Recensione: “Una più uno” Jojo Moyes

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Genere: Narrativa Rosa

Prezzo: € 16,00

Casa Editrice: Mondadori (che ringrazio per la copia)

Trama:
Jess Thomas, giovane mamma single con due figli da mantenere, fa del suo meglio per vivere dignitosamente, ma i sacrifici sono molti, specie quando non c’è nessuno che ti possa dare una mano. Suo marito se ne è andato da tempo, sua figlia Tanzie è un genietto dei numeri, ma per far fruttare il suo talento matematico c’è bisogno di un aiuto concreto. E poi c’è Nicky, un adolescente difficile come tutti i ragazzi della sua età, vittima di bullismo, che non può certo combattere da solo… La famiglia di Jess è proprio scombinata e spesso lei non sa come fare e corre dei rischi inutili, finché inaspettatamente sul suo cammino incontra Ed Nicholls, quell’antipatico uomo d’affari cui lei pulisce la casa per arrotondare. Jess e Ed non si conoscono affatto. Jess non sa che lui è travolto da una crisi profonda e che uno stupido errore gli è costato tutto, e Ed non sa fino a che punto la ragazza sia nei guai, ma entrambi sanno cosa significhi essere davvero soli e desiderano la stessa cosa. Capiscono, nonostante la loro diversità, che hanno molto da imparare l’uno dall’altra e che una più uno fa più di due. In questo suo nuovo romanzo, Jojo Moyes racconta con grande empatia una storia d’amore insolita e coinvolgente tra due persone che si incontrano in circostanze inverosimili, come solo la vita sa riservare.

Recensione:
Apprezzo moltissimo Jojo Moyes ed è stato un piacere poter leggere anche il suo nuovo libro. Non è una classica storia d’amore e non è una fiaba moderna. È una storia realistica, con una famiglia piena di “difetti” e i protagonisti hanno tantissimi problemi. Eppure, l’ho apprezzato tantissimo proprio per questi motivi. Di solito, è facile mettersi nei panni dei protagonisti che troviamo nei romanzi, ma in questo caso è più difficile poiché la storia è complessa, spesso infelice e ingiusta.
Non tutte le famiglie sono felici, non tutte le famiglie sono composte da mamma, papà e figli e questa storia ce lo insegna in un modo speciale.
Jess vive senza suo marito, con sua figlia e il figlio che il marito ha avuto ad un’altra relazione; è una famiglia con dei legami particolari ma è una famiglia vera, in cui le persone si amano e si aiutano in modo autentico. Poi c’è Ed, il classico uomo ricco ma che sta per perdere tutto e si trova davanti questa strana famiglia che ha bisogno dell’aiuto di qualcuno.
Quindi, devo ammettere che ho trovato molto affascinante la scelta dei protagonisti, tutti hanno una storia alle spalle che viene svelata pian piano, i loro comportamenti sono molto realistici e ma anche difficili da intuire proprio perché molto umani.
Un altro aspetto che mi ha colpito molto è stata l’ambientazione: l‘arco narrativo si svolge quasi interamente durante un viaggio in macchina, è un’esperienza particolare che porta due estranei a condividere un piccolo spazio per giorni interi e ciò ha permesso a questi estranei di diventare una famiglia.
Fino agli ultimi capitoli è stato difficile capire come la storia sarebbe terminata, ci sono stati dei colpi di scena molto forti e drammatici che hanno continuato a stupirmi fino alla fine.
Ancora una volta, questa scrittrice non mi ha affatto delusa, mi ha saputo far amare una storia molto diversa da quelle che leggo solitamente e la ringrazio per questo.
Desidero consigliare questo romanzo ai lettori che apprezzano questa scrittrice e a chi cerca un romanzo con una storia d’amore familiare con personaggi particolari.

Citazione Preferita:
“Non sarebbe stato lui a far sì che tutto andasse bene ma in qualche modo la somma di loro due avrebbe portato ad un risultato migliore. Loro due, insieme, avrebbero fatto sì che tutto andasse bene.”

Voto: 9/10

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