Un incidente chiamato amore di Gemma Townley
Genere: Narrativa Rosa
Prezzo: € 14,90
Casa editrice: Giunti (che ringrazio per la copia)
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Trama:
Sempre in prima linea nelle più accese battaglie ambientaliste, Jen sente di essere arrivata al capolinea: ne ha abbastanza di sit-in di protesta e rocambolesche operazioni di sabotaggio. Quello di cui ha bisogno è la stabilità di un lavoro vero e così decide di mollare tutto, compreso il fidanzato ecologista (e per di più fedifrago). Cullata dal quieto tran-tran di un impiego a Londra, non pensa certo di imbarcarsi in avventure altrettanto rischiose… Finché un giorno la madre Harriet, che dirige con pugno di ferro la società Green Futures, non la convince a infiltrarsi come tirocinante alla Bell Consulting, l’azienda rivale gestita dall’ex marito. Sì, perché il ”caro” George sembra coinvolto in un vero e proprio giro di corruzione. Senza contare che lo spietato uomo d’affari non vede sua figlia da ben 15 anni… Così Jen si ritrova catapultata in un mondo completamente nuovo, fatto di cocktail, abiti firmati e macchine di lusso. E fianco a fianco con un padre che sembra molto diverso dal mostro dipinto da sua madre. Tra espedienti improbabili ed esilaranti malintesi, Jen rischia seriamente di essere sedotta dallo sfavillante universo del business. Nonché dal suo affascinante professore Daniel Peterson… Con lo humour che la contraddistingue, Gemma Townley ci regala una nuova, indimenticabile eroina.
Recensione:
Questo romanzo mi ha incuriosita dalla prima volta che ne ho letto il titolo e devo dire che è stata una perfetta compagnia durante le vacanze estive. È il classico romanzo da leggere per evadere dalla realtà entrando in una storia leggera, semplice e a tratti anche divertente.
La protagonista è Jen, una giovane donna che ama la natura ed è molto ecologista, l’ho trovata una ragazza molto carina e simpatica, anche se non sempre mi sono trovata d’accordo con le sue scelte.
Il libro prende una svolta davvero interessante quando la protagonista si unisce a sua madre in un piano che prevede di svelare i retroscena del lavoro del padre che l’ha abbandonata. In particolare, la madre di Jen prova quasi odio dei confronti dell’ex marito e contagia anche la figlia nelle sue missioni di vendetta.
Tra le note migliori del romanzo c’è l’incredibile conoscenza del mondo economico/finanziario da parte della scrittrice, si tratta di argomenti che personalmente conosco pochissimo ma sono riuscita ad apprendere un po’ di dettagli proprio grazie allo stile e alle conoscenze dell’autore. Sono proprio questi dettagli a distinguere il libro da altri dello stesso genere.
Concludo consigliandone la lettura in particolare in questo periodo post-vacanze in cui si ha particolarmente bisogno di un’ottima via di fuga dalla quotidianità.
Citazione preferita:
Non c’era niente che Jen amasse di più di una erbaccia che cresceva nel cemento, una piccola ostentazione di forza che le ricordava che, malgrado tutti gli edifici, le strade e i computer che avevano costruito, gli esseri umani non sarebbero mai stati capaci di addomesticare Madre Natura.
Voto: 7,5/10
SONDAGGIO:
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