Recensione: Anonimo di Ursula Poznanski e Arno Strobel

Anonimo di Ursula Poznanski e Arno Strobel

Genere: Triller

Prezzo: € 19,00

Casa Editrice: Giunti (che ringrazio per la copia)

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Trama:
Decidere della vita o della morte di qualcuno senza sporcarsi le mani di sangue, nascosti dietro il completo anonimato: un sogno per molti, un incubo per altri. E’ questa l’inquietante offerta di Trajan, il misterioso amministratore di un forum che sta spopolando nel dark web. Un forum dal nome piuttosto allusivo: Morituri. Chiunque può proporre il suo candidato e metterlo ai voti. Chiunque può vedere appagato il proprio desiderio di vendetta, i propri istinti più sadici. Potrebbe trattarsi di uno scherzo? Ogni dubbio viene fugato quando una serie di esecuzioni particolarmente cruente lascia la città di Amburgo sotto shock. E’ il primo caso che il commissario Daniel Buchholz e la sua nuova collega Nina Salomon si troveranno ad affrontare insieme. Ma la situazione rischia ben presto di sfuggire di mano: appena la notizia si diffonde, gli utenti del forum diventano milioni, mentre ogni tentativo di cancellare il sito fallisce. Per i due investigatori inizia una corsa contro il tempo per individuare la prossima vittima e fermare il killer. Gli indizi a disposizione sono pochi e la descrizione del prescelto troppo vaga: un avvocato che ha scagionato uno stupratore, una moglie che se la fa con il fratello del marito, un medico incapace che scarica le colpe sui colleghi… Il commissario Buchholz, impeccabile e maniaco del controllo, non avrà altra scelta che mettere da parte i suoi pregiudizi e lavorare fianco a fianco con l’irascibile Nina Salomon, decisamente insofferente alle regole, eppure dotata di un intuito infallibile. Ma Internet è uno spazio infinito, e gli utenti sono moltissimi e nascosti sotto il manto dell’anonimato: solo la morte è estremamente concreta, ed è molto più vicina di quanto Buchholz e Salomon possano immaginare.

Recensione:
Ho già letto tempo fa un altro libro scritto a due mani da Ursula Poznanski e Arno Strobel e mi era piaciuto molto quindi con piacere ho deciso di leggere anche quest’ultimo appena uscito.
Anche in questo caso si tratta di un ottimo thriller che conquista sin dalle prime pagine. è un libro abbastanza voluminoso, quasi 400 pagine, eppure è davvero molto scorrevole e grazie ai tanti colpi di scena si divora in pochissimo tempo.
Tra le note migliori c’è senz’altro il punto di vista dell’assassino, che ne fa comprendere pienamente le motivazioni e il carattere.
Io definisco questo genere di libri come una sorta di thriller 2.0 che si avvalgono molto della tecnologia e del mondo di internet. Infatti è proprio sul dark web che il killer agisce facendo scegliere a un pubblico di persone chi deve morire. Una scelta molto innovativa e originale che ho apprezzato subito. Per chi è stanco dei thriller classici, questi nuovi thriller 2.0 sono sicuramente una ventata d’aria fresca.
Ho apprezzato molto anche i due protagonisti, Nina e Daniel, anche se non mi sono affezionata molto a nessuno dei due, ho seguito il caso insieme a loro ma senza un collegamento emotivo. Probabilmente in questo i due autori potevano fare un po’ di più.
In conclusione voglio consigliare questo thriller a chi cerca qualcosa di innovativo e originale e a chi vuole provare un thriller scritto da due persone.

Citazione Preferita:
“Che comodità poter decidere dal Giappone o dalla Norvegia chi deve vivere e chi morire. Essere parte del gioco, ma senza correre il rischio di diventarne vittima. Eccitazione senza rischi, e tutti i posti in prima fila.”

Voto: 8,5/10

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