GASTRONOMIA&PANDEMIA: Siamo tutti sulla stessa barca …di pizza! Parola di Vincenzo, Chef di Bologna

Siamo tutti sulla stessa barca …di pizza!

L’originale idea dello Chef Vincenzo, da Bologna “Uniti e Collaborativi ne usciremo!”  
Negli occhi le Due Torri, dove si è trasferito ormai da decenni con la sua famiglia, nel cuore la costiera amalfitana e la sua Amalfi, terra d’origine. Sempre sorridente e in mezzo al pubblico acclamante le prelibate ricette del suo Ristorante Pizzeria ‘La Praia’ a Bologna, lo Chef Vincenzo Proto che, attorniato dai suoi tre figli, Rosy, Federica e Alfonso, e sorretto Gelsomina, sua moglie, ha voluto tributare a quel folto pubblico, oggi tristemente diradatosi causa COVID, la sua ultima creazione, la barca di pizza.


Eravamo a tavola tutti insieme con i miei figli, mia moglie e quel po’ di staff che non è in cassa integrazione – ci racconta Vincenzo – quando, alla vista dei loro volti cupi, ho esclamato ‘Uagliò, cca’ stamm tutti sulla stessa barca’…Ed è così che mi sono precipitato sul piano dove impastiamo e ho elaborato questa alternativa alla comune pizza – continua – Il giorno dopo l’ho subito proposta ai miei Clienti fedelissimi e l’accoglienza è stata strepitosa, così come la notizia data sui social dai miei figli.

Una sorta di calzone destrutturato con la tipica forma di una piroga che può essere condito a piacimento. Caldamente suggerita la ‘barca alla carbonara’.

Certo Raffaele Esposito, il presunto Creatore della prima pizza Margherita, pensò ad una ricetta-omaggio alla Regina dell’epoca! Io di certo non dedico questa pizza al mio pubblico – afferma Vincenzo con gli occhi lucidi – Questa barca è quella su cui siamo io e la mia famiglia, che viviamo di questa attività da anni, ed è la barca su cui abbiamo sempre accolto tutto il nostro affezionatissimo pubblico, che, se vorrà, potrà vivere le stesse belle emozioni condivise nel nostro locale, a domicilio…E’ chiaro che non è la stessa cosa – sottolineare Vincenzo –  ma tutto questo ci unisce e ci aiuta pureIn fondo, come diceva il grande Edoardo  – conclude Vincenzo – ha da passà a nuttata…e con questa barca, speriamo passerà ma senza lasciarci troppo amaro in bocca.

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