Recensione: “L’allieva” Alessia Gazzola

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Genere: Giallo

Prezzo: € 5,00

Trama:
Alice Allevi è una giovane specializzanda in medicina legale. Ha ancora tanto da imparare e sa di essere un po’ distratta, spesso sbadata. Ma di una cosa è sicura: ama il suo lavoro. Anche se l’istituto in cui lo svolge è un vero e proprio santuario delle umiliazioni. E anche se i suoi superiori non la ritengono tagliata per quel mestiere. Alice resiste a tutto, incoraggiata dall’affetto delle amiche, dalla carica vitale della sua coinquilina giapponese, Yukino, e dal rapporto di stima, spesso non ricambiata, che la lega a Claudio, suo collega e superiore (e forse qualcosa in più). Fino all’omicidio. Per un medico legale, un sopralluogo sulla scena del crimine è routine, un omicidio è parte del lavoro quotidiano. Ma non questa volta. Stavolta, quando Alice entra in quel lussuoso appartamento romano e vede il cadavere della ragazza disteso ai suoi piedi, la testa circondata da un’aureola di sangue, capisce che quello non sarà un caso come gli altri. Perché stavolta conosce la vittima.

Recensione:
Dopo tanto tempo ho deciso di leggere un libro di un autore italiano e la scelta è ricaduta su questo libro che avevo adocchiato parecchie volte negli scorsi mesi. Anche la trama mi aveva conquistata al punto giusto così ho fatto conoscenza di Alice Allievi, la particolare protagonista di questo romanzo.
La prima cosa che ho notato è stata come questo libro racchiuda due generi che amo molto: i thriller e i romanzi rosa.
Però ammetto che quest’unione non mi ha convinta abbastanza.
Partiamo da Alice, una perfetta protagonista da commedia romantica: imbranata, un po’ timida, insicura ma con un carattere interessante.
L’ho perfino trovata abbastanza simpatica, ma sinceramente ho visto il suo personaggio un po’ fuori luogo per un thriller.
Una ragazza che fa un mestiere così delicato e complicato come il medico legale, non può avere un comportamento del genere. Infatti le situazioni in cui si ritrova sono davvero fuori luogo per una specializzanda al secondo anno, commette errori ridicoli e l’ho notata un po’ troppo menefreghista rispetto ai suoi doveri e alle sue situazioni scolastico/lavorative.
A volte sembrava più un’adolescente che una donna in carriera.
Questo è stato il grande difetto che purtroppo ha tolto alcuni punti ad un romanzo per certi versi anche parecchio originale.
Infatti la parte thriller della storia è molto particolare, ricca di misteri e complicazioni che fino alla fine ti fanno riflettere.
Avevo già immaginato la soluzione del mistero ma è stato molto interessante sentirne la spiegazione.
Per quanto riguarda la parte romantica della vicenda, i rapporti che Alice ha con i due protagonisti maschili sono molto interessanti e fanno sognare il lettore. Ovviamente anche perché sono tutti personaggi ricchi di fascino, anche se un po’ poco caratterizzati.
Ultima nota positiva, lo stile della scrittrice mi è davvero piaciuto molto: è lineare, scorrevole, ricco di ironia e riferimenti culturali soprattutto ai libri.
Ne consiglio la lettura soprattutto a chi cerca una lettura leggera e romantica ma anche con un pizzico di mistero.

Citazione Preferita:
“Tutto cambia e bisogna adattarsi per non morire. È anche in questo che, per definizione, si concretizza l’intelligenza: nello spirito di adattamento, oltre che nella capacità di trovare soluzioni.”

Voto: 8-/10

stelline

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