Recensione: “L’imprevedibile piano della scrittrice senza nome” Alice Basso

11012733_494080094076481_8021734636783751126_n

Genere: Narrativa Rosa

Prezzo: € 14,90

Casa Editrice: Garzanti (che ringrazio per la copia)

Trama:
Dietro un ciuffo di capelli neri e vestiti altrettanto scuri, Vani nasconde un viso da ragazzina e una innata antipatia verso il resto del mondo. Eppure proprio la vita degli altri è il suo pane quotidiano. Perché Vani ha un dono speciale: coglie l’essenza di una persona da piccoli indizi e riesce a pensare e reagire come avrebbe fatto lei. Un’empatia profonda e un intuito raffinato sono le sue caratteristiche. E di queste caratteristiche ha fatto il suo mestiere: Vani è una ghostwriter per un’importante casa editrice. Scrive libri per altri. L’autore le consegna la sua idea, e lei riempie le pagine delle stesse parole che lui avrebbe utilizzato. Un lavoro svolto nell’ombra. E a Vani sta bene cosi. Anzi, preferisce non incontrare gli scrittori per cui lavora. Fino al giorno in cui il suo editore non la obbliga a fare due chiacchiere con Riccardo, autore di successo in preda a una crisi di ispirazione. I due si capiscono al volo e tra loro nasce una sintonia inaspettata fatta di citazioni tratte da Hemingway, Fitzgerald, Steinbeck. Una sintonia che Vani non credeva più possibile con nessuno. Per questo sa di doversi proteggere, perché, dopo aver creato insieme un libro che diventa un fenomeno editoriale senza paragoni, Riccardo sembra essersi dimenticato di lei. E quando il destino fa incrociare di nuovo le loro strade, Vani scopre che le relazioni, come i libri, spesso nascondono retroscena insospettabili.

Recensione:
Sono stata attratta da questo romanzo sin dalla prima volta che ne ho visto la copertina. Lo ammetto, io vengo sempre attratta da copertine che riguardano il mondo dei libri, ma questa mi ha incuriosita davvero molto.
Il titolo, tralasciando “l’imprevedibile piano”, promette davvero bene perché ci fa capire che la protagonista non è la classica scrittrice che si possa immaginare.
Infatti, Silvana (Vani per gli amici) è una ghostwriter e ciò la rende speciale rispetto alle altre. Il suo lavoro è molto particolare, deve scrivere libri per altre persone e deve farlo immedesimandosi perfettamente. Per lei è un gioco da ragazzi, ha delle capacità innate davvero notevoli, la sua è un’empatia davvero elevante.
Ciò, potrebbe far credere che sia una ragazza molto aperta con la gente e invece è proprio l’opposto: le piace star da sola, ha un caratterino molto particolare e soprattutto ha grandi problemi di fiducia.
Grazie a tutte queste caratteristiche ben descritte, Vani diventa una figura reale e vicina al lettoreÈ impossibile non tifare per lei, non amarla per ogni battuta stupida che fa quando è a disagio o per il suo carattere antipatico.
La scrittrice del romanzo è italiana e lo dico con orgoglio perché il suo stile mi è piaciuto tantissimo. I capitoli non sono mai troppo lunghi, non ci sono mai scene noiose perché ogni piccolo frammento raccontato ha il suo valore e la sua importanza nella storia.
I suoi personaggi sono tutti ricchi di sfaccettature, di pregi e difetti che li rendono assolutamente umani. Una nota speciale va al commissario, una figura che sembra uscire da tutti i gialli che ho letto nella mia vita. Vi dirò di più, il caso ha voluto che nella mia testa me lo immaginassi esattamente come Vani lo descrive più avanti: simile a Robert De Niro. 
È un romanzo molto speciale: racchiude l’amore per la lettura, per la scrittura ma anche un pizzico di giallo a causa di una scomparsa e anche un pizzico d’amore diverso dal solito.
Ne consiglio caldamente la lettura a chi cerca questi ingredienti in un romanzo, resterete davvero felicemente soddisfatti.

Citazione Preferita:
“Micro movimenti di distacco, di deriva continentale, che non ti hanno mai veramente fatto mancare la terra sotto ai piedi, ma che millimetro dopo millimetro ti hanno impresso dentro la certezza che è meglio non appoggiarsi mai del tutto, perché il suolo non è stabile, e devi essere sempre pronta a balzar via prima che si apra la crepa.”

Voto: 10/10


SONDAGGIO:

Quale voto date a questo libro?

View Results

Loading ... Loading ...

Commenta con Facebook!

commenti

2 Commenti su “Recensione: “L’imprevedibile piano della scrittrice senza nome” Alice Basso”

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.