Recensione in anteprima: Elle, il potere della seduzione

Ho avuto il piacere di essere invitata dalla Lucky Red all’anteprima di un film davvero eccezionale: Elle, che uscirà al cinema il 23 Marzo.

Acclamato dalla critica e dal pubblico del Festival di Cannes e vincitore di due Golden Globe 2017 per il Miglior film straniero e Migliore attrice protagonista, Elle, adattamento cinematografico del romanzo “Oh…” di Philippe Djian, arriva alla serata di premiazione degli Oscar© 2017 grazie all’interpretazione di Isabelle Huppert, candidata come Migliore attrice protagonista.

Immagine correlata

Sinossi:
Michèle è una di quelle donne che niente sembra poter turbare. A capo di una grande società di videogiochi, gestisce gli affari come le sue relazioni sentimentali: con il pugno di ferro. Ma la sua vita cambia improvvisamente quando viene aggredita in casa da un misterioso sconosciuto. Imperturbabile, Michèle cerca di rintracciarlo. Una volta trovato, tra loro si stabilisce uno strano gioco. Un gioco che potrebbe sfuggire loro di mano da un momento all’altro…

Recensione:
Desideravo vedere questo film da quando ne ho letto la sinossi e la visione ha soddisfatto pienamente le mie aspettative. Secondo me, si tratta di un thriller psicologico molto particolare, non c’è un vero delitto su cui indagare e la polizia ha un ruolo decisamente marginale, eppure, c’è un mistero molto importante che non si limita solo alla scoperta del colpevole ma analizza prevalentemente la psicologia dietro al reato e soprattutto la psicologia dei personaggi.
La protagonista, Michèle, è pienamente al centro della storia, ogni vicenda è collegata a lei e ogni sua relazione non è fine a se stessa; inizialmente la sua storia e le sue relazioni potrebbero sembrare ingarbugliate ma la lunga durata del film permette di scoprire tutti i retroscena e i dettagli anche più insignificanti. Alla fine della visione è come se conoscessimo tutti i personaggi da parecchio tempo. Probabilmente ciò è dovuto al fatto che si tratta di una trasposizione cinematografica di un romanzo, e proprio come tutti i libri, riesce a raggiungere lo spettatore a un livello più profondo.
Come racconta la sinossi, Michèle viene stuprata da un uomo mascherato che si intrufola a casa sua. Ma Michèle non reagisce come ci si aspetterebbe, non ne esce sconfitta o mutilata, ma si rialza subito e continua ad affrontare la sua vita quotidiana apparentemente facendo finta che non sia successo. Ma in realtà inizia una sua personale vendetta in cui vuole coinvolgere meno persone possibili. Si intuisce subito quanto questa donna sia intelligente e molto scaltra, riesce sempre a ottenere cosa vuole e sa plagiare a suo modo la gente che la circonda, sembrerebbe quasi priva di scrupoli e in molte occasioni si comporta in modi moralmente sbagliati.
Ma Michèle non è un personaggio semplice da capire, ha alle spalle un passato disastroso con un padre condannato all’ergastolo a causa di una serie di omicidi, quindi la sua psicologia è molto contorta e per lo spettatore non è sempre facile capire le sue motivazioni. Nonostante ciò, è un personaggio che entra nella pelle di chi vede il film, che è così ben fatto da farci vedere ogni singolo lato della sua personalità.
La psicologia dei protagonisti è resa così tanto nei dettagli che anche i personaggi secondari assumono un’importanza a tutto tondo e molte storie sono collegate tra loro mediante fili anche molto sottili.
Per quanto riguarda il mistero del film, sembrerebbe concludersi in modo scontato e prevedibile ma ci sono delle sfumature molto interessanti che si scoprono solamente nella seconda metà della visione; si tratta di dettagli psicologi estremamente affascinanti e poco prevedibili che hanno decisamente alzato il livello della storia.
In conclusione, si tratta di un film di alto livello che merita tutti i premi che ha vinto finora e ne consiglio la visione a chi cerca un film completo di ogni dettaglio e che ti fa vivere la storia come se fossi uno dei personaggi.

Voto: 8/10

Commenta con Facebook!

commenti

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.