E con questa pizza prosciutto cotto e carciofini siamo al mio terzo esperimento di farcitura per fare una pizza leggera e mangiabile durante la dieta. Infatti ripeto per ben la terza volta che quando si è a dieta la pizza si può mangiare ma con degli accorgimenti riguardo gli ingredienti, onde evitare di ingurgitare una quantità esagerata di calorie in pochi bocconi!
Data la bontà della pizza, che la porta ad essere un cibo desiderato da tante persone e sul quale è difficile contenersi… il mio consiglio è di evitarla nel periodo iniziale della dieta ed attendere un paio di mesi, il tempo che lo stomaco si sia un po’ “ristretto” e che quindi il terzo di teglia suggerito da me possa veramente essere soddisfacente!
Nelle mie foto noterete sempre anche altri ingredienti come topping della teglia di pizza. In effetti io ne preparo un terzo per me e il resto per la famiglia: ognuno ha i suoi gusti riguardo cosa mettere sulla pizza, e non tutti sono a dieta, quindi nelle foto ci sono anche altre farciture per accontentare i miei boys. Chi è a dieta è meglio che si attenga solo ai miei ingredienti per tutta la teglia!
Per la base bisogna preparare l’ Impasto per pizza a mani pulite, , per fare un impasto veramente facile e con poca farina.
Il risultato sarà una pizza leggera e sottile ma morbida dentro e croccante fuori. Certo non è come mangiare la pizza a Napoli ma anche questa versione light è deliziosa e molto riempitiva!
Pizza prosciutto cotto e carciofini light – la ricetta
Informazioni
Tipo: Pizze
Porzioni: 3 (se a dieta ovviamente). 1/9 della teglia come pasto leggero
Preparazione: 10 min
Cottura: 5 per la pre-cottura e 15 per la cottura oltre ai tempi per l’impasto.
Difficoltà: facile
Punti Weight Watchers ProPoints per porzione = 14 (10 per l’impasto e 4 per la farcitura)
Ingredienti
Per la pasta della pizza
1 Impasto per pizza a mani pulite preparato con 300 g di farina
Per la Salsa per pizza light
1 cucchiaino di olio extravergine di oliva
1 spicchio di aglio
300 g pomodoro a pezzettoni (freschi o lattina)
sale, basilico e origano q.b.
Per la farcitura
120 g mozzarella light oppure 60 g formaggio tipo Gouda
200 g prosciutto cotto magro
300 g cuori di carciofi surgelati e decongelati
1 cucchiaio parmigiano grattugiato
basilico e origano q.b.
sale e pepe q.b.
Procedimento
Innanzitutto preparare l’impasto seguendo la ricetta dell’ Impasto per pizza a mani pulite con 300 g di farina, lasciarlo lievitare ed effettuare la precottura suggerita nella ricetta.
Preparare poi la Salsa per pizza light seguendo le istruzioni: deve risultare ben asciutta e ristretta! Se non si vuol preparare la salsa, scolare bene la lattina dei pomodori a pezzettoni per eliminare la parte acquosa e condire con il cucchiaino di olio, il sale e l’origano a crudo.
Una volta che la precottura dell’impasto è terminata, sfornare e staccare bene l’impasto dalla teglia con una spatola: questo renderà più semplice sformare la pizza su di un tagliere a cottura ultimata. A questo punto distribuire per bene la salsa di pomodoro sulla base della pizza.
Aggiungere la mozzarella o il formaggio grattugiato e poi il prosciutto tagliato grossolanamente e leggermente arrotolato. Aggiungere i cuori di carciofo precedentemente decongelati e tagliati a fettine, il basilico a pezzi, sale e pepe a piacere. Terminare con il parmigiano (che io ho dimenticato di riprendere nella foto).
Ecco la teglia completa farcita per un terzo (a destra) con gli ingredienti light e il resto con ingredienti meno light (a sinistra margherita e in mezzo formaggio,acciughe,olive e capperi). Consiglio: per essere precisi usare degli stecchini da spiedino come divisorio durante la farcitura, come da foto!
Re-infornare la teglia a 225° per circa altri 10 minuti (forno ventilato), poi girare la teglia per favorire una cottura uniforme e rimettere in forno a 250° per gli ultimi 5 minuti o finché si arrivi al punto di cottura desiderato. Attenzione perchè il prosciutto si bruciacchia molto rapidamente!
Ed ecco la pizza prosciutto cotto e carciofini appena sfornata!
Ecco una foto più ravvicinata per mostrare come si presenta la farcitura dopo la cottura.
Ecco ancora un’altra inquadratura sempre più “zoomata”.
Tagliare il proprio trancio di pizza in più parti, così da potersi servire più volte! Un’insalata aggiunta alla pizza ed ecco un pasto completo, riempitivo e gustosissimo…
Buon appetito!
by Giovanna Buono
Io uso il lievito di birra secco, granulare e mi trovo benissimo, l’ultima volta cioè ieri sera ho fatto come dicevi te, prima cuocere la pasta e poi coprire con il ripieno è venuta alta e morbida, ma qiale pizzeria, io ho scelto la farina, l’olio buono e tutti ingedienti sani insomma mi sa che non usciamo più per mangiarla fuori, siamo in tre e ci basta a tutti senza appesantirci e gonfiarci come spesso succede con una pizza intera in pizzeria!!! Katia!
Ciao 🙂 prima di tutto grazie per tutte le recensioni che fai, ne ho provate un paio fin’ora e devo dire che ho sempre fatto centro, sempre tutto buono e gustoso!
Domanda stupida…ma le quantità per farcire la pizza valgono tutte solo per il tuo terzo di teglia?
Grazie mille
ale
Grazie a te per i complimenti Ale 🙂 Le quantità sono sempre per tutta la ricetta, in questo caso per tutta la teglia! 🙂
Si si riproverò senz’altro..
Comunque il lievito secco è in percentuale fatto di pasta madre…e stamattina l’impasto era ancora bello lievitato anche se era in frigo Ora gli ho dato una girata e lo lascio a temperatura ambiente fino a quando lo stendo.
Oggi PIZZA!!!!!!
poi mettimi le foto su facebook!!!!!!!!!!!
Eh non ci sono su facebook!!
Non sono tanto brava al PC…
La pizza é venuta buonissima!!
Un po croccante ma gustosissima!!
Alla fine ho messo solo 60gr di scamorza grattugiata ed era già tanta…sono sazia e contenta!!!
mi fa piacere che sia venuta buona! E peccato per facebook… ti perdi tutte le chiacchiere che faccio tutto il giorno lì sulla mia pagina: ti piacerebbe molto secondo me 😀
Che buona la pizza!!!! io la mangeri anche x colazione!!
Bella l’idea di dividere le porzioni…anche noi siamo in tre e farò così.
Aspetterò un mesetto x vedere come va il peso e poi la farò sicuramente.
Credo venga bene anche con farina di farro integrale vero?
Buona giornata a presto.
Ciao Alba! Pizza a colazione è anche meglio di cornetto e cappuccino come nutrimento 😀 Non so cosa succederà con la farina di farro integrale in termini di lievitazione, perchè non provi a fare metà farro e metà manitoba la prima volta e poi magari vari la proporzione dipendentemente dal risultato? Se non lievita bene non riesci a stendere una teglia intera, questa p la mia paura! E se usi più farina… per ogni 10 grammi parliamo di un PP in più… Fammi sapere il risultato! 🙂
Mi era sfuggita questa tua risposta…
A volte non ricordo dove scrivo e mi perdo…
Oggi ho impastato 200 gr di farina, metà manitoba e metà integrale.
La lascio lievitare tutta notte così rimane più digeribile…ti saprò dire.
PS ho fatto l’impasto “mani pulite”
ah ecco e io ho appena risposto sugli altri messaggi tuoi 😀 E ora so che conosci già le mie pizze 😀 Tutta la notte con il lievito secco ho paura ti “scresciti”… ne dovresti mettere 1 o 2 grammi al più non mezza bustina… speriamo bene, fammi sapere 🙂
ps: ma perchè non segui il diario della mia pasta madre e la fai? 😀
Tempo fa ho provato a fare la pasta madre ma non mi é uscita bene, forse l ho usata troppo presto e il pane non mi é venuto bene..
Rimproverò seguendo le tue dritte..
Sai ho già provato lasciare l ‘ impasto della pizza in frigo tutta notte e la mattina lo lasciò a temperatura ambiente x qualche ora e viene bene lo stesso.
Ti farò sapere domani.
Scusa gli errori qualora ci fossero xké sono fuori casa e scrivo dal cell
Buona serata e grazie.
Riprova e fammi sapere, io il pane lo feci già dopo 2 settimane dalla “creazione”… e fu buono! 🙂 Non ti preoccupare per gli errori io li faccio anche al computer figurati 😀 Ciao 🙂