Patatine croccanti non fritte

Patatine fritte, patate lesse, insalata di patate, purè di patate, gattò di patate o patatine croccanti… che buone che sono le patate. Io le mangerei in tutti i modi, anche solo lessate senza alcun condimento. Ma quando sono croccanti poi… che voglia! Se mi leggi da tanto tempo conosci già bene questa ricetta, una delle prime del mio blog. Proprio perché è così datata ho deciso di riscriverla in modo da poterla rendere più scorrevole e chiara.

Patatine croccanti, Mangia senza Pancia

Pensi che che le patate facciano ingrassare? Non proprio… E’ vero che rispetto ad altri ortaggi hanno un certo calorico maggiore ma nemmeno tanto, infatti parliamo di 1 solo punto Weight Watchers Propoints per 50 g di patate contro la pasta che invece è 1 punto per ogni 10 grammi. Ma mentre con 6 punti di pasta ti sembra di aver mangiato poco, 6 punti di patate sono 300 g: tutta un’altra storia! E poi l’altro grosso fattore che fa diventare le patate molto caloriche è il metodo di preparazione. Tipicamente per condire le patate si usano grassi e spesso vengono fritte in abbondante olio. Allora si che le patate diventano una bomba calorica!

Ma integrare le patate nella dieta fa bene in quanto sono piene di vitamine e minerali contenute nella polpa: vitamine C, B5 e potassio le principali. E hanno anche fibre proprio come la pasta o i cereali, anche se pelandole queste fibre vengono parzialmente eliminate. Infatti quando uso patate con la buccia sottile non le sbuccio ma prendo patate biologiche e le lavo molto bene con uno spazzolino.

Patatine croccanti, Mangia senza Pancia

Tu fai la furba e non prendere patate fritte già pronte o magari surgelate prefritte. Fai queste patatine croccanti e con 1 solo cucchiaino di olio mangerete in due! Meno condimento di così non si può! E se poi hai la friggitrice ad aria verranno anche più sfiziose e croccanti rispetto alla cottura in forno!

Tante idee gustose con le patate le trovi qui:

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura25 Minuti
  • Porzioni2
  • Metodo di cotturaFrittura ad aria
  • CucinaSalutare
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti

500 g patate (a pasta gialla)
5 ml olio extravergine d’oliva (1 cucchiaino dosatore)
q.b. sale
q.b. spezie (a piacere)

Punti Weight Watchers Propoints

Punti per porzione = 6 punti WW

Passaggi

Pulisci bene le patate, sbucciale (o meno, dipende dai gusti) e tagliale a fettine non troppo spesse, a spicchi o a bastoncini. Immergile in acqua fredda per una decina di minuti in modo che le patate perdano una parte di amido. Scolale bene e mettile in una pentola piena di acqua fredda con poco sale. Metti la pentola sul fuoco e porta a bollore. Lascia bollire per pochi minuti: le patate devono essere solo leggermente scottate! Scolale e passale sotto il getto dell’acqua fredda per fermare la cottura.

 

Metti le patate in una ciotola capiente e aggiungi un cucchiaino di olio. Se le gradisci puoi anche mettere delle spezie secche tipo rosmarino, timo, paprika dolce o altre. Mescola bene con le mani in modo che tutte le patate siano ben unte. Non ci crederai ma se usi le mani basterà un solo cucchiaino di olio per ungere uniformemente tutte le patate!

Cottura in friggitrice ad aria

Ricordo ancora che quando pubblicai questa ricetta nell’agosto del 2012 evitai anche di menzionare questo elettrodomestico credendo di non poterlo nominare qui sul blog. Io sono stata una pioniera della friggitrice ad aria e presi la primissima Airfryer della Philips circa 11 anni fa. E anche se ora ho la versione più grande, la XXL, la vecchia piccola Airfryer funziona ancora alla perfezione ed è stata prenotata da mio figlio per quando avrà un appartamento tutto suo! Uno degli ultimi modelli disponibili che ti consiglio è questo: Philips Airfryer XXL Premium da 7,3 litri.

Bando alle chiacchiere. Poni le patate condite precedentemente direttamente nel cestello della friggitrice ad aria, chiudilo e cuocile per circa 20 minuti a 180°.

Se hai un modello vecchio o poco potente allora ti consiglio di preriscaldare per un paio di minuti la friggitrice e poi di aumentare la temperatura a 200°.

Durante la cottura metti in pausa e scuoti il cestello. Basterà farlo un paio di volte in tutto, in modo da garantire una cottura più uniforme delle patatine.

Cottura in forno

Preriscalda il tuo forno alla temperatura più alta possibile (220-250 gradi). Distribuisci le patatine condite sulla leccarda ricoperta di carta forno in modo da non sovrapporle troppo (altrimenti cuocile in due riprese). Inforna e gira le patate un paio di volte. Ci vorranno circa circa 30-40 minuti dipendentemente dal forno: quando sono ben dorate allora sono pronte.

Al termine poni le patatine ancora calde in un piatto capiente e aggiungi sale a piacere. Queste patatine croccanti sono un’ideale fonte di carboidrato da gustare assieme a delle proteine e della verdura per un pasto gustoso e completo. Io le faccio spesso con le mie polpette di lenticchie vegane ad esempio.

Patatine croccanti, Mangia senza Pancia

Come puoi vedere dalle foto, puoi tagliare le patate come più le gradisci: a rondelle, a bastoncino o a spicchi. Nella foto qui in alto ho lasciato le patate con tutta la buccia e a me piacciono di più!

Sono molto invitanti vero? Fammi sapere quale forma hai dato alle tue patatine croccanti qui sotto nei commenti o anche nel mio club su Facebook, ti aspetto magari con le tue foto!

Enjoy!

by Giovanna Buono

Mi raccomando ancora una volta di non saltare il passaggio delle prebollitura. Io non cuocio mai molto a vapore ma al posto di bollirle puoi anche cuocerle a vapore per qualche minuto.

Qui in Olanda, dove la patate sono come la pasta in Italia, ci sono dei prodotti freschi che a volte ho preso per fare le patatine croccanti, ma costano di più e quindi in genere evito. Sono delle buste di patate già tagliate e leggermente cotte, senza aggiunta di grassi o sale. Infatti scadono entro un paio di giorni, sono da comprare e preparare, Se in Italia le trovi anche tu ecco, quelle sono perfette per quando non hai tempo di fare tutta la preparazione!

NOTE:

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113 Risposte a “Patatine croccanti non fritte”

    1. Sabrina serve comunque secondo me, io le sbollento comunque. A meno che tu non voglia provare a farle proprio sottilissime con la mandolina, ecco io così proprio tipo chips non ho provato mai… devo provare 😀

    1. Beh Luca certo, fatto sta che tutto dipende dagli alimenti con i quali fai il paragone. Se lo fai rispetto pasta e pane hai perfettamente ragione. Ma io intendevo nel mondo delle verdure ed ortaggi, visto che tutte le altre verdure per la Weight Watchers sono zero punti mentre le patate no. Comunque hai ragione che può dare adito a malintesi, penserò a come ricostruire questa frase, grazie! 😉

  1. Io.Ti.Adoro! <3
    Non mi erano MAI MAI MAI venute patate così buone, nemmeno usando tantissimo olio. Ero scettica sapendo di dover usare solo 1 cucchiaino di olio per 250g di patate ma avevi ragione, girandole con le mani, l'olio si è distribuito bene tra le fette. Le ho condite con paprika dolce e sale: una vera delizia. Le ho usate come contorno per una fettina di pollo impanata e cotta in forno. Grazie per tutte queste ricette deliziose. Finora qualunque ricetta è stata un successone

  2. Ciao Giovanna’ volevo farti sapere che mi è arrivata la Philips Airfryer, l’ho provata subito con le patate e devo dire che sono venute perfette, ho seguito il tuo procedimento , le ho fatte anche lessare per qualche minuto.
    Loro della Philps consigliano di cuocerle da crude, sempre dopo averle messe a bagno una mezz’ora, ma non vengono bene.
    Ora proverò con le melanzane e con le zucchine. Se le zucchine vengono un po’ secche (l’hai scritto tu non mi ricordo dove),dici che aggiungendo del sale, si manterrebbero più morbide? perché in questo modo, durante la cottura perderebbero acqua.
    Sono veramente soddisfatta per adesso, ti ringrazio di averla consigliata.
    A presto.

    1. Ciao! Sono contenta che ti sia piaciuta 🙂 Io la uso per fare anche le mele cotte e tutto ciò che andrebbe in forno ma è porzione piccola! Per le zucchine non so, a me si seccano anche in forno, sono buone eh, ma perdono tantissimo volume. Con il sale non ti so dire, puoi provare! Le melanzane vengono perfette! Prova a fare i pomodorini confit (con pochissimo olio eh e tante spezie) per un sughetto con gli spaghetti… anche qualche muffin se usi i pirottini nelle formine di alluminio, e poi riscaldare i panini, con il pane vecchio fare il pane tostato e poi grattugiato. Insomma ce n’è da fare di robe 😀 Dia tienimi aggiornata 🙂

    1. Dipende dalla temperatura che raggiunge il tuo forno Cristina, in forno tradizionale ci vogliono i 250 gradi. Comunque di sicuro ricordo una lettrice che ha usato il piatto crisp e sono venute buone 😉

  3. Cara Giovanna seguo volentieri le tue ricette , anche se non ho bisogno di perder peso . Il mio parere da medico è che una alimentazione così sana , è senza dubbio da preferire per tutti . Adriano

    1. Ciao Adriano! Che piacere ricevere il tuo parere di dottore qui sul mio blog 🙂 Anche mio fratello è medico, cardiologo, e ha sempre approvato questo tipo di dieta. Però vederlo scritto mi fa ancora più piacere. Grazie mille! Giovanna 🙂

    1. Questo apparecchio é la più grande fregatura che abbia mai preso , e conosco almeno altre 5 persone che pensano che l’azienda che lo produce andrebbe denunciata x truffa, non fa nulla di quello che dice ,molto meglio usare il forno a bassa temperatura, 500 g di patate a cui é stato tolto l’amido ci mettono un ora minimo x cuocere e poi fanno pena,tutte le altri cibi non é possibile farli e devi addirittura buttarli, infatti non fanno pubblicità da anni, veramente mai visto un prodotto più inutile, e che ti fà più danni , consuma un sacco di corrente x via del tempo che ci vuole, e poi come dicevo tanti cibi che sono scritti nel ricettario ti tocca buttarli via perché il risultato é indecente.

      1. Carmen cosa dirti in risposta? Io lo uso da circa tre anni, ho fatto praticamente tutto quello che c’è nel ricettario con risultati ottimi, le patatine cuociono nel tempo indicato e ci faccio di tutto lì dentro. Ma non è che tu hai un prodotto diverso? Io sto parlando della Airfryer della Philips… E l’unica volta che ho avuto bisogno di loro, perchè cercavo la teglietta che all’epoca del mio acquisto non era data in dotazione e non la trovavo in vendita… me l’hanno spedita gratuitamente. Io ho avuto un’esperienza completamente opposta alla tua 😉

        ps: ma non è che il tuo Airfryer è difettoso?

  4. Grazie per la ricetta!Comunque penso tu possa nominare il prodotto qui sul blog,mica siamo in tv,semplicemente fai della pubblicità a gratis 😀
    Ma chissene!Io sarei curiosa di sapere che tipo di elettrodomestico è!
    Saluti,
    Alessandra

      1. ciao e complimenti. Mi piacciono molto le tue ricettine! Ho savpoco la actifry di tef versione snacking cioè con piatto in più girevole senza pala e mi soddisfa parecchio! Potresti girarmi qualche ricettina o addirittura creare un bell’insieme? Cercato su internet ma on trovo tantissimo. Grazie 1000 e auguri!

  5. ciao’ la ricetta sembra buona e golosa. So che non puoi far pubblicità all’elettrodomestico, mi sembra giusto… Ma siccome c’è ne sono un paio che lavorano con lo stesso sistema, mi chiedevo se potessi darmi una dritta in privato, almeno sulla marca. Fino ad allora le priverò in forno! Grazie

    1. Serenella io non l’avevo messa perchè quando scrissi la ricetta avevo poca esperienza di blog e non sapevo se potevo, ma certamente posso dirtelo. E’ la Airfryer della Philips. So che c’è anche la Tefal ma feci una lunga ricerca su tanti forum anche in inglese e alla fine ho trovato tanti più pareri positivi sulla Airfryer e l’ho presa senza mai pentirmi 😉

  6. Ciao,
    le ho fatte ieri sera seguendo la tua ricetta e sono venute buonissime.
    Complimenti per il blog, è molto utile.

  7. Uffi!Sono andata a memoria ed ho dimenticato di sbollemntarle!!Mi verrà una schifezza???Grazie cara per la ricetta!Firmato:un’allieva molto distratta!

      1. Sinceramente non sono venute per niente buone..ma solo per colpa mia..non avendole sbollentate..e poi forse le ho lasciate troppo in forno..la ricetta è senz’altro ottima e invitante!Ci riproverò comunque!Grazie ancora!!

      1. Ciao, non ti conosco e mi piacerebbe sapere se hai delle competenze in nutrizione o in cucina. Spiegami una cosa, perchè dici di associare i carboidrati e gli amidi delle patate con le proteine della carne, quando è risaputo che tale abbinamento fa ingrassare, rallenta il transito intestinale crea sovrapproduzione di acido cloridico ecc… . Non è una critica polemica, bensì costruttiva. Mi piacerebbe se mi rispondessi .
        Ciao

        1. Salvatore ciao! Certo che ti rispondo, cerco di rispondere sempre a tutti! Non sono una nutrizionista, è scritto in tanti articoli del mio blog incluso il disclaimer in alto. Mi piacerebbe molto avere il tempo di inoltrarmi nei meandri della nutrizione ma mi manca il tempo e anche la preparazione di base. Se vedi in alto qui nel blog, trovi i vari articoli sulla dieta Weight Watchers che, se ti interessa, puoi leggere per capire meglio come la penso io. Io seguo questa dieta senza pormi alcun problema di associazione di alimenti ne’ tanto meno di traffico intestinale. Se ho problemi in quel reparto quel giorno magari mangio cose che mi possono aiutare ma quest’è quanto 🙂 Il bello della Weight Watchers è che senza farmi venire troppi mal di testa mangio cose normali, sperimento con le ricette divertendomi ai fornelli, non perdo tempo a cucinare pasti light per me e piatti succulenti per il resto della famiglia. E questo funziona benissimo per me. Quando ho provato a guardare nel dettaglio a tutto quello che cucinavo o a combinare questo o quell’altro cibo (ho provato varie diete), tempo 2 mesi e ho abbandonato. Troppo complicato per una persona che vuole impegnare la sua giornata in tante altre cose! Ovvio che se qualcuno ha un problema di salute dovrà attenersi ai consigli del medico ma la maggior parte delle persone credo possa seguire la dieta WW senza problemi, come succede a tutti coloro che la seguono con successo in tutto il mondo. Pensa che in Inghilterra la dieta WW viene addirittura prescritta dal medico e pagata dal servizio sanitario! Dunque ecco come la penso io 🙂 Ciao!

  8. Ciao!!! Ricetta fantastica!! 😀
    Le ho fatte ieri per tutta la famiglia e sono piaciute tantissimo! Sembra impossibile che abbiano su così poco olio 🙂
    Tantissimi complimenti per il blog! Le tue ricette sono utilissime e buonissime!

  9. Ciao! Ho provato ieri queste patate in forno… 30 minuti in forno a 230 gradi e voilà! sembravano fritte in padella, ma il sapore era così poco untuoso… fantastiche!
    Mio marito mi ha chiesto se ce n’erano ancora, se le è divorate!!!
    Grazie per questa ricetta… e complimenti per il blog! 🙂

    1. ciao Mariafrancesca e Luca, piacere 🙂 Si queste patatine sono proprio buone! Io credo che non bisogna andare troppo nei dettagli dei cibi che mangiamo o ci viene il mal di testa, meglio cercare di mangiare semplice, di tutto un po’ e possibilmente non cibi confezionati già pronti! Il resto poi segue. Il vostro blog è interessante, ottime informazioni, vedo che è molto giovane e vi auguro di crescere sempre più (il blog non il peso 😀 ). A presto!

      1. Buonasera, in che senso nei dettagli?:) bisogna saper scegliere gli alimenti buoni da quelli che ci possono provocare problemi metabolici e di altro tipo. Poi non è così difficile sceglierli, la scelta è ampia tra tutti i tipi di verdura, frutta , tuberi ,carni e pesce che abbiamo..:) Grazie e a presto

        1. nel senso che la mia filosofia è che se inizio ad andare troppo nei dettagli poi diventa tutto troppo difficile, mi si limitano le scelte e lascio perdere completamente tutto il discorso sullo starmi attenta. Non sarà scientifico ma preferisco trovare un equilibrio giusto tra quello che mi piace e che voglio usare quando sono ai fornelli e gli alimenti “buoni”. Non sempre farò le scelte giuste ma almeno mi diverto in cucina e a tavola limitando i danni! 🙂

  10. Ciao,io ho seguito per un periodo di tempo la flexipoint,ora dopo una gravidanza in cui ho messo tanto peso ho deciso di riprenderla. i punti che riporti nelle tue ricette sono gli stessi validi per la flexipoint?perchè se non faccio male i conti le patate croccanti leggere che segni come 6 punti a me verrebbero 3 è possibile?
    Grazie.
    Ciao
    Paola

    1. ciao Paola e benvenuta nel mio blog! Ti avevo già risposto su facebook prima comunque ti riscrivo qui la mia risposta! Non so esattamente con la Flexipoint perchè non conto così da tanti anni, ma in tutte le mie ricette io uso i punti Propoint, come dovrebbe esserci scritto dappertutto (spero). In quanto veterana della WW ti suggerisco di leggere il mio articolo:

      Come seguire la WW in Italia

      all’interno puoi trovare delle informazioni utili per fare la dieta in compagnia, poi magari mi puoi far sapere se ho scritto qualche cavolata visto che anche tu ne capisci tanto di WW 🙂

      A presto!

  11. Gio provate, gnam! negli ultimi dieci minuti ci ho aggiunto un quarto di cipolla rossa e pomodori similpachino e un po’ di erbe di provenza….mamma mia che splendore!!!! grazie come sempre delle dritte e buon ritorno dalle vacanze <3

    1. uhhh che buona idea la tua di aggiungere questi ingredienti, mi piace! 🙂
      Grazie mille un bacione <3

  12. io invece di bollirle prima, le faccio a pezzetti, le ungo bene con un cucchiaino di olio evo e poi le metto nel microonde per 30 minuti, poi per altri 30 minuti le metto con il grill. Sono perfette: perchè il microonde cuoce la patata..il grill poi la rende croccante. aggiungo sempre del rosmarino

    1. ah Maddalena anche questa del microonde è un’ottima idea, mi piace! Però 30 minuti nel microonde mi sembra tantissimo specie se sono già tagliate a pezzetti no? E inoltre a che temperatura le metti in microonde? Se mi fai sapere provo così la prossima volta invece di bollirle.
      Grazie per il tuo messaggio, spero di rileggerti presto 🙂

  13. Ottima idea! Proverò anche questa ricetta. Però non ho capito una cosa…ma cosa sono i Weight Watchers ProPoints?

    1. Sono l’ultima tipologia di punti Weight Watchers! Guarda nel mio blog sotto Curiositá troverai delle cose da leggere. Comunque ora con i Propoints si tengono in considerazione carboidrati, proteine, grassi e fibre di tutti i cibi, tranne frutta che è a zero punti (non per abboffarsi però eh). Prima invece i punti WW consideravanonsolo calorie e grassi saturi. Un grande ca,biamento che ti porta a scegliere cibi con più fibre e meno grassosi 🙂

  14. ciao,

    anch’io sarei curiosa di sapere il nome dell’elettrodomestico di cui parli… se puoi, fammi sapere!

    grazie,
    mag

    1. si ormai lo dico senza farmi più problemi 🙂 E’ la Airfryer della Philips!
      Grazie della visita Mag 🙂

  15. wow!!!! lo provo sicuramente questo contorno siffatto! 😀

    Sto andando a ritroso con i tuoi post perchè voglio provare a “copiare” la tua dieta (ricettine & C.) nel limite del possibile 🙂

    Ho provato la Zumba per la wii e mi sono divertita troppo!

    Ho fatto una sola sessione e la prima mezz’ora è volata per capire cosa/come fare… poi un’altra ora è volata provando più volte ogni ballo (ho scelto per ora quelli facili) :DDD

    Un abbraccio!

    1. bravissima! La Zumba, se non hai mai fatto alcun ballo latino non é facile, ti ci vorrá u po di tempo per capire il meccanismo e poi la fari senza piú doverti concentrare cosí tanto. Peró le calorie le bruci dal primo momento! 😀 Un abbraccio anche a te!

  16. Anche io ho notato che, se prima di infornarle le patate le metto in una ciotola con un filo d’olio e mescolo con le mani, la quantità di olio da usare è davvero minima! Yuppiii! 😀

    1. oh e come mai Alex? 🙁
      Finora tutti mi hanno detto che vengono buonissime e croccanti! Cerchiamo di capire… verifica queste due cose:
      1. hai riscaldato correttamente bene il forno prima di mettere la teglia dentro?
      2. hai sparpagliato le patate bene sulla teglia in modo che non si sovrapponessero?
      Fammi sapere! E buona domenica 🙂

      1. Si, ho fatto come hai detto, le ho lasciate quasi un’ora (dopo averle sbollentate per qualche minuto) nel forno a 225°C (è il massimo che il mio forno può fare)… il risultato: alcune patate sono rimaste quasi bruciate e la maggior parte sono rimaste molli, cotte, per carità, ma molli 🙁

        1. Alessandro ci dev’essere una ragione perchè altre mie amiche le hanno fatte nel forno come te… riverifichiamo tutto:
          1. Le patate andavano bollite intere e con la buccia, poi sbucciate e tagliate, altrimenti assorbono acqua: hai fatto così?
          2. Le hai tagliate sottili?
          3. Le hai fatte raffreddare prima di condirle?
          4. Le hai ben mischiate con le mani dopo aver messo il cucchiaino di olio?
          5. Hai messo le patate ben distribuite e senza sovrapporre? Se mi dici che alcune sono bruciate e altre no mi viene il dubbio che fossero sovrapposte… mettine di meno per provare di nuovo!

          Vedi proprio quest’ultima cosa non mi convince, se alcune si bruciano e altre no pare non ci sia distribuzione di calore corretta nel tuo forno! Puoi anche devi provare a mettere la teglia un po’ più in basso. Ma resta che il gran trucco di questa ricetta è proprio l’alta temperatura, se il tuo è un fornetto (se non ha 250 gradi non credo sia un forno standard) c’è il rischio che dica 225 ma non ci arrivi…
          Mi spiace tanto 🙁 ma io son qui se mi vuoi far sapere se riprovi! Buon fine settimana 🙂

          1. scusa, ma nella tua ricetta dice di tagliarle prima di metterle a sbollentare… qui invece dici di farle sbollentare intere e con la buccia… qual è il giusto procedimento?

          2. Ciao Giulia e grazie per il tuo messaggio 🙂
            Mi scrivi “qui invece dici di farle sbollentare intere e con la buccia” ma non capisco a cosa ti riferisci. Ho letto e riletto la ricetta delle Patatine Croccanti e non trovo dove ho detto di lasciarle intere… fammi sapere che se ho fatto un errore lo correggo! 🙂

          3. mi riferisco al messaggio qui sopra per Alessandro 😉
            comunque le ho fatte seguendo la ricetta del post: sono venute bene. Certo, fritte sono un’altra cosa, me queste hanno un decimo delle calorie 😉

          4. wow hai proprio ragione! E’ che qua a casa l’olandese le sbuccia e le taglia prima di bollirle e io no. Quando ho scritto la ricetta le aveva preparate lui evidentemente e io ho riportato quello che ha fatto lui… poi evidentemente dopo con Alessandro che non riusciva a farle, ha prevalso il mio modo ahahah, scusa hai totalmente ragione. E lascio tutto così, mi fa vedere chi veramente legge con attenzione il blog 😀
            Se avessi le coccarde te ne darei una per la lettrice più attenta 😀
            E mi fa molto piacere che la ricetta ti sia piaciuta! 🙂

    1. ottima idea anche quella Michele, grazie! Io posso fare così quando vado a casa mia in Italia dove ho il microonde con la funzione crisp. Ma qui in Olanda non ce l’ho e uso la Airfryer della Philips 🙂
      Buona giornata!

      1. Caro Carmine, ti ringrazio per l’interessante articolo. Comunque ci tengo a dire che queste patatine, come spero si capisca bene dalla ricetta, sono cotte in forno o nella Airfryer, che viene chiamata friggitrice ma funziona con lo stesso principio del forno tradizionale e assolutamente non con le onde 🙂
        Se provi a seguire la ricetta fammi sapere come ti vengono! Ciao 🙂

  17. Buonissime le patatine fritte, le mangerei ogni giorno 🙂 Grazie per questa versione, patatine più leggere e croccanti!!

    1. ti leggo solo ora Tina! Credo di non fare pubblicitá se lo dico qui tra i commenti! E’la Airfryer della Philips, un portento! Devo trovare anche il tegamino accessorio e proveró anche a farci dei dolcetti 🙂
      Buone patatine 🙂

        1. Tina fatti anche un giro sul sito della Philips. Lì puoi vedere il video e anche le varie ricette e consigli per l’uso di questo apparecchio! A presto, ciao 🙂

    1. uhm… io le taglio a mano o compro i pacchetti già pronti (non i surgelati, quelli nel banco frigo che sono patate già sbollentate e tagliate). Però ricordo un arnese che serviva a fare la patate a fiammifero, devi provare in un buon negozio di casalinghi, secondo me lo trovi! O se hai un robot c’è l’attrezzo apposito, magari non in dotazione, ma sicuramente potrai comprarlo a parte 🙂

    1. Grazie Elena, sei gentilissima!
      E sono andata a dare un’occhiata al tuo blog che non conoscevo… ma è carinissimo! Che bella idea che hai avuto, complimenti!

    1. Ciao Monica e scusa per il ritardo a risponderti ma il tuo post era finito nello spam e l’ho visto solo adesso.
      Ti spedisco subito una email!

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