Recensione: “Il Natale di Poirot” Agatha Christie

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Genere: Giallo

Prezzo: € 9,00

Casa Editrice: Mondadori

Trama:
A Natale, secondo la tradizione, le famiglie che sono state separate tutto l’anno, dopo aver messo da parte ogni contrasto, si riuniscono per festeggiare. Tutto questo, però, a volte ha solo lo scopo di mascherare odi e rivalità feroci. Come fa notare un acuto osservatore del carattere umano come Poirot: “A Natale c’è molta ipocrisia… e lo sforzo per essere amabili crea un malessere che può essere in definitiva pericoloso.” Quasi a dimostrare la validità di questa riflessione la riunione familiare voluta dal vecchio e tirannico Simeon Lee, che ha chiamato attorno a sé tutti i figli e i nipoti, anche quelli che un tempo si erano ribellati a lui e lo avevano abbandonato, si trasforma ben presto in dramma. A farne le spese è proprio il vecchio patriarca, misteriosamente assassinato alla vigilia di Natale in una stanza chiusa dall’interno. Ma è possibile che l’assassino sia proprio un membro della famiglia? Tutti sono sospettabili, tutti avevano un motivo per volere la sua morte. Un caso complicato, ma nessun criminale può sperare di ingannare il grande Poirot.

Recensione:
Dopo qualche mese, finalmente ho avuto l’occasione di leggere un altro capolavoro di Agatha Christie, stavolta ne ho scelto uno natalizio per continuare le mie letture a tema. Inoltre, devo ammettere che l’ambientazione natalizia è ciò che mi ha stregata subito. Probabilmente perché concordo con Poirot sul fatto che le feste facciano emergere molto spesso il peggio dei vari membri familiari, rovinando così la vera atmosfera che dovrebbe esserci in questo periodo.
Così, durante una grande festa natalizia in casa Lee, ci scappa il morto ed a lasciarci la pelle è proprio il patriarca della famiglia, Simeon Lee. Inizia l’indagine e arriva Hercule Poirot, un personaggio che adoro sempre di più. Tutti i presenti in casa possono essere colpevoli e pian piano emergono vecchi e nuovi rancori e molti segreti.
Devo ammettere, che durante tutta la lettura ho focalizzato la mia attenzione soprattutto sui familiari della vittima, li ho trovati davvero odiosi e avidi, quindi per me era impossibile non sospettare di tutti loro.
Nel frattempo continuano i giorni festivi, anche se in casa non si festeggia affatto.
Certamente è stata una lettura molto particolare, un libro ambientato durante il Natale e in cui piuttosto di festeggiare si indaga per un omicidio, ha senza dubbio molto fascino.
Un altro elemento del libro che ho apprezzato molto è il famoso caso dell’omicidio che avviene in una camera chiusa dall’interno e devo ammettere che la Christie ha saputo essere molto originale anche in un caso molto diffuso come questo.
Non voglio lasciare altri dettagli sulla lettura perché bisogna gustarsela con tutte le sorprese che comporta e desidero consigliarla perché tra i suoi libri che ho letto è tra quelli che più mi sono piaciuti.

Citazione Preferita:
“A Natale vecchi litigi vengono dimenticati, coloro che si trovano in disaccordo fanno la pace.
Sia pure provvisoriamente, le famiglie che sono state separate per tutto l’anno si raccolgono ancora una volta. In queste condizioni, amico mio, deve ammettere che i nervi possono venir sottoposti a dura prova. 
Persone che non provano niente l’una per l’altra, si sforzano di mostrarsi piene di affetto. A Natale, per me, c’è solo una grande ipocrisia”.

Voto: 10/10


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