Recensione: L’uomo di gesso di C. J. Tudor

L’uomo di gesso di C. J. Tudor

Genere: Thriller

Prezzo: € 20,00

Casa Editrice: Rizzoli

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Trama:
Guardandosi indietro, tutto è cominciato quel giorno alla fiera, con il terribile incidente sulla giostra. Il giorno in cui Ed, dodicenne, ha incontrato per la prima volta l’Uomo di Gesso. È stato proprio lui, l’Uomo di Gesso, a dargli l’idea di utilizzare quei disegni per i messaggi con il suo gruppo di amici. E all’inizio era uno spasso, per tutti. Fino a quando non è stato ritrovato il cadavere di una ragazzina. Ma sono passati trent’anni, e Ed pensava di essersi lasciato il passato alle spalle. Poi, per posta, riceve una busta: un gessetto, e il disegno di un uomo stilizzato. Certe storie non finiscono. Il gioco, per Ed e i suoi amichetti di un tempo, ricomincia da capo. L’Uomo di Gesso è di nuovo tra loro.

Recensione:
Questo libro mi ha attratta dalla prima volta che l’ho visto in libreria, ha una copertina e un titolo assolutamente affascinanti e devo dire che nel complesso è stata davvero una piacevole lettura.
Sin dai primi capitoli ho trovato dei chiari riferimenti a opere come IT o Stranger Things: un gruppetto di ragazzi che passano il tempo insieme, una ragazza che dà un tocco in più al gruppo, un mistero che li unisce e un paesino alquanto inquietante. Però, probabilmente si tratta più di un omaggio che l’autore ha voluto dare alla grande opera di Stephen King, perchè col passare dei capitoli la storia prende una piega completamente diversa e sempre più vicina al thriller più che all’horror.
Ho apprezzato molto il fatto che essenzialmente si trattasse sin dall’inizio di un thriller, c’è un corpo che viene trovato smembrato e c’è un colpevole da catturare, niente di soprannaturale. Anche se spesso ci sono stati dei piccoli riferimenti a qualcosa di inquietante, ma spesso in molti thriller con sfumature psicologiche ci sono situazioni che si avvicinano al limite del soprannaturale.
Nel complesso la storia è molto originale e ho apprezzato tantissimo la catena di eventi e com’è stata creata, tutto sin dal principio ha portato alla conclusione a cui assistiamo alla fine della storia, tanti piccoli tasselli che alla fine sono andati al posto giusto.
Ho trovato il finale del libro poco sorprendente ma allo stesso tempo molto inquietante, perchè mai nulla è quello che sembra e ogni piccola cosa ha la sua giusta spiegazione.
Inoltre, ci sono state scene davvero inquietanti e il tutto è reso in modo così realistico che sembra quasi di vedere un film, l’autore è stato davvero bravo nel descrivere alcune scene terribili in cui si nota come il fato possa scatenare gli eventi più mostruosi.
Concludo consigliando vivamente la lettura di questo thriller, per me è stata una delle migliori letture del 2018.

Citazione Preferita:
“La verità ha la spiacevole abitudine di essere semplicemente vera.”

Voto: 9/10

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