I funghi medicinali – Hericium Erinaceus

Usato nella medicina tradizionale cinese, il Hericium Erinaceus è un fungo commestibile, si può mangiare e si usa per le sue proprietà cicatrizzanti, antinfiammatorie e prebiotiche (sostanze presenti nel cibo che non vengono assorbite dall’organismo ma sono utilizzate dalla flora intestinale). Dopo vari studi, i ricercatori hanno constatato che l’Hericium Erinaceus stimola la produzione di Nerve Growth Factor-Fattore di crescita nervoso (NGF), una proteina sintomo coinvolta nello sviluppo del sistema nervoso dei vertebrati. I micoterapeuti usano il Hericium Erinaceus per ostacolare la perdita neuronale provocata dal morbo di Parkinson e dall’Alzheimer oppure, per diminuire la perdita di mielina (sostanza grassa che avvolge, come una guaina, il midollo osseo e le fibre nervose) specifica della sclerosi multipla. Il Hericium Erinaceus è adatto per la cura nei soggetti che presentano una forma non grave di deficit cognitivo (disturbo della memoria) o un inizio di demenza. Il Hericium Erinaceus è attivo contro il batterio (Helicobacter pylori) responsabile delle ulcere gastriche, e viene utilizzato per risolvere i problemi di gastrite atrofica (infiammazione della mucosa dello stomaco) o nella colite ulcerosa, aiuta a rinnovare la mucosa gastrointestinale guastata dall’infiammazione. Si consiglia, per l’uso corretto del dosaggio, di seguire le indicazioni date da uno specialista (micoterapeuta) per evitare una stimolazione eccessiva del sistema nervoso.