Recensione: “Insurgent” Veronica Roth

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Genere: Distopico

Prezzo: € 14,90

Casa Editrice: De Agostini

Trama:
Una scelta può cambiare il destino di una persona… o annientarlo del tutto. Ma qualsiasi essa sia, le conseguenze vanno affrontate. Mentre il mondo attorno a lei sta crollando, Tris cerca disperatamente di salvare tutti quelli che ama e se stessa, e di venire a patti con il dolore per la perdita dei suoi genitori e con l’orrore per quello che è stata costretta a fare. La sua iniziazione avrebbe dovuto concludersi con una cerimonia per celebrare il proprio ingresso nella fazione degli Intrepidi, ma invece di festeggiare la ragazza si è ritrovata coinvolta in un conflitto più grande di lei… Ora che la guerra tra le fazioni incombe e segreti inconfessabili riemergono dal passato, Tris deve decidere da che parte stare e abbracciare completamente il suo lato divergente, anche se questo potrebbe costarle più di quanto sia pronta a sacrificare.

Recensione:
Ho letto questo romanzo durante un periodo molto particolare e il mio tempo libero era diminuito notevolmente, ma alla fine l’ho terminato e sono davvero sconvolta.
Voglio iniziare parlandovi del finale, ovviamente senza spoiler. Leggendo questi primi due volumi della trilogia, non mi aspettavo affatto una svolta così nella storia, probabilmente perché la scrittrice è riuscita a mescolare le carte incredibilmente bene.
Ho passato due libri a torturarmi insieme ai protagonisti, su problemi che sembravano catastrofici ma che invece adesso risultano solo dei contrattempi, qualcosa per allontanare l’attenzione dal vero problema.
Quindi kudos alla scrittrice, che si è rivelata davvero in gamba e ha saputo distaccare la sua trilogia da altri libri di genere distopico.
Devo ancora decidere se questo libro mi sia piaciuto quanto il primo, ma sicuramente il finale l’ha elevato ad un livello superiore. Ma ho amato questa lettura anche perché mi ha fatto conoscere meglio i protagonisti a cui mi ero già molto affezionata durante il primo libro.
Tobias, nonostante i suoi errori e la sua poca fiducia, continua ad essere il mio preferito. È un ragazzo in gamba, intelligente e forte, ma anche molto bello. Insomma, impossibile non infatuarsi.
Tris, invece, è stata un po’ pesante durante quasi tutto il libro, ma forse è questo ciò che la rende così umana e così vicina al lettore. Però, bisogna ammettere che negli ultimi capitoli ha avuto una svolta molto interessante e che aspettavo da tempo.
Ma questo secondo libro, mi ha fatto conoscere meglio anche altri personaggi, non propriamente buoni. Durante la lettura non sono stati dei veri antagonisti, ma sinceramente non mi sono fidata di loro neanche per un secondo e mi dispiace che alcuni l’abbiano fatto, in particolare Tobias, ma bisogna capire che certi legami sono molto forti. Non voglio dilungarmi in ulteriori dettagli perché è giusto che chiunque si goda la lettura senza sapere troppo.
Concludo consigliandovi, ancora una volta, questa bellissima trilogia, ha saputo rivelarsi molto originale e ricca di azione.

Citazione Preferita:
“Mi sono resa conto che le persone sono costituite da diversi strati di segreti.
Credi di conoscerle, di capirle, ma le loro motivazioni ti sono sempre nascoste, seppellite nei loro cuori. E tu non le conoscerai mai, anche se a volte decidi semplicemente di fidarti.”

Voto: 10/10


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