Recensione: “Tredici” Jay Asher

Genere: Thriller
 
Prezzo: € 9,50
 
Trama:
Clay torna da scuola e fuori dalla porta trova ad aspettarlo una pessima sorpresa: sette audiocassette numerate con dello smalto blu. Ascoltandole, scopre che a registrarle è stata Hannah, la ragazza per cui si è preso una cotta. La stessa ragazza che si è suicidata due settimane prima. Quelle cassette sono il suo modo per avere l’ultima parola sulle vicende che, secondo lei, l’hanno portata alla morte: facendole scorrere, Clay scopre che il destinatario del pacchetto deve ascoltarle e poi passarle al successivo di una lista. Nelle cassette, 13 storie: ognuna legata a una persona che ha dato ad Hannah una ragione per togliersi la vita. Seppur sconvolto, non può resistere alla tentazione di esplorare a fondo la storia che lo riguarda e, guidato dalla voce di lei, visiterà i luoghi che lei vuole mostrargli, finché non gli rimarrà altro da ascoltare…

 
Recensione:
Ho acquistato questo romanzo quasi per caso eppure sin da subito ho capito che sarebbe stato piccolo gioiellino tra i vari thriller psicologici che ho letto. Ha solo 250 pagine circa eppure riesce a trasmettere tantissime emozioni molto contrastanti.
Triste è il primo aggettivo con cui descriverei questa storia perché è impossibile restare indifferenti leggendo le cassette registrate da una ragazza che si è suicidata.
Per quanto riguarda i personaggi ho apprezzato molto il protagonista, penso sia stato scelto molto accuratamente e le sue reazioni sono così naturali da far immedesimare il lettore.
Questo è uno di quei libri in cui ogni capitolo invoglia a leggere subito quello successivo per scoprire la verità e per capire chi sono i colpevoli e soprattutto cosa hanno fatto per spingere una ragazza al suicidio.
Sicuramente è n libro piccolo ma tutt’altro che leggero, si potrebbe leggere tutto d’un fiato ma certe situazioni sono così pesanti e tragiche che ogni tanto bisogna staccarsi dal libro.
Ho trovato solo un difetto in questo romanzo: avrei voluto che ci fossero pochi capitoli in più per dare al libro una conclusione più efficacie e ricca di dettagli.
Concludo consigliando questo piccolo romanzo agli appassionati di thriller psicologici, resterete affascinanti difronte alla psicologia con cui vengono affrontate le vicende.
Citazione preferita: 
13. Persone. Storie. Intrecci. 13 passi verso l’abisso.
Voto: 10-/10
 
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4 Commenti su “Recensione: “Tredici” Jay Asher”

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