Tadelakt

Tipo di rifinitura nobile che si può trovare nei palazzi e nelle moschee. Il tadelakt in Marocco, in particolare a Marrakech, si usava tradizionalmente negli hammam (ambienti molto umidi) e all’esterno, per il semplice fatto  di essere impermeabile. La calce per la quale il tadelakt si compone, per granulometria (proprietà che identifica le singole particelle che formano una roccia) e caratteristiche particolari essendo di origine unicamente locale. Ciò che lo rende così esclusivo e unico nella gamma dei rivestimenti è il fatto di essere rifinito con un sasso di fiume che, diviso a metà, viene strofinato manualmente e per un tempo lungo, con movimenti circolari sul materiale ancora fresco dandogli un aspetto liscio e brillante. Anche per quanto riguarda la pratica del lavaggio della superficie finita con il sapone nero (tipico marocchino, a base di olio di oliva) è particolarissima e serve per aumentare l’impermeabilità. L’uso moderno del tadelakt ne prevede spesso la colorazione in fase di preparazione dell’intonaco, con pigmenti che riescono a impreziosire la decorazione con moltissime tonalità. Per di più si presenta piacevole al tatto, con angoli e spigoli arrotondati (per renderlo meno fragile ed evitare sbeccature, in caso di urti) e quindi utile per alcuni ambienti.