Recensione: “Da New York a Notting Hill per innamorarsi ancora” Ali McNamara

Genere: Romanzo Rosa

Prezzo: € 5,90

Casa Editrice: Newton Compton

Serie Actually/Notting Hill:
1. Innamorarsi a Notting Hill, 2013 [RECENSIONE]
2. Da New York a Notting Hill per innamorarsi ancora, 2014
3. Colazione a Notting Hill, 2015

Trama:
Scarlett O’Brien, appassionata di cinema e in particolare di commedie romantiche, ha trovato finalmente l’uomo dei suoi sogni: il dolce e affascinante Sean. Vive a Londra insieme a lui anche se il ménage quotidiano non è esattamente tutto rose e fiori come quello delle protagoniste dei suoi telefilm preferiti. Dato che Sean è spesso via per lavoro, Scarlett decide di prendersi del tempo per sé e andare a New York a trovare il padre, in compagnia del suo migliore amico, Oscar. La Grande Mela è una città magnifica e soprattutto ogni angolo o strada le ricordano le scene dei suoi film preferiti! Saranno giorni divertenti e appassionanti quelli passati a New York e, tra incontri con personaggi famosi e star del cinema, serate divertenti e nuovi amici, Scarlett si rende conto che si sta lasciando andare a nuove sensazioni; fino a rendersi conto che, a poco a poco, il suo cuore ha cominciato a battere forte come non le succedeva da tempo. Ma com’è possibile che si senta così attratta da un altro uomo, quando ormai ha deciso che l’unico, vero amore della sua vita è Sean? E soprattutto sarà capace di rinunciare a quelle nuove elettrizzanti emozioni che l’hanno ormai rapita?

Recensione:
Desideravo leggere questo romanzo sin da quando è uscito in libreria ma per una serie di fattori alla fine ho aspettato davvero molto. Risultato: Scarlett e Sean mi mancavano tantissimo, sono personaggi a cui mi sono affezionata molto durante la lettura del primo romanzo e non vedevo l’ora di proseguire con le loro avventure. Questo secondo volume inizia davvero molto bene, ci sono scene esilaranti e i personaggi risplendono proprio come nel primo.
Purtroppo, però, tutto prende una piega parecchio diversa quando Scarlett parte per New York. L’idea di questo viaggio mi entusiasmava tantissimo, ma il fatto che sia partita con Oscar e non con Sean ha deluso un po’ le mie aspettative. Mi è dispiaciuto molto vedere un personaggio stupendo come Sean messo totalmente da parte per buona parte del romanzo, a volte sembrava quasi che Scarlett si dimenticasse di lui.
Ovviamente bisogna dire che sono arrivati tantissimi nuovi personaggi che ho apprezzato molto, in particolare Jamie, ma mi sarebbe piaciuto vedere Sean più inserito nel viaggio a New York.
Un’altra piccola nota a sfavore del romanzo sono le numerosissime scene un po’ troppo sopra le righe e inverosimili, in quei momenti era un po’ difficile mettersi nei panni della protagonista ma conoscendo lo stile della scrittrice penso che queste scene siano volutamente scritte così; per richiamare l’amore per il cinema di Scarlett la scrittrice ci fa vivere insieme a lei delle avventure che potrebbero accadere solo nella finzione. Tutto sommato, alcune di queste avventure sono state davvero esilaranti e molto ingegnose, il cameo di Bradley Cooper è stato un momento clou.
Però, nonostante questi difetti il romanzo si è rivelato davvero bello e quasi all’altezza del primo. Il cambio di ambientazione è stata un’ottima idea, Scarlett trascina il lettore in questa nuova città, in luoghi romantici e ricchi di storia. Anche in questo romanzo sembra di visitare davvero i luoghi descritti e questa secondo me è una delle note migliori del libro.
Inoltre, ho apprezzato molto sia i vecchi personaggi che quelli nuovi: Oscar mi è piaciuto ancora di più in questo romanzo e Jamie è stata una grandissima rivelazione. Anche il triangolo che si viene a formare è particolare, ci sono colpi di scena molto simpatici anche se prevedibili.
Dopo la lettura di tre suoi romanzi, ormai Ali McNamara è sicuramente tra le mie scrittrici preferite di commedie romantiche. Quindi non vedo l’ora di proseguire con il terzo volume della trilogia e vi consiglio con molto piacere tutti i suoi romanzi arrivati in Italia.

Citazione preferita:
“Diverso è bello. Perché essere come tutti gli altri, se si può essere unici?”

Voto: 9-/10

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