Recensione “Il gioco degli occhi” Sebastian Fitzek

Genere: Thriller psicologico

Prezzo:  € 10,90

Trama:
Un pericoloso maniaco, detto il Collezionista di occhi, rapisce i bambini e li nasconde dopo averne ucciso la madre. Il padre ha quarantacinque ore di tempo a disposizione per scoprire il nascondiglio. Questo è il gioco. Quando l’ultimatum scade, la vittima muore. Ma l’orrore non finisce qui, perché al cadavere del bambino manca sempre un occhio. Oltre che per la squadra omicidi, il Collezionista è anche l’ossessione di Alexander Zorbach, un ex poliziotto diventato cronista di nera, che segue sin dall’inizio per conto del giornale le folli bravate del killer e che ben presto si rende conto di essere diventato una pedina importante in un duello mortale. Ma il Collezionista di occhi è astuto, non ha mai lasciato tracce fino a quando, improvvisamente, compare una testimone misteriosa: Alina Gregoriev, una giovane fisioterapista cieca che si presenta a Zorbach sostenendo di poter vedere nel passato delle persone attraverso il semplice contatto fisico. E forse il suo ultimo paziente è stato proprio il Collezionista… Con questo romanzo, Sebastian Fitzek dà vita a una nuova invenzione narrativa in cui l’inizio è la fine di tutto.

Recensione:
Dovete sapere che Sebastian Fitzek è uno dei miei scrittori preferiti e secondo me è il migliore per quanto riguarda i thriller psicologici.
Questo è il suo quinto libro che leggo e ancora una volta non mi ha deluso, anzi “Il gioco degli occhi” lo considero tra i migliori insieme a “Il ladro di anime” e “La terapia”!
I suoi libri secondo me sono unici, complessi, ricchi di psicologia e momenti di altissima tensione che ti fanno trattenere il fiato involontariamente.
I protagonisti di questo libro (Il collezionista, Alexander e Alina) sono tra i migliori da lui finora inventati, hanno personalità interessanti e caratteristiche ben dettagliate.
Anche le motivazione del serial killer sono ricche di sorprese e spiegazioni, fanno sembrare il tutto così “reale”!
Ogni capitolo ti lascia talmente in sospeso che è difficilissimo chiudere il libro se non per cause di forza maggiore.
Inoltre il finale è davvero fantastico, ricco di tensione e soprattutto lascia la storia aperta, pronta per il seguito “Il cacciatore di occhi”!
Concludo assicurandovi che la scelta del serial killer è molto ingegnosa e ben curata, è stata una piacevole scoperta, anche se avevo avuto già da metà libro dei sospetti che si sono dimostrati ben fondati!

Citazione preferita: “Il male mi attrae. Irresistibilmente. E non so il perchè.” 

Voto: 10 e lode/10


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