Perchè J.K. Rowling non ha ucciso Ron Weasley?

Se c’è una persona che non sembra apprezzare particolarmente il nostro Ron Weasley è proprio J.K. Rowling. Dopo la pubblicazione della saga la scrittrice ha annunciato di aver pensato di ucciderlo e poi ha anche aggiunto di essersi pentita di aver fatto finire insieme Ron ed Hermione. Ma cosa le ha impedito di uccidere questo personaggio?

Ron non è l’eroe della saga e non è il ragazzo più intelligente della sua età, eppure ha avuto la sua importanza nella storia. Lui rappresenta l’equilibrio e la prospettiva. Rappresenta lo stereotipo amico dei babbani, è il migliore amico “normale” del ragazzo speciale. Ron è il più “regolare” del trio ed è facile per il lettore immedesimarsi con lui. Ogni storia ha bisogno di un ragazzo semplice a cui fa capitare ad esempio qualcosa di imbarazzante o che appresenti l’imperfezione e la vulnerabilità.
Harry da protagonista doveva mantenere la sua aria da eroe tragico, Hermione è troppo perfetta. Quindi Ron deve essere quello che ci rappresenta.
Inoltre, senza Ron probabilmente Harry e Hermione sarebbero finiti insieme e sarebbe stato un grande errore perchè loro rappresentano l’amicizia fraterna per eccellenza.

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