Recensione: Questo canto selvaggio di Victoria Schwab

Questo canto selvaggio di Victoria Schwab

Genere: Urban Fantasy

Prezzo: € 18,00

Casa editrice: Giunti (che ringrazio per la copia)

Trama:
Per anni Verity City è stata teatro di crimini e attentati, finché ogni episodio di violenza ha cominciato a generare mostri, creature d’ombra appartenenti a tre stirpi: i Corsai e i Malchai, avidi di carne e sangue umani, e i Sunai, più potenti, che come implacabili angeli vendicatori con il loro canto seducente catturano e divorano l’anima di chi si sia macchiato di gravi crimini. Ora la città è attraversata da un muro che separa due mondi inconciliabili e difende una fragile tregua: al Nord lo spietato Callum Harker offre ai ricchi protezione in cambio di denaro, mentre al Sud Henry Flynn, che ha perso la famiglia nella guerra civile, si è messo a capo di un corpo di volontari pronti a dare la vita pur di difendere i concittadini e ha accolto come figli tre Sunai. In caso di guerra la leva più efficace per trattare con Harker sarebbe la figlia. Così August, il più giovane Sunai, si iscrive in incognito alla stessa accademia di Kate per tenerla sotto controllo. Ma lei, irrequieta, implacabile e decisa a tutto pur di dimostrare al padre di essere sua degna erede, non è un’ingenua…

Recensione: 
Era da molto tempo che non leggevo un romanzo di questo genere, ma appena ho dato un’occhiata alla trama ho capito che era il libro giusto al momento giusto.
Partendo dall’ambientazione, Verity City, si capisce subito come sia una storia molto particolare, in cui i mostri nascono proprio dalla cattiveria umana.  Ma ciò che ha colpita sin dall’inizio è la scelta di un protagonista maschile, August. Non leggevo un romanzo con un protagonista maschile così interessante da parecchio e August ha sicuramente delle caratteristiche molto particolari, osservare i suoi pensieri aiuta a conoscere in modo perfetto questo personaggio così complesso.
Mi sarei aspettata una storia d’amore tra August e Kate e invece il romanzo ci mostra il nascere di una splendida amicizia e questo sicuramente gioca a favore dell‘originalità della storia.
Ciò che invece non ho apprezzato particolarmente, è il fatto che tutti i dettagli su questo mondo inventato dalla scrittrice siano svelati pian piano. Quando leggo un libro di questo genere vorrei imparare sin dall’inizio tutte le dinamiche per poter capire pienamente ogni cosa. Così invece il lettore scopre tutto ma in modo più lento e lasciando tanti dubbi durante la lettura.
Ma nonostante tutto, non vedo l’ora di leggere il seguito e concludo consigliandovi questo romanzo perfetto da leggere durante le vacanze estive.

Citazione preferita:
“E’ la vita, August. Volevi sentirti vivo, giusto?
Non importa se sei un mostro o un essere umano. Vivere è doloroso.”

Voto: 8/10

stelline


SONDAGGIO: 

Quale voto date a questo libro?

View Results

Loading ... Loading ...

 

 

Commenta con Facebook!

commenti

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.