Beh innanzitutto perchè è il tipico pane pugliese… e poi “alla Nunzia” non poteva mancare visto che questo pane è stato fatto grazie all’aiuto e alla tanta pazienza della mia collega di blog Nunzia Bellomo, che ha un food blog bellissimo e “gnammosissimo”: Miele di Lavanda .
Qualche giorno fa Nunzia ha aiutato me ed tante altre blogger di Giallo Zafferano a preparare tutte contemporaneamente online il pane pugliese con la sua ricetta: Pane pugliese di Miele di Lavanda. E siamo riuscite veramente tutte quante a produrre delle “pagnottone” bellissime:
A me la ricetta di Nunzia è piaciuta subito, a parte perchè ero curiosa di fare la base della “biga”, ma poi perchè è un pane che si prepara praticamente senza olio, se ne usa solo una goccia per ungere la scodella nella quale lo si mette a lievitare! E bene ho fatto a provarci. A parte che assieme alle amiche blogger abbiamo passato qualche ora di grande divertimento e risate, ognuna a mostrare la sua foto, a chiedere “va bene così?”, a dare un nome alla propria pagnotta (la mia è un maschietto di nome “Puppiniello”, insomma una vera telenovela!). Ma a parte il divertimento, il risultato è stato un pane gustoso, croccante fuori e morbido dentro, profumatissimo… ed è sempre meglio mangiare cose genuine e fatte in casa no? Questa fetta non ha nulla da invidiare al pane del fornaio!
Andiamo a vedere come preparare questo pane pugliese con biga: per questa ricetta ho voluto sperimentare un racconto fotografico, spero vi piacerà!
Pane pugliese con biga “alla Nunzia” – la ricetta
Informazioni
Tipo: Preparazioni
Porzioni: circa 1 Kg di pane…
Preparazione: 20 di lavorazione
Lievitazioni: 3 lievitazioni: 18-24 ore, 3 ore e 1 ora
Cottura: 50 min
Difficoltà: media
Punti Weight Watchers ProPoints totali = 58
Punti Weight Watchers ProPoints per 50 g = 3
Ingredienti
Per la biga
100 g farina 0
75 g acqua
1 g di dado di lievito di birra/0,30 g lievito liofilizzato (*)
Per l’impasto
500 g farina 00
350 g acqua
10 g sale
5 g di dado di lievito di birra/1,5 g lievito liofilizzato (*)
Extra
Semola o Farina o, come ho fatto io, Farina di mais per la spianatoia
(*) vedere le foto più avanti per capire come misurare il lievito liofilizzato
Procedimento
La Biga
Impasto fase 1
Impasto fase 2
Cottura
Ed ecco che sfornerete una pagnotta di pane pugliese splendida. Qui a casa mia hanno molto apprezzato! Inoltre ho voluto conservarne circa un quarto per vedere la durata di questo pane… l’ho dovuto letteralmente nascondere dalle grinfie di mio figlio altrimenti altro che conservare! Il risultato dell’esperimento è stato che il pane dopo quattro giorni, conservato in un sacchetto di carta e poi nella plastica, era ancora ottimo mangiato così o riscaldato in forno per pochi minuti a 250°… o tostato a fette nel tostapane!
Ma la degustazione a mio parere migliore è stata questa che si vede qui in foto… appena sfornato, tagliato e con un filo di buon olio extravergine di oliva sopra:
uno sgarro così ogni tanto, giusto una fettina con un cucchiaino di buon olio, non può fare male di certo!
Enjoy!
ps il tuo Puppiniello e da me grazie baci baci il tuo blog
re bello 🙂
uhhhh vengo a vedereeeee… Puppiniello arrivooooooo! 😀 😀
Stupendo brava amore 🙂
la campana tutto Perfetto
sei unica un beso grande
grazie Alessandra che carina che sei sempre <3
Sì avevo sentito dalle tue colleghe di questa bella iniziativa, brava, questo pane ti è venuto benissimo!!
grazie Ale! ^_^
io adoro il pane pugliese!!! lo mangiavo da piccola, ma adesso va di moda solo quello di altamura, che è di grano duro ed è diverso, non mi piace!! Penso proprio che mi cimenterò… Non usi mai il lievito madre? Io avevo provato a farlo in casa, ma non mi dava soddisfazione. Adesso lo trovo liofilizzato ed è assolutamente favoloso, mi viene un pane buonissimo, che rimane morbido molto più a lungo di quello fatto col lievito di birra. E stranamente anche i tempi di lievitazione sono ragionevoli…
Complimenti, come sempre!!!
un abbraccio
Valeria grazie! E prova a fare questo pane qui, per il lievito regolati partendo dalle misure che ho dato io, cmq ce ne vuole molto poco perchè tanto si fa la biga di partenza. E’ venuto troppo buono! 🙂
Baciiii
ma bello! vi è venuto a tutte benissimo!
vero eh? Non ce n’è stata una alla quale non sia lievitato bene o non venuto bene una volta cotto, tutti bellissimi ^_^
Grazie Eva 😀
sei stata fin troppo brava e le foto son ben fatte…grande Gio <3
grazie Sonietta, un bacione! <3