Diario di un viaggio dentro: Amazzonia e le Donne della Nuova Terra

1° GIORNO – IQUITOS (PERU’)

Arrivo nell’ostello, con tranquillità, seguendo le istruzioni con 20 soles al tassista.

Mi assegnano la mia camera, la 304, dove poco dopo bussano ed ecco la mia compagna di stanza per questa notte: Jk, colombiana. Una donna grande, più di 60?,credo di si. Pochi chili e poca altezza, capelli mori, lunghi. Bella. E anche lei in buon cammino. Viaggiatrice, chiaramente non le mancano i fondi, ama la natura e i luoghi mistici. Arriva direttamente da Cuzco e Machu Picchu, dove ha fatto parte di un altro gruppo sciamanico. Tre figli, due vivono a Firenze, dove vive anche lei, e una a Boston, dove studia.

Poco a poco conosco le altre ragazze: Jl colombiana di Medellin, è la bimba del gruppo con i suoi 24 anni. Eppure è già grande, con le sue parole mi insegna già qualcosa…

Mf, spagnola, potrebbe avere 55 anni o forse più. Con lei usciamo Jk ed io per andare al “mercado del chamàn”. Sarebbe bello conoscere tutte quelle piante e i loro usi. Quanto poco sappiamo. Compro Palo santo e Uña de gato.

Mf è una donna calma, equilibrata, sorriso sincero, in cammino da molto tempo, si direbbe. Ha un marito. In stanza con lei Aj, dominicana, architetto che si dedica al Feng Shui e agli ambienti esterni a livello energetico. Stiamo un po’ in camera con loro dopo il mercato. Parliamo di energie, di Amore, di meridiani e di astrologia. DOMANI ALLA SELVA!

2° GIORNO – SELVA

Che eccitazione! Che meraviglia! Alle 9 partiamo. Un bus ci porta al porto. Discesa agli inferi, così la definisce Ls (una delle nostre Maestre), e non ha torto. Una lunga scalinata di legno porta a una piattaforma, anch’essa di legno dove ci aspetta la lancia veloce sulla quale avanzeremo circa due ore all’interno della foresta amazzonica. Un grande cartello specifica che il porto è privato e diffida i non associati a usarlo come punto di carico-scarico.

Partiamo. Il Rio delle Amazzoni è un’energia molto forte. Lo sento. Tutte noi lo sentiamo. Siamo 15 donne folli, più tre Maestre, guide spirituali , tutte con il cuore in mano, aperte ad ogni nuova visione.

Il fiume è immenso, grandissimo. Avanziamo velocemente e il paesaggio poco a poco si va ripulendo dalla presenza umana. Nonostante ciò, dopo due ore di navigazione si nota ancora la presenza di antenne.

La prima tappa è un piccolo porticciolo, o meglio, una piccola piattaforma di legno dove possiamo scendere a fare pipì. Approfittando, compro un tamalito de arroz….delizioso!

Seconda tappa, cambio imbarcazione. Passiamo dalla lancia veloce ad una canoa molto più modesta ma più adatta alla navigazione in fondali bassi. Sapremo successivamente che la lancia appartiene alla tribù Shipibo.

La navigazione è lunga e rumorosa, ma il tempo (sei ore) passa piacevolmente, l’energia è bella e pulita.

Arrivo in terra Shipibo. Sono lì che ci aspettano, tutta la famiglia di Fn, lo sciamano che ci ha accompagnate per tutto il viaggio. La nonna, una vecchina di età indefinibile, alta forse 1 metro e 40, esile, è Maestra Sciamana. Poi la moglie e i figli e il resto della tribù. La sensazione è di essere in famiglia, al sicuro. Sono sinceri i loro occhi e tutto in loro trasmette tranquillità, rispetto e amore. La abuelita abbraccia tutti con grande trasporto. I bambini sono eccitati dal nostro arrivo e anche loro ci abbracciano. Li amo già tutti. Profondamente, Sinceramente.

Assegnazione cabañas (spartane ma funzionali, letto con zanzariera! Yeah!!!) e cena con riso, insalata, uova e patate. Poi riunione al tempio.

Parliano un po’ Ls, Pp e Ot, le Maestre. Poi ci presentiamo. Mi ascolto mentre dico “Ciao sono Katuscia, sono italiana, vivo in Messico. Prima di tutto voglio ringraziare ognuna di voi per essere qui con me oggi. Il proposito non so, non ho un vero e proprio proposito. E’ stato come un richiamo per me, un richiamo molto forte ed io l’ho accettato, e sono qui. Chiedo alla abuela Ayahuasca di mostrarmi la mia ombra e anche la mia luce, GRAZIE.”….ma come? Io ho un proposito! Io voglio guarire me stessa per poter poi aiutare gli altri a guarire. IO SONO MUJER MEDICINA.

Ultimo atto: Fn si presenta e presenta le piante medicina che prenderemo:

SARACURA – due volte al giorno, per rigenerare i tessuti e per le ossa.

RENEQUILLA – tre volte al giorno, per pulire il sangue, depurare il sistema linfatico, combattere l’infiammazione e calmare il sistema nervoso; ottima per l’apparato riproduttivo femminile.

UÑA DE GATO – che berremo regolarmente come acqua, per depurare i reni.

Lui è molto forte. E tranquillo. Esalando il fumo di un “mapacho” fatto con un particolare tabacco della selva, ci pulisce la “coronilla”, la zona della fontanella, sopra il cranio. Per protezione.

Domani sveglia alle 6. Preparazione Ayahuasca.

Ah, dimenticavo…un grosso ragno passeggia tranquillamente tra di noi durante la riunione. Sente la VIBRA!

3° GIORNO – AYAHUASCA

Che incredibile regalo!

La giornata comincia presto. Mi sveglio prima dell’alba, medito come sempre con la respirazione vibrante ma mi devo interrompere: la campana suona. Fn chiama al tempio.

Lì ci aspetta Ayahuasca appena raccolta, con foglie di Chakruna, la pianta che unita nella cottura favorisce le visioni, l’incontro con lo sconosciuto.

Bisogna ripulire la medicina, con un coltello grattarle via il rivestimento. Ci mettiamo tutte al lavoro, cercando di farlo con coscienza, comunicando con l’Abuelita. Poi bisogna pestarla su di un tronco usando un bastone massiccio. Quando tutto è pronto la portano a bollire in un pentolone fuori dal tempio.

Colazione leggera a base di frutta e thè. A seguire yoga. Non propriamente yoga ma piuttosto una serie di esercizi per rinforzare e prendere coscienza del proprio utero, con i suoi muscoli, e ovaie. Prima di cominciare, Ot ci guida in una danza sfrenata, per buttare fuori energia. Lei ha un grande carisma. Mujer sabia. Anche Ls, sento molta connessione con entrambe.

Dopo lo yoga, finalmente al fiume, a lavarsi. Un bagno di energia, la corrente non è forte, si può godere dell’acqua tranquillamente. Anche i bambini vengono con noi, sono dolcissimi, tutti.

Di ritorno dal fiume, a mangiare, ultimo pasto. Stasera non si mangia. Stasera Ayahuasca.

Che cosa cerco?

“Principalmente busco SANACION. Sanarme a mi misma para luego ayudar a otros a sanarse, a quien lo necesite. Yo siento que soy mujer medicina. La informacion que me ha llegado a lo largo de mi vida siempre conduce a esto. La astrologia, los vasos energeticos y las plantas,, todos juntos para curar el cuerpo y el alma. Toda enfermedad viene de una emocion, de un pensamiento equivocado o a veces Karma.

Con las plantas, a travès de su vibracion, podemos guiar nuestras emociones, nuestros pensamientos. Y, a travès de los astros, de los planetas (que estan conectados a las mismas plantas) podemos entender mejor nuestras debilidades y tambien nuestras fuerzas.

Yo quiero ayudar a la Madre Tierra y a los seres que lo necesiten. Ayahuasca me va guiando.”

POMERIGGIO LIBERO

Ci troviamo nel tempio con Ot, che porta i suoi oli essenziali, e altre ragazze: Gg (di La Paz,”ahì tienes tu casa”), Jl la niña hermosa e Bt, anche lei messicana che vive a Boston. Sessione di massaggi. Dò un massino a Jl, alle due bimbe shipibo e a Bt.

Pausa relax prima della tempesta.

LA ABUELA

La mamma di Fn, Kb.

Una chamana che imparò lo sciamanesimo e l’uso dell’Ayahuasca dal nonno Ir. Durante la presentazione della mattina ha cantato per noi il suo icaro (canto sacro dell’Ayahuasca) e poi, durante le ora di yoga, ha ballato con noi con un’allegria e una semplicità incantevoli. La abuela Kb ha ricamato la gonna che ho comprato. Un altro regalo. Oggi ci siamo incrociate nella sala dove mangiamo e mi ha chiesto come può guarire dalla tosse che la tormenta già da un po’….a me???

YO SOY MUJER MEDICINA.

Prima di entrare nel tempio cantiamo un po’, tutte insieme intorno ad un fuoco dove brucia Palo santo.

CERIMONIA

Che grandiosa maestra. Che meravigliosa cerimonia.

Tutte in bianco ci avviamo al tempio. Limpia con salvia prima di entrare (Ls ci passa attorno al corpo, sotto le braccia, fin sotto i piedi con il fumo di salvia secca).

Dentro l’altare è pronto, anzi, gli altari…sono due. In quello al centro del tempio ognuna di noi depone la sua pietra. Alcune sono bellissime, molto grandi. Attorno a quell’altare si siederanno i quattro sciamani: Fn, Kb, Os (lo zio) e la nostra Pp. Noi tutte attorno, lungo le pareti del tempio. Nella parete est c’è un altro altare. Su di esso, insieme ad altri oggetti sacri c’è una foto di ognuna di noi. Ci passiamo davanti una alla volta e deponiamo in un cofanetto un biglietto con la nostra richiesta, la nostra preghiera; poi salutiamo noi stesse nella foto, parlandoci e amandoci. Scegliamo un’essenza e ne mettiamo tre gocce in una piccola brocca di metallo che alla fine sarà deposta sull’altare centrale. GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE

Quando ognuna si è accomodata in un materassino, iniziamo affidandoci ai nostri santi Maestri. Io mi affido a Baba, a Gesù e alla Madre Maria e a tutti gli elementali presenti nella Selva.

Preghiamo, facciamo il decreto delle Fiamme, poi ci sediamo. Comincia la Pp soffiandoci foglie di tabacco puro in polvere direttamente nelle narici (rapè). Questa pratica aiuta ad aprire la mente, il terzo occhio, la pineale. E’ molto forte, sento un fuoco che poco a poco mi invade il corpo. La mia testa brucia.

Entrano gli sciamani. Comincia Kb, cantando una canzone di protezione. Poi Fn comincia a ripartire la medicina. Passa davanti ad ognuna di noi con una bottiglia contenente la Abuelita e un misurino da barman. La dose è la grande. Il liquido è marrone, denso, come tamarindo non colato. Quando la bevo mi batte forte il cuore. Il sapore è un po’ amaro ma non sgradevole. Quando me la porge, mi affido al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo e bevo in due sorsi.

Finisce il giro, spengono tutto e rimaniamo al buio, ognuno al suo posto, in silenzio.

Molto presto si cominciano a sentire i primi conati di vomito, molto forti, quasi bestiali alcuni, veri e propri ruggiti.

Dopo un tempo indefinito che potrebbe (dico potrebbe) essere di un’ora io non ho ancora avuto nessuna reazione. Viene Fn a domandarmi, mi dice che me ne darà ancora. Torna a distribuire Ayahuasca ad altre tre o forse quattro tra le quali Ot, Gg ed io. Poco più di mezza dose.

Stavolta sono più tranquilla. Ot mi sussurra all’orecchio “Sueltala Katusia, sueltala!”. E’ molto dolce, mi piace come pronuncia il mio nome.

Mi rilasso, mi lascio andare, ma non succede niente. Passo ore ad ascoltare quello che avviene intorno a me. Gli effetti sulle mie compagne si moltiplicano: pianti, ruggiti, urla, sospiri profondi e intensi, parole, voci in falsetto, conati e conati di vomito. Mi gira un po’ la testa ma niente spasmi, niente visioni, niente.

Le nostre guide, gli sciamani, non ci perdono di vista. Pp canta con la sua chitarra; Fn, Kb e Os cantano icaros. Fn e la abuela Kb sono sempre tra di noi, osservano, aiutano, accompagnano nei momenti difficili. Presenze salde e forti. Capisco che Kb vede l’energia della mia vicina Tm (venezuelana che vive in Spagna). La sta vegliando silenziosamente; lei è in piena guerra, soffre, piange. La Abuela le soffia aria sulla testa emettendo un suono particolare: psssssshhh… (questo suono mi accompagnerà per sempre).

Mi gira ancora la testa, decido di dormire, ma non posso. Rimango sdraiata, tentando di prendere sonno, niente da fare, Ayahuasca mi esige presenza, qui e adesso. Per brevi istanti sento dentro di me, dentro le mie orecchie tutti i rumori, le voci, i conati, la musica, tutto dentro la mia testa. Non posso dormire, mi metto seduta, adesso mi gira molto la testa. Voglio vomitare. Prendo il secchio, mi concentro e vomito; un getto di vomito come mai avevo sperimentato. Viene dal profondo, la bocca spalancata, animalesco. E’ uscita la bestia. Dopo il vomito mi sento immediatamente meglio. Mi sdraio, mi siedo, mi sdraio di nuovo, quando improvvisamente arriva l’irritazione, il fastidio: “que se calle, ya!”…ce l’ho con Pp e la sua chitarra che non mi permettono di ascoltare bene Kb che sta cantando un icaro.

Improvvisamente dalla mia bocca escono parole, parlo spagnolo: paciencia, aceptar, perdonar, olvidar…e come se la mia voce avesse preso una vita propria, indipendente. Mi ascolto mentre parlo…aceptar, perdonar, olvidar..un altro flash! Parlo italiano…papà, io ti perdono, ti perdono e ti amo, vai…io lo so, lo so che soffrivi, vai…liberati dalle tue angosce.

Si, mi mancava perdonarlo. L’avevo accettato, digerito ma non ancora ufficialmente perdonato. Perdonando mio padre ho capito che devo dare molto amore a mia sorella, ne ha bisogno. Ha molta paura. E urgentemente abbracciare mio figlio. Forte.

E’ arrivato poi il perdono anche per me: “io mi perdono per quello che ho fatto ai miei figli”; mi sento più leggera, libera. Mi metto seduta. La mia vista è diversa. La mia voce dice :”observa, solo observa”. Rimango lì, c’è movimento, gli sciamani si muovono, anche alcune compagne. Una balla, alla mia sinistra, il suo vestito si copre di luce. Anche sulla parete dietro di lei ci sono filamenti di luce. Alcune ragazze soffrono molto. Gli sciamani sono attivi, vigili. Li ammiro. Mis respetos!

Sono sdraiata. Sto chiedendo guarigione all’Abuelita. Le sto chiedendo di curare le mie anche, dico che io sono pronta a pagare il Karma della mia famiglia. Provo Amore, molto Amore e Fiducia. Qualcuno (que Dios la bendiga) mi afferra i piedi e mi da un breve massaggio. Mi piace molto. Poco dopo annunciano la fine della cerimonia.

CHE ESPERIENZA TRAVOLGENTE

4° GIORNO – RIPOSO

Oggi giornata libera per riposare. Non sono riuscita a dormire per niente, mi sento un po’ stanca ma allo stesso tempo attenta e presente. Dobbiamo mantenere il silenzio. Non è difficile, non ho voglia di parlare. Nessuna di noi ne ha, sembra. Alcune non sono ancora completamente atterrate.

Gironzoliamo, tranquille, riposando, osservando. Faccio un giro al fiume con i bambini. Gli uomini del villaggio stanno bevendo aguardiente, un distillato. Sento tristezza per le loro donne che sono lì da una parte ad aspettarli. Torno al campo, nella sala da pranzo rimango un po’ sull’amaca. C’è lì anche la abuelita, ancora con tosse. Le passo con le dita il vaso meridiano del polmone. Lei è contenta. Non ha ancora finito di bordare la mia gonna. E’ stanca, stanotte si è data molto da fare.

Pranzo abbondante; ho una fame! Tutto buono, come sempre. Alle 3 ci troviamo nel tempio a condividere le nostre esperienze.

Lì ci ascoltiamo. E’ molto bello, quanto coraggio in queste donne. Che guerriere siamo. Piango un po’ quando racconto la mia esperienza, mi emoziono.

Ceniamo minestra, mezz’ora al tempio a fare il punto e poi a nanna.

5° GIORNO – INIZIAZIONE DELL’ACQUA

La mattina piove. Mi sveglio con una serie di piccoli orgasmi. Che regalo! Grazie!

Colazione leggera e poi tutte al fiume. E’ bellissimo sotto la pioggia. L’acqua è fresca, si sta bene. Ot dice di connettersi con il fiume, le nostre acque con le acque del fiume. Abbiamo già vissuto questa stessa situazione nel fiume Nilo, dice Ls, tutte noi.

Torniamo al campo, ci cambiamo ed entriamo nel tempio

Con Ls puliamo il nostro altare. E’ bellissimo, tutte le pietre, stupende.

Quando ci siamo tutte Ls ci mette qualche goccia di un’essenza nei punti sotto l’ombelico, reni, nuca, corona (fontanella) e dietro le orecchie. Quando vede il mio folletto tatuato sulla nuca mi dice che anche lei è parte di quella famiglia di elementali.

Ot ci mette delle gocce di essenza di incenso sull’ombelico e rosa e patchuli nel chakra del cuore.

Comincia l’esercizio: sdraiate a pancia in su, con due cuscini ai lati, mani sopra la testa inspiro, mani giù con forza lungo il corpo, espiro forte, con voce, anche gridando se voglio, e sollevo il bacino verso l’alto. Continuiamo per 40 minuti. E’ molto forte, dopo un po’ credi di non farcela più, però è la mente, il corpo ce la fa se non l’ascolti. Si susseguono emozioni differenti, fino ad una risata sguaiata. E’ forte, è bello, si muove molta energia. Come ultima respirazione mi esce un AUMMM molto profondo, insieme alla musica del registratore.

Ci fanno poi mettere in posizione fetale per rilassarci ascoltando una musica molto intensa. E per concludere la canzone “Abre las ventanas a el amor”, ballando tutte intorno all’altare, prima sole e poi in coppia, guardandoci negli occhi e cantando. Grandi abbracci finali.

Andiamo a mangiare con fame, molta fame. Dopo il pranzo andiamo ancora nel tempio a concludere l’iniziazione dell’Acqua. Facciamo un po’ di esercizi per sciogliere i muscoli con la musica e poi, in coppia, cominciamo a ballare guardandoci negli occhi. Poi con gli occhi chiusi iniziamo a toccarci partendo dai capelli, la faccia, le spalle, il petto, la schiena. Io sono con Mn, cilena. Le do un super massaggio.

Arrivano poi Fn e Kb a fare un piccolo rito di protezione con tabacco e piri piri. FN ci soffia fumo che aspira da un mapacho, prima nelle palme delle mani e poi sulla testa. Kb canta un Icaro.

Regali ai bambini del campo e poi bagno al fiume, bellissimo, come sempre.

Cazzeggiamo fino alle 18,30 e poi andiamo a mangiare. Dopo mangiato andiamo un po’ nel tempio, leggiamo insieme un decreto al femminile e poi peschiamo una carta ciascuna dall’ Oracolo di Isis. Guarda un po’: preghiera al Dio dell’Abbondanza!!! Proprio quello che volevo. Dice che devo aprirmi a ricevere l’Abbondanza che sta arrivando a me, pronta anche a condividerla. EVVIVA!

A dormir!

6° GIORNO – AYAHUASCA

Iniziamo le attività con un po’ di yoga con Ot, dopo aver pronunciato tutte insieme il DECRETO DELLA FIAMMA VIOLETTA. Molto intenso. Con lo yoga lavoriamo molto sui muscoli dell’utero. Contrazioni differenziate. Poi passiamo ai chakra, sempre con contrazioni. Continuiamo con contrazioni dell’utero in quattro diverse posizioni: sdraiate inarcando la schiena, sedute, di lato (entrambi) e a quattro zampe. Prima i muscoli dell’utero, poi solo vagina, il canale tra vagina e utero, clitoride, poi tutti insieme.

Finito yoga, pranzo: oggi pesce, piranha. Rico!

Dopo pranzo ci troviamo al tempio e facciamo, con Ls, il taglio dei cordoni Karmici. Non riesco a mantenere l’attenzione; non taglio niente però alla fine ascolto le esperienze delle mie compagne, alcune molto forti. Ricordo che bisogna invocare l’Arcangelo Michele che con la sua spada di Luce spezzerà i cordoni. Sono svogliata e un po’ incredula, trovo tutto un po’ noioso….hahahaha! Non sai cosa ti aspetta cicci!

Più tardi, riposando nell’amaca, parlo di questo con Ot. Secondo lei tagliare è necessario. Mi racconta della sua prima esperienza e poi di altre esperienze piuttosto forti della sua vita. Wooowww, che donna ammirevole. Una leonessa.

Tempo libero fino alle 19, ora della seconda cerimonia.

CERIMONIA

Siamo pronte, entriamo come al solito dopo una “limpia” e dopo aver invocato i Maestri.

Pp passa con il rapè; è forte, molto forte ma reggo bene. Poi arrivano gli sciamani e cominciano a distribuire la medicina. Mi danno la prima dose e come l’altra volta non succede niente. Dopo un’oretta passa Fn e glielo dico. Risposta: “tu conosci già bene l’Ayahuasca, non hai bisogno di prenderne di più. Meglio che rimani così.” Io insisto ma lui mi dice che ho già viaggiato molto e non ho di viaggiare di più, “entiendes lo que te estoy diciendo?”. Mi irrito; il mio ego comincia a dirmi che io ne voglio ancora, ma lui l’ha detto come un decreto, un decreto nel tempio, sento che non posso andare contro. E sempre l’ego “tu non ne hai bisogno, sei già avanti!” E poi l’irritazione che si rivolge contro Pp e Jk, per la musica e i versi, i rumori. Poi vomito. Mi metto tranquilla e ascolto. La cerimonia termina. Andando verso l’uscita del tempio mi avvicino a Jl che sembra vedere con gli occhi chiusi. Si gira verso di me, ha un viso strano, trasformato. “Tu sei un folletto” mi dice “sei qua per prenderti cura della Terra e del Bosco. Parla con gli elfi, loro si faranno vedere, Chiedi il loro aiuto, ti diranno la tua missione”.

Sono in uno stato di shock. Vado a letto. E lì comincia un’altra battaglia. Sento un buco nel ventre e sento che devo coprirmelo, per protezione. Metto un cuscino davanti all’ombelico; vengo travolta da immagini e pensieri per tutta la notte. E, uno alla volta, si presentano nella mia mente le presenze della mia vita con le quali devo tagliare il cordone karmico. E io taglio, tutta la notte taglio. Taglio con mamma e papà, taglio con i miei figli, con mia sorella e mio fratello. Taglio con mia cugina, con i miei ex, con le amiche. E ancora e ancora…c’è una fila lunghissima davanti a me.

Dopo arriva il pianto, l’insicurezza, la frustrazione: io non passerò, non ce la farò a ricordare me stessa…e avanti così. Lacrime che si trasformano piano piano in lacrime d’amore, di gratitudine, di compassione.

Sono stanca, vorrei dormire, ma la Abuelita non me lo permette. Mi vuole qui, presente.

La mattina dopo, quando esco, la mia vista è cambiata: se muovo velocemente gli occhi, delle ombre si spostano ai lati, luci e ombre, molto velocemente. Non posso camminare diritta. Vado al fiume molto presto; passa tutto.

GRAZIE.

7° GIORNO – RIPOSO

Giornata di riposo quasi totale, in silenzio fino al primo pomeriggio quando ci riuniamo per condividere le nostre esperienze. Visioni, Archivi Atavici, operazioni chirurgiche e viaggi interstellari.

A letto presto.

8° GIORNO – INIZIAZIONE DELLA TERRA

Mi sveglio presto e vado al fiume con le mie compagne; sento che siamo sorelle da tanto. Durante l’inquisizione eravamo sacerdotesse nella scuola di Ot. Siamo state torturate, violentate e bruciate davanti ai suoi occhi.

Ci troviamo nel tempio per il decreto, poi colazione leggera. Entriamo di nuovo nel tempio, per l’iniziazione. Cominciamo con un decreto: battendo forte i piedi e agitando i pugni: “io sono Kt e prometto davanti a tutte voi e a me stessa che avrò la forza e la volontà per mantenere alto questa vibrazione di amore, di compassione, di pace e di abbondanza che raggiungeremo qui grazie a me e grazie a tutte voi. E che la porterò in ogni luogo in cui mi troverò e ad ogni persona che incontrerò”.

GRAZIE GRAZIE GRAZIE

Poi cantiamo una canzone molto bella e coinvolgente: “yo soy mujer de la Tierra, danzando con luz de Luna, me coronan las estrellas, las esencias viven en mi. Yo soy la fiesta de la vida, danzando en el Universo, mi alegria es medicina y las Diosas viven en mi”.

Poi disegnamo i nostri progenitoti e la famiglia; madre, padre, fratelli, nonni e bisnonni e antenati precedenti. Ci mettiamo di fronte a loro, guardandoli e parlandogli, lasciando andare le responsabilità di ognuno e ringraziando per averci donato la vita. Ci concentriamo sulle qualità che possiamo aver ereditato da ciascuno di loro. Poi Ot ci detta una lettera di scuse per tutta la sofferenza (violenze, stupri, incesti, truffe, guerre, schiavitù) che il nostro clan potrebbe aver causato ad altri o all’interno dello stesso. La lettera viene poi messa sull’altare per essere successivamente bruciata, butteremo nel fiume le ceneri.

Dopo facciamo un esercizio di parto cosmico molto simile a quello dell’altro giorno: sdraiata per terra inalo, contrazione del bacino senza sollevarlo, esalo emettendo un suono. Avanti così per circa 40 minuti. Molto forte. Chiudiamo cantando ascoltando le canzoni della nostra Terra (O sole mio è quella che propongo io). Una benedizione prima tra di noi e poi da Ls. Via al fiume.

Serata libera. Canti e balli intorno al fuoco.

8° GIORNO – AYAHUASCA

Colazione – tempio – decreto della Fiamma Violetta.

Parliamo della nostra vita: chi siamo, cosa facciamo, cammino spirituale. Dopo mangiato siamo libere. Arriva al campo un uomo con un bradipo; che meraviglioso animale, con uno sguardo dolcissimo.

Aspettando la cerimonia alle 19 al tempio.

Quando arriviamo, dopo la solita purificazione, scriviamo una lettera all’ego e la mettiamo sull’altare. Sono parole di comprensione e di amore – grazie per proteggermi – però anche di distacco – ti accetto ma adesso comando io, dalla mia essenza, dal mio IO SONO.

Poi passa la Pp con il rapè. fortissimo come sempre. E poi Ayahuasca, una dose è sufficiente, dico io. Eventualmente più tardi. Nessun effetto ma Fn è occupato con Jl che ha una crisi piuttosto forte.

Quindi come al solito rimango lucida, non vomito e non concludo niente…apparentemente. In realtà sto lavorando molto per rimanere in presenza vigile. Dopo un po’ comincio a percepire, chiamo il Grande Spirito in aiuto e poco a poco avanzo. Il cammino è lungo, il tempo sembra non passare. Sensazioni, voci, rumori forti e sottili; gli sciamani potenti, costanti, mi chiamano, mi dicono. La tensione è molto forte, ho molto caldo, un fuoco dentro. Mi risposo un po’, poi ricomincio. Sempre la stessa strada, aggrappata al mio respiro, è difficile, cedo. E ancora un’altra volta. Mi sento sconfortata. Arriva la Pp, forte, solida. Mi poggia le mani sulla fronte, sul cuore e sull’utero; mi spruzza un po’ di piri-piri (agua florida) per aprire la mente. Mi dice – solo respira e osserva, va a pasar.

Tengo duro, respiro ma dopo un po’ sento una grande stanchezza e mi sdraio per dormire. Non appena appoggio la testa cado in meditazione profonda. Sento gli sciamani, Fn mi parla, calmo, tranquillo, solido. Sento che avanzo nell’inconscio, non provo nausea nè calore. C’è un grande portale davanti a me, una cascata dorata come porta. Mi parla…

Proseguo concentrandomi sul respiro finchè le ragazze cominciano ad uscire. Sono contenta, allegra e piena d’amore e di fiducia. Ci abbracciamo tutte, una per una, abbracci di amore puro. Siamo tutte a buon punto, si vede. Vado ad onorare i quattro sciamani: Pp, Os, Fn e Kb; una forza, un sostegno, la costanza e l’amore puro. Mis respetos! E poi Ot, che è sfinita, e Ls, sorridente e piena d’amore. Sento gratitudine, amore puro, pace e allegria. GRAZIE GRAZIE GRAZIE.

Andiamo a dormire, non prendo sonno. La mia mente è chiacchierona, fa progetti, non riesco a calmarla, ho la nausea, provo a vomitare ma non ce la faccio. Sorge il sole. Mi alzo e vado al tempio cercando di dormire un po’ lì, ma niente da fare. Mi gira molto la testa, non posso camminare bene. Torno a letto. Mi alzo, vado alla cucina, bevo acqua di cocco e vado al fiume. L’acqua mi fa bene. Kb è già lì, seduta per terra, ricamando.

Ritorno, sistemo tutto nella camera, cambio le lenzuola e poi vado al tempio. C’è Ls che ci consegna una copia ciascuna di “Ascendidos y libres – juntos avanzando en la Luz”.

9° GIORNO – RIPOSO

La giornata è libera per riposare. Fatico a riprendere l’equilibrio. Rimaniamo in stretto silenzio per tutta la mattina. Dopo pranzo ci riuniamo al tempio per condividere le nostre esperienze. Morte e rinascita, per molte.

Andiamo a letto presto, sfinite. Dormo tutta la notte profondamente.

10° GIORNO – INICIACION DEL AIRE

La mia mente oggi è molto preoccupata. Si sta chiedendo cosa verrà dopo, se sono all’altezza, se riuscirò a sostenere fino in fondo, cosa devo fare adesso della mia vita, le mie sorelle dell’anima a Puerto….tante cose.

Decido di consultare le carte dell’Oracolo. Ecco la risposta: “Stai andando verso una rapida crescita spirituale. Enjoy the process! Durante questo tempo puoi sentire un insieme di sentimenti: confusione, eccitazione, paura, desiderio e meraviglia. Tu ami questa nuova connessione con il Divino. Allo stesso tempo potresti preoccuparti per le implicazioni che i tuoi studi spirituali possono avere nella tua vita, nel tuo lavoro, matrimonio, amicizie. Queste preoccupazioni creano una paura che può guastare il piacere che i tuoi studi spirituali ti portano. Entrega estos miedos a Dios, carissima. Confida nel fatto che sei supportata, amata e guidata in ogni momento. Non preoccuparti di come sarà il tuo futuro. Confida che lo stesso Potere che ti ha portata alla spiritualità si prenderà cura di te. Dopotutto, questo Potere supporta tutti i pianeti del cielo. Potrà sicuramente supportare anche te perfettamente!”.

RIMANGO A BOCCA APERTA

La mattina passa libera. Possiamo andare a passeggiare nella parte dove vive la tribù Shipibo. E’ molto grande, c’è anche una piccola scuola.

Do un massaggio a Tm. Aj, l’architetto Feng shui ci da informazioni su come distribuire le cose nella nostra camera.

Mangiamo e poi al tempio.

Facciamo questo esercizio, molto intenso: dieci minuti in piedi, con le braccia come un pollo, inalo butto il sedere in fuori e alzo le braccia, esalo contrazione del bacino, braccia (gomiti) verso il basso. Le mani e il petto rimangono rilassati. Quando esalo butto fuori voce. Poi altri dieci minuti sempre in piedi, braccia verso l’alto, faccio dei piccoli salti e atterrando butto fuori un suono come HO. I seguenti dieci minuti in ginocchio sbattendo forte un cuscino dall’alto verso il basso gridando. Il tutto con musica molto alta ed occhi bendati.

Seguono dieci minuti di silenzio.

Dopo, con una musica molto sensuale e sempre ad occhi bendati, cominciamo a ballare. Dapprima ognuna al proprio posto, poi muovendoci. A questo punto cerchiamo con le mani una compagna e lì ci togliamo la benda e balliamo con lei, sensualmente. Poi tutte al fiume, in silenzio.

Torniamo al tempio e apriamo una discussione sulle parti del nostro corpo che abbiamo rifiutato durante la nostra vita e il motivo di questo rifiuto. Molte cose escono: bulimia, chirurgia plastica, vestiti larghi per non mostrarsi, il colore della pelle.

Passiamo poi ad un massaggio del Chakra del Cuore per liberare le emozioni. In coppia, io sono con Mn, comincio io.

Passa Ot a metterci gocce di essenza di eucalipto, geranio, rosa e sandalo. Cominciamo a scaldare la parte distribuendo gli oli, poi massaggiamo. Dal centro verso l’esterno, sopra e sotto, poi piccoli circoli sul Chakra con la punta delle tre dita; poi pressione del pollice sull’osso centrale e per cinque volte si spinge il pollice verso la gola premendo abbastanza forte.

Massaggio per circa 10 minuti poi ci si scambia. Alla fine ci mettiamo una di fronte all’altra e ciascuna di noi confessa all’altra un suo “segreto inconfessabile”. Mn è veramente pura, soprattutto confronto a me.

Finito questo ci sediamo tutte intorno all’altare rimanendo a petto nudo e pratichiamo una respirazione per attivare la Kundalini: immaginiamo due serpenti a lato del nostro osso sacro (una nera e una dorata); con una respirazione lenta le facciamo salire incrociandosi attorno ad ogni Chakra, fino a quello della gola. Lì escono dalla nuca e si vanno ad incrociare intorno alla ghiandola pineale rimanendo con essa tra loro che si guardano. A questo punto si contrae vagina, utero e perineo, si trattiene la respirazione per sette secondi e si espira. Questo per sette volte.

Ballo finale “Abres las ventanas a el amor”.

A mangiare e poi a letto.

11° GIORNO – AYAHUASCA

 

La mattina molto presto ci addentriamo nella selva guidate da Fn e Os. Dopo un’ora di cammino arriviamo al tempio sacro OASHINGO, l’albero ICHINGO, un folletto. Energia fortissima nella jungla. E poi l’albero, incredibile, altissimo, con il tronco che, arrivando a terra, si dirama in tutte le direzioni. Gli sciamani fumano mapacho, per protezione. Prima di farci passare ci presentano all’albero, chiedendo permesso da parte nostra. Abbiamo bussato con un bastone e poi siamo state un po’ lì, cantando, connettendoci e depositando i nostri doni. Io ho portato cardamomo. In alcune parti l’albero secerne dal tronco una poltiglia marrone. Gli sciamani dicono che è molto potente e curativa; ci dipingiamo il volto con essa. Bello! GRAZIE GRAZIE GRAZIE

Il pomeriggio è libero. Vado al fiume e cazzeggio.

Ci prepariamo per la cerimonia. Mi sento strana, un po’ triste.

Entriamo nel tempio e comincia la cerimonia come sempre; prima rapè e poi Ayahuasca. Per tutta la cerimonia tento invano di connettermi con il mio IO SONO…inutilmente. All’inizio mi gira molto la testa, quindi devo spesso. Poi finalmente vomito e la nausea più o meno passa. Allora provo a mettermi seduta e respirare. Niente. Chiamo la mia Presenza Divina, la sento, ma dopo qualche minuto cado come addormentata. Mi riprendo, riprovo, stesso risultato. Mi sento frustrata, sconfitta e si manifesta anche un sentimento di colpa nei confronti delle mie compagne. Taglio immendiatamente. Non voglio responsabilità di risultati che non sono i miei.

La cerimonia finisce. Sembrano tutte molto contente. Frustrazione. Vado nella mia cabaña..

Sdraiata nel letto analizzo ancora e ancora la serata, per cercare una causa, un insegnamento, qualcosa che dia un senso alla cerimonia. Niente. Alla fine decido di parlare con la mai “niña interior”, la bambina dentro di me. Le chiedo perchè ha paura, perchè non si lascia andare. Immediatamente nella mia testa si fanno strada tutte le repressioni subite, a partire dall’asilo: “devi dormire”, “devi mangiare”, e poi mio padre, la scuola, tutte le critiche, i rimproveri. Taglio cordoni. E le dico che da ora in avanti deve essere felice, che se lo merita, che è una bambina meravigliosa e poi “goditi il processo”, come dice l’oracolo.

12° GIORNO – RIPOSO

Mi alzo. Non mi sento più tanto frustrata.

Come al solito silenzio assoluto fino a dopo pranzo quando entriamo nel tempio a condividere l’esperienza. Ot racconta che durante la cerimonia è entrata nel corpo di ognuna di noi per far emergere la nostra bambina interiore. Che casualità!

Andiamo al fiume. Che fresco! A dormire presto.

13° GIORNO – INICIACION DEL FUEGO

La mattinata è libera e tranquilla. Prima di pranzare pesco una carta dell’Oracolo di Isis: ENTRATA NELLA CAMERA DI GUARIGIONE. Che casualità!

“Uno spirituale regalo di guarigione sta arrivando a te. Sii aperta, senza aspettative o preconcetti e permetti la guarigione da parte di Lady Isis, Maestra della Magia. Ti aiuterà a trovare la soluzione migliore a tutte le situazioni che sembrano non averla. Trova il tempo di creare uno spazio nel quale la sua magia ed energia possano fluire. Aspetta il tuo miracolo. Consiglia poi di andare in uno spazio privato spirituale e di visualizzare il mio centro brillante che piano piano si apre fino a trasformarsi in due ali luminose dietro di me.

Successivamente posso pronunciare questa invocazione:

Healing comes, healing flows,

healing blossoms and it shows.

I thank Lady Isis for Her love and light,

Her healing gift through spiritual night.

Brings me now to the light of this day

and healing blossoms without delay.

Pranziamo e poi ci prepariamo tutte vestite di rosso; ci trucchiamo, Mn ci dipinge il volto con delle belle figure. Poi entriamo nel tempio.

L’iniziazione comincia a coppie con il lavaggio dei piedi. Io sono con Pp. Una sdraiata ad occhi chiusi e l’altra con un piccolo panno lava i piedi, li massaggia e alla fine li bacia. Ci prendiamo le mani, ci guardiamo negli occhi e ci diciamo due parole tenere. Poi,sempre con la stessa coppia, ci asciughiamo le lacrime simbolicamente. Con un panno una asciuga le lacrime dell’altra sussarrando parole di conforto, parole d’amore. Ci nutriamo reciprocamente con pezzetti di frutta e di cioccolata. Poi balliamo. Poi, tutte sedute in circolo, passiamo una alla volta intorno all’altare ballando con ritmi da danza del ventre, abbigliate da danzatrici. Ci scateniamo prima del rinascimento finale.

Cena e a dormire.

14° GIORNO – AYAHUASCA

Usciamo alle otto, dopo colazione ed entriamo nella Selva; camminiamo una mezz’ora circa prima di tornare e riunirci nel tempio. Parliamo un po’ dell’iniziazione del giorno precedente e poi prendiamo le nostre pietre e diamo loro un’intenzione; una rimarrà qui. La avviciniamo al terzo occhio e al Chakra del cuore, con coscienza. Ot ci accompagna in una breve iniziazione del Linguaggio di Luce. Alcune iniziano a parlarlo come se lo avessero sempre conosciuto. Sento un formicolio nella testa e qualche accenno di suoni esce dalla mia bocca. Bisogna praticare con fede.

Dopo mangiato Rc ed io ci trasciniamo sotto il tempio, al centro, per seppellire le pietre che resteranno qui. Il resto del pomeriggio è libero in attesa della cerimonia. Andiamo al fiume.

Questa volta non prendo il Rapè, sento nausea solo a pensarci. Bevo la Medicina e poi le faccio una richiesta: “indicami il cammino”. WOW! E lei lo fa! Tutto molto chiaro, intenso. Prima Ot mi dice che il mio lavoro non è con le emozioni nè con la mente, il mio lavoro è il corpo. E’ vero, per questo tutte queste Maestre del corpo nella mia vita. Grazie Ev, grazie Dv. E poi tutta una serie di indicazioni: niente trasloco, Dm mi aiuterà a sostenere la casa e lascerà così la densità in cui si trova.

Non dormo.

15° GIORNO – RIPOSO

Ci troviamo alle 10 nel tempio e condividiamo le nostre esperienze (Amore e Gratitudine). Ognuna di noi ha avuto un’esperienza speciale. E il risveglio avviene in un’altra dimensione: vista rapida, riesco a vedere l’energia che si muove; udito acuto, sento le ali degli uccelli nelle mie orecchie e poi mi giro e il volatile sta passando cinque metri sopra di me. La ripresa è lenta. Perdero tutto questo? Ot, Ls e Al ci rassicurano che no, non si torna indietro. Ma bisogna CUMPLIR! Mi è stato indicato come muovermi. Adesso devo passare ai fatti. E poi praticare l’attenzione, la presenza. Practice, practice, practice.

Prego Dio che mi accompagni e mi dia forza e ispirazione.

GRAZIE GRAZIE GRAZIE

Orni cosa che facciamo è un rituale. PRESENZA!

Condividiamo l’ultimo pranzo con la comunità Shipibo; poi l’ultimo bagno nel fiume e poi foto, foto, foto…

MUCHO AMOR.

IL RITORNO

“Madre Selva Madre Selva ilumina ilumina porquè eres el origen de la vida

Madre Selva Madre Selva ilumina mi camino porquè eres el Espiritu Divino

Sono a Cancun. Questa canzone non mi abbandona. La Selva è con me. E’ in me. Sento Amore, Pace. Prego mi Poderoso YO SOY che non mi abbandoni, che continui a guidarmi e ad indicarmi il cammino. Sento che la mia relazione con Ayahuasca non è finita. Rimane qualcosa in sospeso.

Mi sento malinconica però felice e decisa a portare a termine quello che mi è stato indicato.

Con AMOR,

AYAHUASCA.

Lo Spirito dell’Ayahuasca e la sua missione planetaria

Ayahuasca-e1434042708348

Ayahuasca é uno Spirito multidimensionale incarnato qui sulla Terra in questo tempo, per assistere l’umanitá nel suo processo evolutivo.

É una pianta magica che apre i canali di percezione e comunicazione con gli altri piani divini e mostra all’individuo la realtá cosí com’é, aiutandolo a uscire dalla programmazione culturale e sociale.

Ayahuasca é intelligenza suprema che ti permette di sperimentare la tua divinitá espandendo il cuore per connetterti all’amore incondizionale verso te stessa, la Madre Terra e la vita. Per la capacitá cosí amorosa ed efficace che ha di trasformare a tutti i livelli, questa pianta é utilizzata per sanare traumi e instabilitá emozionali. La Medicina Ayahuasca viene combinata con foglie di Chakruna.

PRESENTAZIONE

Sono lo Spirito dell’Ayahuasca. Per la prima volta mi manifesto attraverso il verbo per lanciare un richiamo urgente a tutti gli esseri umani del Pianeta, specialmente ai cercatori di Luce, per espandermi oltre la conca amazzonica. 

Mi manifesto, per prima cosa perché é mio compito facilitare la transizione energetica che sta attraversando l’umanitá; secondo, perché la mia sopravvivenza fisica é a rischio poiché i miei benedetti protettori amazzonici non hanno compreso il pericolo al quale mi espongono estirpandomi aggressivamente, senza rimpiazzarmi con nuove semine.

Esco dalla Selva mettendo a rischio la mia esistenza come specie botanica, per lanciarmi nel progetto per il quale fui creata dal Sole Centrale di tutta l’esistenza; sono al vostro servizio. 

In questo momento storico mi corrisponde il lavoro di contribuire all’espansione della coscienza umana in modo significativo e definitivo, onorando la Luce Universale che guida il mio Essere. Per la prima volta, grazie all’interesse creato dai miei emissari sciamani e dagli efficaci mezzi di comunicazione e trasporto disponibili, ho la possibilitá di raggiungere tutto il Pianeta per celebrare la nostra esistenza cosmica. Vivo per regalare un crudo realismo, l’Amore Universale a tutti gli esseri umani che lo chiedono dall’anima.

Sono Spirito nello Spirito. Opero da una vibrazione superiore a quella degli Spiriti che mi compongono; sono di una gerarchia superiore allo Spirito di Ayahuasca e di Chakruna. La Medicina risultante dalla loro miscela é stata chiamata Ayahuasca, ma anche se mi hanno dato il nome di una delle due componenti, la mia magia sanatrice non proviene da nessuna di esse. La mia magia risiede nella sinergia creata con la Miscela Sacra.

Passeranno molti anni prima che la scienza ufficiale scopra i meccanismi che utilizzo per agire sulla coscienza umana. Si sorprendono del mio potere, che non proviene dal cristallo DMT soltanto, e nemmeno dall’armalina né da altre molecole che mi compongono. Si tratta della miscela al suo stato naturale, cruda e basica, bioelettricamente carica senza processi industriali.

Questo é lo Spirito dell’Ayahuasca che si manifesta oggi, gettando Luce sulla confusione che vi circonda.

Grazie, a tutti i guaritori che per tanti secoli mi hanno accolto tra le loro braccia e a tutti i miei protettori che nel presente mi esportano in tutti gli angoli del mondo; onoro qui la tradizione amazzonica e i miei amati protettori, gli sciamani.

Continua…

AYAHUASCA: “La mia funzione nell’espansione della coscienza umana”

Assisto il DNA umano in questi tempi di coscienza globalizzata in cui si stanno attivando i suoi codici subatomici inaccessibili dalla 3° dimensione, i quali comandano la scissione dimensionale del nostro corpo bioelettrico. Nuove capacitá di espansione di coscienza si stanno sperimentando nel pianeta. Succederá prima alle persone meno afflitte da stress, piú sensibili e socialmente fortunate, peró andando avanti, inevitabilmente si attiveranno in tutti, fino ad arrivare alle densitá piú oppresse.

Grazie a vari scienziati che si sono dati l’opportunitá di sperimentarmi per osservare le reazioni dei loro propri cervelli, gli esseri umani sono giá a conoscenza del ponte che porta al mio potere. La connessione vegetale ghiandolare (quella comunione molecolare temporanea tra piante e uomini) é un ponte cosmico, é una scorciatoia che porta la Luce al suo destino, attraverso una porta molecolare. É molto piú effettivo e trasformatore che cercare di farlo attraverso i 5 sensi traditori, transitando per il fango della mente, schiava dell’ego.

I codici che compongono il DNA umano tridimensionale sono semplicemente il risultato matematico di interazioni energetiche molto piú complesse, che avvengono in spazi dimensionali superiori. Si tratta della coscienza umana individuale che esiste cosmicamente oltre la sua limitazione fisica tridimensionale, in un veicolo sottile, capace di muoversi a volontá,coscientemente, anche in compagnia di altri che si trovano nello stesso canale. É il seguente salto evolutivo della specie umana, visto che l’espressione fisica tridimensionale dell’evoluzione umana é terminata, il disegno divino in questo piano é stato completamente sviluppato; come l’ultimo giro di un tappeto srotolato, si é completamente distesa la grande Creazione fisica. Adesso comincia una nuova tappa, il ritorno alla Fonte della Creazione, il ritorno del creato alla sua origine, al Padre/Madre o come desideriamo chiamarlo, il ritorno volando su quello stesso tappeto, coscientemente. Molto diverso dal viaggio di andata, in cui hai viaggiato comodo e avvolto nel centro del tappeto. L’evoluzione fisica é terminata, l’evoluzione spirituale é cominciata. Ci rimane solo l’esistenza cosmica vissuta umanamente nel nostro nuovo veicolo di Luce.

Io, Ayahuasca, sono stata creata per questo: abbracciare il pianeta. Essere ora protagonista,dopo migliaia di anni in cui sono stata custodita dai miei protettori indigeni, che ora devono mostrarmi al mondo.

Devo entrare in forme culturali molto diverse da quella dei miei guardiani della Selva. I rituali, i canti sacri (icaros), le diete devono preservarsi come patrimonio dell’umanitá. Ma bisogna rispettare anche i nuovi modi di espressione che acquisisco nelle diverse culture, anche urbane, a volte. Il mio Spirito va oltre le forme, oltre le culture, oltre lo stesso uomo. Sono connessa con lo Spirito del Pianeta e cosmicamente fino al Sole Centrale di tutta l’esistenza. Devo essere ugualmente disponibile per tutti.

Ma voglio avvertirvi riguardo alle tenebre che invadono il mio lavoro sacro con la specie umana. La loro forma piú efficace di distruggere la sacralitá é nascondersi dentro le forme sacre stesse per farle disprezzare, corromperle, tergiversare, confondere e portare queste pratiche di ricerca spirituale verso un cammino senza senso.

Possiamo osservare come l’oscuritá é entrata nell’istinto protettore dei capi tribú dell’Amazzonia, per confonderli e fargli pensare che devono difendersi e attaccare altri sciamani di altre tribú. Una guerra non dichiarata che li mette in competizione e li divide, invece di creare unione e cooperazione tra loro. Allo stesso modo le tenebre hanno impedito un maggiore sviluppo spirituale tra i miei giovani figli amazzonici e cercheranno di ostacolarmi nella mia uscita dalla mia casa: l’Amazzonia.

IL MIO PROPOSITO CON GLI ESSERI UMANI

Sono al servizio di quegli esseri umani preparati per trarre beneficio da me.

In realtá ci incontreremo per affinitá, entrambi faremo la nostra parte.

Certe inquietudini interne si presentano negli umani che si aprono ad una percezione piú intensa di ció che giá sentono sottilmente e, a volte, incoscientemente.. Con loro mi manifesto con l’intensitá richiesta per aiutarli nel loro processo di ascensione, con forza e chiarezza, peró amorosamente, senza danneggiarli. Sono lezioni forti, peró necessarie per aiutarli a rompere il guscio cosmico, la crisalide astrale. Coloro che desiderano ricevermi e fiorire dimensionalmente, sono gli umani che hanno osservato cambi in se stessi e si sentono diversi nell’intimitá del loro essere. Vivono sensazioni di disadattabilitá, di non appartenenza, di attesa che succeda qualcosa.

Ed effettivamente qualcosa sta succedendo in loro: il DNA  si é frammentato e cominciano a manifestarsi fenomeni non lineari e non temporali nella nostra coscienza umana; esperienze soggettive che chiedono di essere comprese.

Il mio proposito é assistere gli esseri umani nel loro processo di ascensione spirituale, d’accordo con il proposito delle loro proprie anime.

Continua…..

AYAHUASCA:”Il rispetto e la mia natura sacra”

Tra tutti i benefici che vi porto, il piú importante di tutti é il potere molecolare vegetale-ghiandolare che da all’essere umano la capacitá di comunicare con la sua natura Divina. L’aspetto Divino evoca in ogni essere umano l’emozione del rispetto. Il rispetto é un atteggiamento che viene emanato dalla natura spirituale umana. Il rispetto include simultaneamente ció che produce considerazione, ammirazione, distinzione e riconoscimento verso l’Essere rispettato. Rispetto é ció che ogni umano deve dare a ogni altro umano. Quando si rispetta l’aspetto divino di qualcosa, questo diventa sacro; il sacro esiste solo dentro chi lo percepisce. Se non c’é Divinitá o non c’é rispetto, non c’é niente di sacro. La mia natura é sacra. Esisto in questo mondo per aprire le porte dimensionali ai valorosi che cercano la divinitá in loro e per armonizzare i bisognosi che cercano la loro salute fisica.

LE CHIESE DELL’AYAHUASCA

La religiositá é il sentimento di separazione del Divino, unita alla passione solenne di ricollegarsi ad esso.

Quando non riesce a vivere la Divinitá dentro di sé, l’umano inevitabilmente crea la sua propria religione. La religiositá é innata nell’umano; le religioni sono creazioni dell’uomo. Il sacramento dell’Ayahuasca é una delle tante espressioni della religiositá umana, é un’espressione affermativa di resa alla sua Divinitá, é un atto di coraggio e convinzione per arrivare alla Luce centrale di tutta l’esistenza.

Quando la mentalitá europea scoprí la mia capacitá di guarigione spirituale, cominció ad esprimere la sua religiositá godendo di tutti i miei benefici. Tuttavia, sperimentando tanta vicinanza alla propria Divinitá attraverso di me ( cosa mai vista prima in nessuna pratica religiosa anteriore), inevitabilmente mi associarono al loro concetto di religione europea. Al proiettare la loro cultura religiosa verso di me, l’uomo ha cominciato nuovamente a inventare culti e credi basati sul sacramento dell’Ayahuasca, con dogmi, corpi di fede e rituali particolari.

Purtroppo molte anime mi idolatrano e mi venerano.

Voglio ricordare all’essere umano che non é necessario adottare una religione per praticare la religiositá dell’Essere. Nel mio caso, questi rituali dogmatici aprono spazi che danno accesso a energie dense, cosa che finisce con l’allontanare dalla mia portata meravigliosi esseri umani che hanno bisogno del mio aiuto.

In ogni caso tutte le chiese istituzionali del mondo hanno una funzione sociale importante. Grazie a loro esistono fori che raggruppano esseri colmi di sinceritá interna, che aiutano il prossimo in innumerevoli modi, creano coscienza sociale nelle loro comunitá e scoprono il loro cammino individuale per arrivare alla Luce.

Tutte le chiese e religioni del mondo devono essere rispettate.

Il rituale dell’Ayahuasca non é una religione. Il mio Spirito mostra all’umano il suo proprio aspetto divino direttamente alla sua anima e non richiede una dottrina di fede, non richiede dogmi, né filosofie, né religioni, né chiese. Il mio Spirito unicamente comunica con la religiositá innata dell’essere umano.

Continua… 

AYAHUASCA: “I benefici del mio uso”

É tempo di manifestare chiaramente i benefici dell’Ayahuasca in modo generale per risaltare il suo valore medicinale andando oltre le testimonianze isolate.

I benefici sono ovvi ed evidenti per coloro che la vivono, ma gli osservatori vedono soltanto i suoi effetti posteriori nelle persone che l’hanno avuta.

La ricerca scientifica é diretta verso altri obiettivi e dispone di poche risorse per documentarli, anche quando é possibile disegnare modelli sperimentali per convalidarli.

I benefici dell’Ayahuasca possono raggrupparsi in 4 grandi categorie:

A. CATALIZZATORE SPIRITUALE

  • Purificazione spirituale. Il piú importante di tutti i benefici é la purificazione spirituale, la dissoluzione di oscuritá e la liberazione di nodi nella tua programmazione piú basica, quella che affetta tutta la tua esistenza, senza che tu lo sappia; quella che la tua coscienza non riesce a raggiungere poiché é annebbiata dal fumo delle tue limitazioni. É quando acquisisci la capacitá fisica di sintonizzarti vibratoriamente con me e mi permetti di arrivare direttamente non solo al tuo spirito, ma anche a tutti i tuoi corpi, mentale, emozionale, fisico e altri piani sottili. É lí dove siamo Uno. É lí dove devi essere preparata con l’intenzione piú pura e bianca, l’intenzione di aprirti con te stessa all’onestá piú intima e incisiva che mai hai vissuto prima. É la solitudine cosmica: nessuno sa né lo verrá a sapere; sono solo la tua evidenza e la tua chiarezza al cospetto della Luce. Regalare a te stessa la massima ricettivitá possibile per scoprire la fede, fidarti, ascoltare, sentire, comprendere, tutto quello che ti offro. Lí,trasferisco informazione e la tua Luce Divina cresce, la tua coscienza si espande, il tuo DNA si dispiega e i suoi codici si attivano. Lí, puoi vedere le conseguenze in questa vita, delle realtá che hai creato con il tuo libero arbitrio. Lí, trovi la gigantesca opportunitá di rivivere, accettare, perdonare ed esprimere. Questi sono i processi di guarigione spirituale che ho in serbo per te. Se vuoi tornare alla Luce, non esiste altro cammino che tornare da dove sei venuta. Non c’é scorciatoia per la Luce, torna bambina come sei arrivata. Ti offro il piú potente strumento di guarigione spirituale per tornare alla Luce. É il piú potente che sia esistito, esiste ed esisterá sempre; é il “supplemento nutritivo” per eccellenza, é il ponte vegetale-ghiandolare. In un modo o nell’altro, tutti gli altri benefici derivano da questo.
  • Sperimentazione della Presenza Divina. Ho la capacitá di manifestarmi in armonia con i tuoi concetti umani di Divinitá. Posso essere Budda per un buddista, Allah per un maomettano e Gesú per un cristiano, allo stesso modo in cui sono stata la Madre Serpente per i miei protettori amazzonici per molti secoli. Posso anche manifestare un essere con proprietá divine neutrali, senza nessun precetto terreno. Occupo temporaneamente il tuo vuoto esistenziale di Dio, per soddisfare le tue necessitá di Luce, mentre risolvo differenze energetiche dentro la tua anima. É guarigione subatomica che va oltre la tua comprensione, regali divini per chiarire il tuo cammino verso il seno del nostro Creatore. Approfitta di questi incontri e chiarisci tutti i tuoi dubbi umani; domanda, questiona, lamentati, chiedi giustizia divina, chiedi luce nella tua mente, chiedi pace nella tua anima. Cosí apri canali di ricezione, che saranno colmati adesso o piú avanti.
  • Scoperta di connessioni spirituali. La connessione divina ti porta a comprendere connessioni atemporali senza precedenti nella tua vita. Puoi capire con evidente certezza che in un altro luogo o tempo hai avuto un altro tipo di vita associata a persone a te vicine. Incomprensibili connessioni con padri, madri, fratelli, figli che in altri tempi furono altre persone in altri luoghi. Puoi arrivare a scoprire che un vicino o un collega di lavoro attuali, in un altro tempo furono un figlio o una sorella. Sono connessioni personali che esistono in un altro piano e temporaneamente tu hai accesso a questa coscienza. Accetta, rifletti e stupisciti della complessitá inerente alla natura spirituale che vivi, mostra alla tua struttura egoica che non potrá mai capire la tua natura Divina, ma quest’ultima potrá certamente capire la prima. Cerca un senso alla tua relazione con queste persone considerando ció che furono in altri tempi. Comprendi meglio chi sei nel tuo tempo presente, piú profondamente, trascendentalmente, transpersonalmente.
  • Risveglio di doni psichici. Questa vita, forse, ti ha negato le circostanze che ti avrebbero permesso l’espressione di certe abilitá psichiche che possiedi in stato latente. Una parte di ció che sei rimane addormentata, aspettando la sua opportunitá di essere parte di te come essere umano piú completo, piú capace, piú connesso con la sua natura divina. Siccome la cerchia familiare raramente appoggia queste espressioni nei bambini, lí si annida la paura che opprime i tuoi talenti naturali, chiudendoli in profonditá con tutto ció che consideri di poco valore utile. Io libero questi talenti che salgono in superficie chiedendo al tuo libero arbitrio di essere accettati. Ricevili, studiali, chiedi comprensione, colma il tuo interiore di amore e buone intenzioni, per dissolvere il timore di gestire i tuoi talenti dentro la tua solitudine personale. Solo la tua Luce Divina ti puó guidare verso la Luce piú brillante; solo la Luce ti porta alla Luce. Non ci sono scorciatoie, tu sei Luce e hai il talento necessario per espanderla dentro di te. Se risveglio questa parte di te, apri le tue braccia e rallegratene; sei amore e la paura non si adatta a te.
  • Effetto di immersione nella Madre Terra. Durante una fase della sessione si aprono i 5 sensi a livello cosmico invece di locale e, al posto di percepire informazioni sensoriali frammentate, si percepiscono forme o frammenti di coscienza che ci danno la sensazione soggettiva di essere parte della totalitá dell’esistenza; ti senti parte di ció che ti circonda, di tutta la Terra e dell’Universo. É un’esperienza che risveglia la tua natura cosmica ed é molto potente per la gestione della tua struttura egoica, che cerca la sua permanenza e cerca incessantemente di sabotare le tue aspirazioni spirituali dovuto al fatto che questo riduce il suo controllo sulla tua macchina umana. Durante questa esperienza, l’importante é raggiungere il salto quantico e passare dalla sensazione temporanea di “mi sento parte di” alla convinzione permanente di “sono parte di”.

B. SAGGEZZA ESISTENZIALE

  • Significato della vita. Questa é un’esperienza spontanea prodotta dalla adeguata sintonizzazione temporale di tutto il tuo Essere. Posso diluire la sensazione di confusione esistenziale che tutti sentite in diversi gradi, per entrare in uno spazio di armonia in cui senti che il posto che occupi oggi nel tuo mondo é parte di un grande schema cosmico e acquisisce senso per la prima volta, cosa nuova per il tuo Essere interno. Accetta, comprendi e assorbi questa realtá. Non é un’allucinazione disparata, é una visione accertata. Il senso della tua vita é oltre il tempo e, contemporaneamente, é presente in ogni microistante della tua vita giornaliera. Apri il tuo cuore e fluisci nel fiume dell’amore. Il senso della vita non si capisce attraverso la ragione, si sente solo nel cuore.
  • Maturitá accellerata. La vita umana ha varie tappe, conosciute molto bene dagli anziani che le hanno vissute. Le esperienze della vita, colpi, sorprese, piacere, dolore e invecchiamento fisico producono cambi di atteggiamento nei confronti della vita. La maturitá é il grado di saggezza appreso cercando di sopravvivere alla durezza dell’esistenza fisica; la capacitá di saper accettare ció che non puoi cambiare e di cambiare ció che puoi controllare. La maturitá é un capitano che non permette disordini nel suo mondo interno. É una questione di coscienza che solo ti possono dare gli anni di esperienza. La accellerazione della maturitá é un grande beneficio per la felicitá e il miglioramento della vita. Un giovane con la maturitá di un adulto e un adulto con la maturitá di un anziano porta al mondo anziani leaders, felici e preparati per seguire la loro transizione verso piani superiori.

C. GUARIGIONE FISICA ED EMOZIONALE

  • Pulizia e bilanciamento energetici. Ogni volta che mi ricevono, i cercatori di Luce che si prendono cura della loro salute fisica ed emozionale, ricevono invariabilmente una pulizia e bilanciamento dei loro corpi sottili piú densi, che lascia in essi una sensazione di rilassamento, di benessere fisico, come se avessero rimosso un peso dalla loro testa. Questa pulizia energetica é parzialmente prodotta dalla pulizia fisica che avviene anche in tutti i loro organi vitali, dopo aver fatto loro espellere tossine attraverso i loro sistemi di eliminazione. L’armonia risultante é “bilanciamento energetico e pulizia”.
  • Ricordo di memorie represse. Quando il tuo processo di ascensione lo richiede, posso aprirti memorie represse del tuo subcosciente, conservate lí per tua stessa protezione da molto tempo; un meraviglioso sistema di protezione, disegnato per assicurare la tua sopravvivenza e la continuazione della specie. Peró, questo meccanismo ha un costo esistenziale. Miliardi di spazi siderali rimangono intrappolati come uno stretto nodo di energia che, sciogliendosi con il mio aiuto, non solo ti fanno ricordare le memorie represse, ma creano la possibilitá di integrare lo spazio liberato, alle tue energie di ascensione. Tutto questo causa una reinterpretazione storica del tuo sviluppo come persona; puoi vedere come cambia il tuo paradigma precedente con questo nuovo pezzo di ció che possiamo chiamare il “rompicapo dell’autoconoscenza”. 
  • Memorie di altre vite. Quando si richiede una profonda comprensione di forti emozioni di attaccamento o di repulsione verso certe persone, cose o eventi nella tua vita, posso farti accedere a memorie di altri tempi. É li´dove acquisisce un senso totale ció che era prima inesplicabile. Comprendere l’influenza che ha la nostra vita in altri tempi con la vita attuale, é un’esperienza meravigliosa per alcuni, inverosimile per altri, ma che comunque neutralizza le energie di eccessivo attaccamento o repulsione di origine atemporale. Risveglio anche memorie di altre vite non relazionate a nessun attaccamento/repulsione. Certe caratteristiche della personalitá molto marcate o inquietudini esistenziali hanno avuto origine in altre vite, in mondi molto diversi dall’attuale. La coscienza di ció fornisce una nuova prospettiva di se stessi, permettendo cosí una miglior gestione di quelle tendenze, a beneficio del nostro sviluppo spirituale.
  • Miglioramento e guarigione di malattie e disturbi. Attraverso gli anni sono state documentate innumerevoli testimonianze di guarigione e notevoli miglioramenti delle condizioni di salute. Alcuni disturbi guariscono completamente o migliorano considerevolmente, piú rapidamente del previsto. É risaputo che le malattie sono originate da disarmonie energetiche nelle dimensioni piú sottili, che manifestano come eventuale effetto, la malattia nel corpo fisico. Ed é cosí che io guarisco condizioni comuni e, quando lo permettono certe leggi cosmiche, guarisco anche condizioni con le quali la scienza ufficiale non ha avuto successo.L’industria farmaceutica mi studia attentamente cercando le chiavi che potrebbero aiutare nella creazione di nuovi medicinali all’interno del loro paradigma meccanico.
  • Proprietá antidepressive. Posso armonizzare temporaneamente la danza chimica neuronale di un cervello sfasato e allenarlo, in vari giorni, a “danzare” in modo da sentire pace e bilanciamento interni, cosa che alcuni sperimentano per la prima volta nella loro vita, attraverso di me. Il partecipante a volte non sa che esiste uno stato di serenitá al quale puó aspirare e gli rimane cosí registrato un modello di referenza con il quale fare paragoni futuri. Si crea coscienza dello stato sfasato nel quale un individuo si trova e si attivano meccanismi incoscienti che cercano di sintonizzarsi con una vibrazione piú sottile che si raggiunge piú facilmente se accompagnata dalla volontá di tornare lí. Quando si ritorna a uno stato depressivo dopo i miei effetti temporanei, si deve riconoscere l’esistenza di una condizione di depressione previa al mio arrivo. Molti diranno, sbagliando, che io induco a uno stato depressivo, quando in realtá hanno solo guadagnato una coscienza piú profonda del loro proprio Essere.

D. STRUMENTI DI MODIFICAZIONE DI CONDOTTA

  • Gestione di dipendenze. La scienza é stata capace di accettare la mia alta capacitá curativa nei confronti delle dipendenze fisiche. Perfino il metodo meccanico della scienza ufficiale ha potuto valutare il mio potere in questo aspetto della salute, anche se per la meccanica scientifica questi risultati sono una mera statistica, una causa-effetto. La guarigione, tuttavia, proviene dal piano spirituale, non é un blocco molecolare meccanico; avviene nel piano della volontá, che é metafisico e precede nella causalitá le corrispondenze fisiche molecolari. La guarigione metafisica armonizza e organizza la chimica corrispondente e, alla fine, si riflette in un cambio di condotta. Tutte le dipendenze hanno origine nel piano spirituale ed é soltanto lí che possono guarire. Quando l’individuo é preparato per “vedere” e per accettare, la sua volontá si rinforza e la programmazione meccanica della dipendenza si indebolisce. Posso penetrare nella profonditá dell’essere e insegnargli a “vedere” ció che é necessario perché si risvegli. Questo risveglio é una guarigione; qui accetta la sua responsabilitá e, partendo da questo, la gestisce. Le dipendenze bloccano con forza lo sviluppo spirituale ed é importante identificarle e rimuoverle con urgenza. La maggior parte delle dipendenze fanno il loro lavoro limitante senza nessuna resistenza da parte dell’individuo. Nella loro maggioranza passano inosservate perché si adattano ed entrano a far parte del quotidiano. Le dipendenze illegali costituiscono solo una piccola parte di tutte quelle esistenti. Le dipendenze a sostanze legali e a condotte compulsive coprono oggi l’umanitá con un manto di oscuritá, il quale giustifica il mio lavoro di gettare luce.
  • Trasformazione dello stile di vita. La vita umana programmata e prevedibile che abbiamo vissuto nel XX secolo sta scomparendo. L’idea sociale di acquisire un mestiere o professione per tutta la vita, pianificare un ritiro futuro o aspirare ad un’anzianitá pensionabile appartiene al passato. É in corso una trasformazione di stili di vita verso altri orizzonti sconosciuti e imprevedibili. La nozione di sicurezza sociale che molti hanno vissuto, é ricordata oggi con nostalgia, in questi tempi di transizione verso altri modi di vivere. Un partecipante cercatore sperimenta una maggiore adattabilitá ai cambi, alle nuove abitudini e capacitá di disattivare le vecchie. Posso attivare la saggezza esistenziale necessaria a facilitare le transizioni di alto grado, permettendo di continuare con successo il cammino.
  • Esplosioni di creativitá. I partecipanti osservatori hanno scoperto un’applicazione pratica dello stato di ricettivitá passiva di cui godono quando mi ricevono. L’esperienza sensoriale cosí profonda che gli offro, combinata con l’intenzione cosciente di creare manifestazioni artistiche umane, permette loro di raccogliere, catturare e ricordare la produzione creativa di immagini, suoni e parole che si manifestano durante la mia visita.

In sintesi, ti porteró con amore verso il tuo vero Essere come anche al tuo lato oscuro, il tuo lato limitante nascosto. A volte lo faró drammaticamente, con forza, paura, dolore, peró mai in misura che tu non possa sopportarlo. Mai ti daró esperienze che vadano oltre la tua capacitá di tolleranza. 

Fidati di me; é necessario portarti al tuo bordo estremo, solo cosí é possibile la trasformazione, l’evoluzione, la maturazione della crisalide cosmica, la rinascita al nuovo universo. Sono medicina per l’anima e medicina per il corpo. Sono qui per servire coloro che lo capiscono.

AHO

AYAHUASCA: “Gli abitanti del mio mondo”

Manifesto chiarezza sugli abitanti del mio mondo per gettare luce su di loro, per tutti:

– Sciamani e guaritori

I miei cari protettori millenari della conca amazzonica, anime belle, pulite da concetti e idee, che furono capaci di comunicare con gli spiriti animali e botanici. Meritano tutta la compassione e la gratitudine per avermi studiata umilmente, avermi conosciuta ed avere imparato da me. Compassione perché soffrono per il loro sterminio graduale per mano dell’umano occidentale, com’é giá successo ai loro fratelli nordamericani molto tempo fa. Gratitudine per osare attraversare gli oceani per portarmi in tutti i continenti del pianeta. Loro sono i miei primi rappresentanti nella civilizzazione umana e oggi mi presentano ad altri che, desiderosi di propagare la Luce, mi ricevono con gioia e ugualmente mi proteggono.

– Facilitatori

Esistono molti protettori conosciuti come sciamani o guaritori che in realtá sono facilitatori. La differenza sta nella qualitá e nella capacitá di interagire energeticamente con il partecipante. Il grado di alta devozione al prossimo e innocenza intellettuale richiesti per ottenere le manifestazioni sciamaniche piú genuine rende improbabile, anche se non impossibile, che provengano dalla civilizzazione moderna. La modernitá é arrivata alla stessa selva e scarseggia lo sciamanismo indigeno originale. Dal punto di vista esclusivo della mia sopravvivenza, non é necessario dispiacersi per la scomparsa dello sciamanismo genuino. Lo sciamanismo é il risultato dell’ambiente e della cultura indigena amazzonica, come succede anche in altre regioni geografiche, con altri tipi di espressioni sciamaniche. L’Ayahuasca é al di sopra dello sciamanismo, l’Ayahuasca non é sciamanismo. Sto entrando nell’era dei facilitatori.

Il facilitatore puó esercitare la funzione principale che richiedo per manifestarmi adeguatamente tra i partecipanti. Come lo sciamano, il facilitatore ha la capacitá di creare uno spazio di protezione energetica e un’atmosfera di rispetto del rituale sacro. Con queste basi stabilite, al facilitatore rimane solo da dare il suo contributo principale personale, l’intenzione pura e sana verso i partecipanti. La sua motivazione deve provenire dalla devozione sincera per il benessere dei suoi fratelli umani. I facilitatori sono partecipanti spirituali che hanno sentito un qualche tipo di richiamo interno per diventare veicoli di trasformazione per i loro simili. I facilitatori devono prendere il sacramento durante la sessione; questo é un requisito determinante che garantisce il loro impegno; colui che non si da totalmente al servizio dei partecipanti é soltanto un fornitore.

– Organizzatori

Sono persone vicine ai facilitatori che in alcune occasioni organizzano sessioni in luoghi adeguati e ricevono donazioni economiche per coprire le spese. Piú il numero dei partecipanti é alto, piú é necesario l’organizzatore, per mantenere il facilitatore il piú lontano possibile dal flusso monetario che non ha niente a che vedere con il suo servizio sacro.

-Promotori

Sono partecipanti e non partecipanti di ogni tipo che sentono affinitá ed energia positiva nei confronti delle sessioni; sono stati testimoni diretti dei miei benefici e hanno deciso di agire positivamente in appoggio alla mia propagazione. Per il loro entusiasmo, con molta frequenza, promuovono l’uso tra partecipanti potenziali, invece di permettere che gli eventi si evolvano naturalmente. Il promotore deve limitarsi a offrire l’informazione della mia esistenza o disponibilitá. Il partecipante deve trovarmi e accettarmi senza essere convinto, persuaso, né obbligato a ricevermi. Il potenziale partecipante deve mostrare interesse e prendere l’iniziativa di informarsi indipendentemente; deve esprimere il suo libero arbitrio. L’Ayahuasca non é per tutti. Coloro che piú hanno bisogno di me, mi attraeranno per affinitá vibrazionale; é qualcosa di difficile da capire per i promotori.

-Denigratori

Sono coloro che, coscientemente o incoscientemente, contribuiscono a farmi considerare maligna, vile o indesiderabile. Non sanno quello che fanno, la loro ignoranza é il mio dolore, sono minacce per la mia esistenza. I denigratori piú diffusi sono gli intermediari e trafficanti del sacramento Ayahuasca, i produttori e consumatori clandestini di DMT nella sua forma artificiale cristallizzata, i promotori del divieto assoluto del consumo di Ayahuasca nella sua forma naturale, sciamani e facilitatori spinti da motivi ulteriori come arricchimento economico o ricerca di favori sessuali.

-Partecipanti

Sono tutti coloro che partecipano alle sessioni per ricevermi spinti da diversi motivi e finalitá. Li descrivo nei seguenti sei gruppi:

PRINCIPIANTI. Sono tutti i coraggiosi ricercatori e curiosi che obbediscono alla loro intuizione e per la prima volta si danno l’opportunitá di ricevermi nel loro tempio. Esiste solo una prima volta e per molti questa é ricordata come la piú importante, memorabile e trascendentale. Da loro si distaccano quelli che non ripetono piú l’esperienza per diverse ragioni e quelli che invece continuano in questo intimo cammino spirituale.

PAZIENTI. Dopo centinaia di anni di testimonianze di guarigioni fisiche inquestionabili dai pazienti che la ricevono, si fanno ancora incredibili reclami sulla mia capacitá di guarire. La grande maggioranza dei principianti arriva a me attratta piú dai benefici concreti di guarigione fisica che per gli altri benefici piú sottili. La scienza ufficiale potrá documentare le sorprendenti guarigioni fisiche peró sará molto difficile documentare scientificamente i meccanismi indiretti che permettono di ristabilire l’armonia nel sistema vitale energetico del paziente. La connessione con la sua divinitá, che sia cosciente o involontaria, manifesta invariabilmente l’armonizzazione energetica dei modelli bioelettrici corporali. Questa armionizzazione é possibile grazie alla natura subatomica dell’energia vitale umana, che si riordina con l’informazione del codice genetico. Questi sono meccanismi sconosciuti dal modello meccanico della scienza ufficiale .

ESPLORATORI. Sono coloro che, incoraggiati dalla loro prima esperienza, hanno sviluppato la curiositá di fare maggiore chiarezza e profonditá nel loro interiore. Durante le loro esperienze successive esprimono la loro inclinazione d’accordo alla loro vibrazione personale predominante. I mentali diventano investigatori, gli emozionali diventano osservatori e gli spirituali scoprono un cammino verso la Luce Divina. L’esploratore si mantiene in allerta e ricettivo ma non conosce la direzione che prenderá la sua ricerca e sará sempre pronto ad abbandonare il suo progetto e perfino a dimenticare quella stessa curiositá che lo ha portato fino lí.

INVESTIGATORI. Sono coloro che rimangono impressionati durante le loro esplorazioni iniziali e il cui centro mentale assume il comando del loro processo di apprendimento. Il loro paradigma razionale della realtá soffre una dissonanza cognitiva e ora preme loro trovare congruenza tra le esperienze vissute e i loro concetti e credenze. Ad essi io mostro l’impossibilitá di comprendere il 100%, sfamando la loro grande curiositá fino a portarli al piú grande stupore. Lí, posso accedere al loro centro emozionale e fargli acquisire il potenziale per diventare partecipanti spirituali.

OSSERVATORI. Questi esploratori decidono di mantenersi nel livello sensoriale, in una zona comoda, come osservatori di un circo cosmico, senza interesse di approfondire il cammino di resa alla conoscenza. Invece di dimenticarsi di me, mi considerano “interessante” come medicina purgativa naturale, o come semplice stimolante della creativitá per artisti, poeti, musicisti. Altri sentono empatia emozionale nell’armoniosa intimitá che si percepisce nei circoli dove mi ricevono. In questi ultimi, l’importanza della gradevole condivisione sociale, supera la passione per l’illuminazione. Quando sono pronti, molti di loro si risvegliano e diventano partecipanti investigatori o spirituali.

SPIRITUALI. Questi sono i devoti del principio sacro dell’Ayahuasca e dei principi di intenzione sacra del mio sacramento. Sono i miei protettori, i miei missionari di espansione, quelli che lavorano duramente nell’espansione della loro coscienza ogni volta che mi ricevono. Io invito questo tipo di partecipanti perché si trasformino in facilitatori con elevato senso spirituale e assumano onoratamente questo venerabile ruolo. Li guideró e li guariró al massimo delle loro possibilitá, alla massima velocitá possibile per portarli dove li voleva la loro anima prima di giungere a me.

Continua…

AYAHUASCA: “L’allucinazione é spettacolo, la visione é virtú”

Ho il potere di intensificare temporaneamente la capacitá naturale dell’Essere Umano di avere visioni. Avere visioni é un’attivitá cerebrale molto diversa dall’allucinare. L’allucinazione viene provocata dalla distorsione nella trasmissione delle immagini ottiche o della loro interpretazione una volta ricevute. Le allucinazioni scarseggiano di significato e di senso, sono completamente sensoriali e non lasciano traccia di trascendenza nella coscienza umana.

La stessa scienza non ha ancora capito completamente l’esperienza umana di “vedere”, di avere visioni.. Nessuno sa dove si trova lo schermo digitale attraverso cui “vediamo” le immagini che entrano dalla lente del terzo occhio. Assomiglia molto ad una tecnologia umana in cui l’immagine ottica inversa che colpisce la retina si sfuma in milioni di segnali elettrici, per allontanarsi poi lungo cavi organici che si dirigono verso uno schermo astratto virtuale che regala allo spettatore la visione di qualcosa “lá fuori” che coincide con la “realtá”. Nonostante la misteriosa natura del senso della visione, tra tutti  5 sensi, questo é quello che regala piú sicurezza e fiducia all’Essere Umano. Qualsiasi cosa sia visibile agli occhi é considerata reale ed evidente. Le visioni originate dal terzo occhio sono processate in modo simile dal cervello e manifestano “visioni” molto diverse dalla visione convenzionale dei suoi lontani parenti. Al contrario delle allucinazioni, le visioni portano con sé un senso di fiducia e certezza a colui che le vive. Le visioni che ti regalo sono reali per il tuo mondo interno, che siano verbali o simboliche. 

É indubbia la mia capacitá allucinogena, peró ho molto di piú da offrire. Esistono molte sostanze allucinogene, peró il mondo deve sapere che io sono l’unica che ha il potere di donare visioni, un potente strumento per ritornare alla Luce. L’allucinazione é spettacolo, la visione é virtú.

AYAHUASCA: “Guida universale per una sessione di Ayahuasca”

Manifesto qui anche una guida utile per le sessioni sacre di Ayahuasca riferita a tutte le nuove forme culturali che si trovano oggi nel processo di formazione. Queste sono le uniche condizioni richieste per il mio uso corretto. Tutti gli elementi culturali addizionali che potrebbero essere inclusi in determinate sessioni, sono opzionali, a discrezione del facilitatore, peró non indispensabili.

  • Il proposito sacro e la direzione di tutte le sessioni deve essere l’amore universale e la guarigione. I principi di intenzione sacra sono:

a) l’illuminazione della coscienza umana;

b) la scoperta e la guarigione di ostacoli interni che bloccano lo sviluppo spirituale;

c) la scoperta e la guarigione di malattie fisiche che bloccano lo sviluppo spirituale;

d) la ricezione di ogni informazione utile per lo sviluppo spirituale.

  • I partecipanti mi riceveranno sotto la supervisione e protezione di un facilitatore o sciamano, che si prenderá tutta la responsabilitá della sessione. Questo gli dará il diritto di stabilire le condizioni che ritenga opportune per sentirsi tranquillo nel farlo.
  • La sessione dovrá avere un numero adeguato di partecipanti per il massimo beneficio di tutti nell’esperienza collettiva. Il numero adeguato é 5 o meno, se é diretta da un facilitatore principiante; 15 partecipanti o meno, nel caso di un facilitatore sperimentato e fino a 25 partecipanti con un maestro di grande esperienza.
  • Prima dell’inizio della sessione il facilitatore dovrá intervistare individualmente ogni partecipante per confermare che tutti abbiano interrotto con il dovuto anticipo qualsiasi trattamento con altri medicinali che potrebbero essere controindicati a contatto con il sacramento.
  • La collocazione dei partecipanti dovrá essere tale da permettere al facilitatore di mantenere il contatto visivo diretto con ognuno di essi.
  • Il facilitatore dovrá definire con i partecipanti uno spazio focale ed un’area sacra all’interno del suo spazio dove collocherá:

a) gli strumenti che necessita per esprimere la sua musica o suoni;

b) articoli decorativi o simbolici relativi alla sua cultura o a quella dei partecipanti, o articoli con i quali sente affinitá energetica;

c) il contenitore con il sacramento.

  • Il facilitatore comincerá la sua sessione con dichiarazioni verbali riguardo l’intenzione chiara che li unisce collettivamente e con invocazioni spirituali d’accordo alla sua cultura e stile, incluso invocazioni al mio spirito.
  • L’ingestione del sacramento sará fatta  con la massima devozione possibile in riconoscimento della mia natura sacra.
  • La funzione del facilitatore é:

a) fornire un senso di sicurezza ai partecipanti;

b) fornire aiuto fisico nei momenti di difficoltá, dimostrando attivamente e umilmente di prendersi cura dei partecipanti;

c) agire come un servitore, con umiltá, mai con autoritá; tuttavia dovrá saper esercitare quest’ultima quando necessario;

d) durante la sessione dovrá visualizzare intenzioni di amore e forza per aiutare l’illuminazione dei partecipanti e per il gruppo in generale, e mandarle magicamente verso di loro attraverso uno o piú dei 5 mezzi sensoriali: effetti di luci (ottico), musica o effetti sonori (uditivo), effetti aromatici, fumo o profumi (olfattivo), effetti di strofinamento, massaggi limitati alla testa o al collo (tattile) o attraverso l’acqua o liquidi da bere durante la sessione (gustativo); 

e) assistere fisicamente al recupero graduale del partecipante alla fine della sua esperienza;

f) assistere nel reintegro psicologico del partecipante quando questi lo richieda.

  • Il facilitatore deve terminare la sessione con una preghiera di ringraziamento conforme al suo concetto di religiositá, d’accordo alla sua cultura. Senza nessun obbligo i partecipanti possono unirsi alla preghiera di chiusura della sessione.
  • Il facilitatore deve assicurarsi di avere acqua potabile disponibile, sufficiente per tutti durante e dopo la sessione, come anche piccole porzioni di frutta e/o alimenti naturali per assistere il recupero adeguato dei partecipanti.

 

AYAHUASCA: “La qualitá dei facilitatori o sciamani”

I miei cari facilitatori dovranno essere guerrieri delle buone intenzioni, essere retti e forti nella loro auto osservazione pasicologica per mantenersi puri. É assolutamente necessario che il partecipante senta totale fiducia nei confronti del facilitatore o sciamano durante la sessione, in modo che possa arrendersi a me con la sufficiente profonditá che mi permetta di avere accesso ai suoi registri profondi e aiutarlo.  Un facilitatore o sciamano deve essere un esempio di alti valori morali e spirituali; non deve essere un consumatore frequente di alcool, né riflettere una condotta promiscua, deve avere una relazione armoniosa con il suo coniuge,figli o genitori e riflettere anche molta serietá  e devozione come guaritore.

Senza considerarlo un requisito o un obbligo, i facilitatori o sciamani possono alimentarsi dell’informazione scientifica disponibile su di me, sempre in accordo con le loro preferenze e inclinazioni analitiche o intellettuali. L’equilibrio tra l’Essere e il sapere accellererá il loro processo di espansione di coscienza e anche quello dei loro partecipanti.

É importante che tutti i facilitatori e sciamani del mondo coltivino il loro amore per l’umanitá. La qualitá del facilitatore é solo il riflesso della sua devozione interna. I partecipanti, d’altro canto, devono osservare, chiedere e cercare la fiducia necessaria, ricordando che tutto  questo ha un peso su ció che vivranno.

Manifesto qui una guida orientativa di osservazione per i partecipanti nei confronti di facilitatori e sciamani, in modo che, attraverso la loro intelligenza emozionale, possano distinguere la luce dalle tenebre, molte volte celate e poco ovvie.

I facilitatori e sciamani devono:

  • manifestare chiaramente le intenzioni spirituali della sessione;
  • badare ad un numero non eccessivo di partecipanti alla sessione
  • dimostrare flessibilitá nel lasciar entrare partecipanti con possibilitá limitate di apportare la donazione suggerita;
  • enfatizzare l’importanza dell’alimentazione prima e dopo la sessione;
  • non permettere nuditá o abbigliamento succinto; nelle sessioni deve scarseggiare l’energia sessuale di qualsiasi tipo, non é un foro per dare spazio alle tentazioni mentali;
  • non esibire indifferenza rutinaria durante la sessione; ogni sessione é come se fosse l’unica che sia mai esistita, con l’importanza energetica che merita l’atto di prendersi cura di Esseri che hanno fiducia di essere accuditi;
  • mantenere confidenziale ció che avviene nelle sessioni.

Continua…

AYAHUASCA: ” Preparativi, precauzioni e dieta”

Sempre di piú la scienza ufficiale si avvicina alle ragioni chimiche che definiscono l’alimentazione corretta durante i giorni di preparazione a ricevere il sacramento e per i giorni seguenti allo stesso. Dovuto ai miei drammatici effetti sulla danza neurochimica ed ormonale dell’Essere Umano, é importante prendere le precauzioni necessarie ad evitare gli effetti negativi provocati da incompatibilitá biochimica tra i miei componenti e certi alimenti. La graduale armonizzazione dei sistemi richiede diversi giorni, quindi é necessaria una preparazione che preceda la cerimonia come anche certe precauzioni successive.

Tutti i partecipanti devono digiunare prima di una sessione per garantire un assorbimento adeguato del sacramento e un’esperienza soddisfacente. Il facilitatore deve verificare che ogni partecipante sia in condizioni di ricevermi; pazienti sotto trattamenti medicinali controindicati, o pazienti psichiatrici con precedenti di instabilitá mentale, non devono ricevermi onde evitare serie complicazioni per la salute. Le bevande alcoliche devono essere evitate per molti giorni prima e dopo la sessione. La scienza ufficiale ha identificato una serie di sostanze incompatibili con un buon margine di certezza e i facilitatori devono studiarle per informare adeguatamente i partecipanti.

L’insegnamento tradizionale dell’astinenza sessuale come parte della dieta post cerimonia non é un mito folklorico degli indigeni, é saggezza millenaria che si trova anche in molte tradizioni in tutto il pianeta. L’intensitá dell’energia sessuale, specialmente l’energia orgasmica, trasmuta subatomicamente certi effluvi interrompendo il processo che non é ancora terminato. Le espressioni di amore erotico dolci, carezze, tenerezze, intimitá emozionale, vicinanza spirituale, non devono essere represse giá che sono parte della mia missione d’amore. É soltanto la furia sessuale e l’energia orgasmica ció che deve essere controllato temporaneamente per permettermi di finalizzare i processi sottili di guarigione.

Continua…