 fette = 9 *
- Preparazione: 20 Minuti
- Cottura: 1 Ora
- Difficoltà : Bassa
- Porzioni: 8 fette da spuntino o 4 da piatto unico
- Costo: Molto economico
Ingredienti
Impasto
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170 g farina (00, integrale o di farro)
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1 pizzico sale
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37 g margarina al 40% di grassi (si può anche usare il burro, in tal caso ricalcolare i punti WW)
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3 cucchiai olio extravergine di oliva
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3-4 cucchiai acqua fredda (minerale o no)
Ripieno
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500-600 g scarola (liscia o riccia)
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1 cucchiaino olio extra vergine di oliva (1 in meno della ricetta di base)
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2 spicchi aglio
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12 olive nere (quelle di Gaeta sono ideali)
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1 cucchiaio capperi sotto sale
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10 gocce pinoli (circa 1 o 2 cucchiaini)
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q.b. sale
Per la rifinitura del bordo della torta salata
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q.b. acqua
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q.b. sale grosso
Preparazione
Impasto
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Mescolare farina e sale, spezzettarvi dentro la margarina fredda di frigorifero e mescolare con una forchetta, poi aggiungere anche l’olio e continuare a mescolare fino a quando la consistenza non diventerà sabbiosa. Versare due cucchiai di acqua minerale anch’essa fredda di frigo e cominciare a impastare con le mani. Aggiungere altra acqua minerale un cucchiaio alla volta fino a quando l’impasto non diventerà ben compatto. Lavorarlo ancora pochissimo con le mani sul tavolo e poi formare una palla leggermente schiacciata.
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Accendere il forno a 200° prima di continuare. Mettere l’impasto su un foglio di carta forno e con il matterello iniziare a schiacciarlo dando la forma di un disco. L’impasto deve essere steso quanto più sottile possibile. Non è difficile ma ci vuole un po’ di pazienza e olio di gomito. Con questa dose si riesce ad ottenere un disco di circa 35-36 cm di diametro.
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Trasferire la carta forno sulla leccarda o su una teglia da forno larga a sufficienza. Versare la scarola e stenderla uniformemente sul disco di pasta lasciando un paio di centimetri vuoti tutt’intorno al bordo. Ripiegare il bordo dell’impasto sul ripieno schiacciando leggermente le pieghine che si verranno a formare, così da farle aderire bene tra loro. Bagnare leggermente tutto il bordo con dell’acqua e attaccarvi un po’ di sale grosso. Infornare per circa 30-40 minuti nel forno preriscaldato a 200°: controllare a circa 20 minuti di cottura e se la scarola sembra già molto abbrustolita coprirla con un disco di alluminio lasciando il bordo esposto. A fine cottura il bordo dell’impasto deve apparire leggermente dorato e croccante. Se lo volete più dorato basterà usare il grill per qualche minuto.
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Trasferire la torta salata con la carta forno ancora attaccata su una gratella e lasciarla raffreddare per almeno 15-20 minuti prima di metterla sul piatto di portata. Per quest’ultima operazione innanzitutto staccarla dalla carta forno lungo tutto il bordo e poi con l’aiuto di una paletta larga staccare la parte centrale e farla scivolare dalla carta forno direttamente su un piatto largo a sufficienza.
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Ed eccola pronta per essere gustata: la torta salata di scarola si può gustare tiepida o fredda: sarà buona in tutti i modi! Come per le altre galette il risultato finale è un morbido ripieno in crosta croccante: veramente delizioso.
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Possiamo prepararla come in queste foto tonda (beh la mia non era proprio tondissima!) e dividerla in 8 spicchi come spuntino/cena leggera oppure dividerla in quattro quarti come pasto principale. E per Natale sarà veramente un’ottima alternativa alla classica pizza di scarola ma certamente con molti punti in meno. Resto in attesa del vostro giudizio: qui a casa l’ho fatta già tre volte ed è stata letteralmente divorata!
Enjoy!
by Giovanna Buono
Ripieno
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Usando gli ingredienti indicati preparare la ricetta della Scarola olive e capperi omettendo il cucchiaino di olio finale che non è necessario per preparare la nostra torta salata. La scarola deve risultare anche più asciutta di quando la si prepara come contorno, quindi lasciarla cuocere a sufficienza. Inoltre è molto importante tagliare la scarola a pezzi piccoli o sarà difficile addentare lo spicchio di torta salata (ho provato io: fidatevi e tagliatela a pezzettini che è meglio!). Lasciar raffreddare la scarola.
Note
Un’altra ottima torta salata da fare con la base della galette è questa: Torta salata con peperoni e provolone. Che bontà !
Oh mio dio che cosa ho scoperto cercando una cena light!!!!
Adoro la piazza di scarole e adoro te Giovanna e tue origini napoletane che mi hanno fatto ritrovare la mia cucina!
A presto la pubblicazione sul gruppo fb…..mmmm non vedo l’ora hahaha
baci
Maura
Mauraaaaa sei anche quaaaaa 😀 Attendo la tua foto allora, un abbraccioooooo 🙂
Anch’io preferisco mettere tutto olio…..e niente Margarina…… perché si parla molto male della margarina…..eppoi Io non la compro mai……ma questa ricetta mi ispira
Certo metti pure tutto olio, io qui in Olanda trovo delle buone margarine light al negozio bio. Certo è che con la margarina l’impasto poi viene più croccante! 😉
Giovanna, ma la scarola non viene amara? A me x questo non è mai piaciuta però mi incuriosisce molt si sente l’amaro? Oppure con cosa si potrebbe sostituirla? Grazie x la tua pazienza!
Ma è la caratteristica della scarola… però si addolcisce ripassandola in padella eh 😉 Potresti tenerla in acqua fredda però poi le vitamine… Provala dai, magari fanne un po’ di contorno, questa ricetta: Scarola olive e capperi e poi se ti piace fai la torta salata! O al più usi le bietole… ma ci vuole la scarola 😀
Si può fare solo con olio? Della margarina non mi fido per niente.,
Miriam prova, io non l’ho mai fatta solo con l’olio!
stasera ho preparato la torta salata ai peperoni, buonissima!! mi chiedevo nel caso della pizza di scarole facendo una mezza dose di pasta di pane (250 g farina
5 g lievito di birra, sale, 135 g acqua) per la base, diventerebbe molto più pesante? grazie per le tue ricette che stanno rendendo la mia dieta più allegra e sfiziosa!
Livia ciao 🙂 No viene più o meno la stessa cosa ma comunque poi la devi dividere nelle porzioni indicate! Però nel caso dell’impasto della pizza per fare un disco di quella dimensione, a me 250g di farina sembrano tanti! Io con 300g stendo l’impasto su tutta la leccarda del forno 😀
Sono contenta che trovi le mie ricette utili, grazie a te per i complimenti 🙂
E’ semplicemente perfetta, bravissima!!!!
A presto,
Ale
grazie 🙂
Buona!!! Una spruzzatina di grana penso ci sarebbe bene …che dici?
Un punto in più certamrnte
Scusa gli errori sono al cellulare
Alba se vuoi ce la puoi mettere ma nella ricetta tradizionale della pizza di scarola non si mette 😉
Capito