OFF TOPIC: Schettino professore all’Università, rivolta web. Ministro: ‘Sconcertante’. Rettore: ‘Scelta indegna’

Rivolta web per la ‘Lectio magistralis’ del comandante della Costa Concordia Francesco Schettino in un’aula universitaria a Roma. Le foto e i documenti sono stati diffusi in rete. Ed in poco tempo la bufera ha raggiunto i palazzi del potere. Sulla vicenda è intervenuto anche il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini: “Trovo – ha detto – che l’intervento di Schettino nel corso di un seminario organizzato da un docente dell’Università ‘La Sapienza’ di Roma sia un fatto sconcertante”. Il procuratore capo di Grosseto Francesco Verusio si è detto indignato.
Anche il rettore dell’Università La Sapienza, Luigi Frati, ‘adirato’ per la vicenda, ha definito una “scelta indegna ed inopportuna invitare un rinviato a giudizio per reati così gravi all’università che è una comunità educante. Schettino è un personaggio negativo, responsabile della morte di 30 persone ed io al posto suo starei ben nascosto”. Frati è venuto a conoscenza soltanto oggi dalla stampa.

Schettino: ‘Intervento per mia professionalità’
“Ribadisco che il mio è stato un intervento tecnico sulla scorta delle mie conoscenze e della professionalità acquisita in tanti anni di servizio”, ha detto Francesco Schettino, attraverso il suo legale Cataldo Calabretta, in merito alle polemiche sulla sua presenza ad una lezione dell’università La Sapienza di Roma.

Legale Schettino: ‘Ricostruito naufragio’
“Contrariamente a quanto riportato dal quotidiano La Nazione, notizia poi ripresa dai principali organi di stampa, precisiamo, con la presente, che il comandante Francesco Schettino non è stato chiamato a tenere, né ha tenuto alcuna lectio magistralis presso l’Università La Sapienza di Roma, né in altra sede universitaria ma si é limitato a commentare un video sul naufragio della Costa Concordia”. Lo ha riferito Cataldo Calabretta, avvocato civilista di Francesco Schettino.

Il criminologo Vincenzo Mastronardi, il docente che ha invitato il comandante della Costa Concordia a tenere ilo seminario, è stato deferito dal rettore Luigi Frati al Comitato Etico che valuterà l’accaduto “anche ai fini disciplinari”.
Mastronardi: ‘Non mio errore,accadimento di cui sono stato vittima’
Un ‘evento scientifico” così il professor Vincenzo Mastronardi definisce il Master “Dalla scena del crimine al profiling” da lui organizzato e al centro di polemiche per la partecipazione dell’ex comandante della Concordia Schettino. E’ convinto di non aver fatto “un errore, ma di essere stato vittima di un accadimento” poichè “sono stati proprio i legali di Schettino a telefonarmi per chiedermi di essere presenti. Fino all’ultimo mi sono augurato che Schettino non venisse ma quando è arrivato cosa dovevo fare?”.

Subito dopo la pubblicazione della notizia, su Google, Facebook e Twitter è partita una vera e propria raffica di ‘paroloni’ nei confronti della scelta di far tenere una lezione accademica al protagonista n.1 della tragedia del Concordia.
Secondo quanto riporta il quotidiano La Nazione è successo al termine di un master in scienze criminologiche organizzato dalla cattedra di psicopatologia forense della facoltà di Medicina dell’università La Sapienza.
Nella lezione finale Schettino ha commentato una ricostruzione del naufragio del Giglio e raccontato agli studenti universitari aneddoti tratti dalla sua esperienza di comandante di navi, soffermandosi in particolare sulla gestione di situazioni di panico e di crisi. Schettino ha anche ricevuto un diploma dall’ateneo.

“Sono stato invitato come esperto e ho illustrato agli studenti la gestione del controllo del panico – ha spiegato lo stesso Schettino – So come ci si comporta in casi del genere, come bisogna reagire quando ci sono equipaggi di etnie diverse”.
Tra l’altro “ci sono studi accademici comparativi che mettono a confronto il disastro della Concordia con altre tragedie simili, anche con l’attentato alle Torri Gemelle”.


 

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