Alimenti fermentati

La parola “Fermentare” proviene dal Latino “Fervere” e significa “Ribollire”. Le sostanze volatili (evaporabili) che si creano in questo sviluppo, formano delle bolle gassose che escono dalla materia producendo il particolare “ribollimento”. L’evoluzione fermentativa è realizzata da microrganismi, lieviti e batteri che, grazie alla presenza di enzimi specifici, modificano qualche sostanza presente negli alimenti, in particolar modo quelle zuccherine, in acidi, alcol, anidride carbonica e sostanze aromatiche. Questa procedura cambia sia il gusto degli alimenti, sia le proprietà nutrizionali, ma anche la densità. La capacità nutritiva degli alimenti fermentati è veramente considerevole, ad esempio il valore vitaminico aumenta, con una funzione equilibrante sulla flora batterica, questo significa avere un intestino pulito e un sistema immunitario efficace.