Novità in libreria: “Uccidi il padre” Sandrone Dazieri

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“UCCIDI IL PADRE” – SANDRONE DAZIERI

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PAGINE:  560
PREZZO:  18 euro
IN LIBRERIA:  27 maggio

Un bambino è scomparso nella campagna romana. Sua madre è stata trovata morta con la gola tagliata. Gli inquirenti credono che il responsabile sia il marito della donna, che in preda a un raptus avrebbe ucciso anche il figlio nascondendone il corpo. Ma quando Colomba Caselli arriva sul luogo del delitto capisce che nella ricostruzione c’è qualcosa che non va. Colomba ha trent’anni, è bella, atletica, dura. Ma non è più in servizio. Si è presa un congedo dopo un evento tragico cui ha assistito impotente. Eppure non può smettere di essere ciò che è: una poliziotta, una delle migliori.

Il suo vecchio capo la mette in contatto con un consulente, già utilizzato in molti casi difficili: Dante Torre, soprannominato “l’uomo del silo”. Di lui si dice che è un genio, ma che le sue incredibili capacità deduttive sono eguagliate solo dalle sue fobie e paranoie. Perché da bambino Dante è stato rapito e, mentre il mondo lo credeva morto, cresceva chiuso dentro un silo, dove veniva educato dal suo unico contatto col mondo, il misterioso individuo che da Dante si faceva chiamare “Il Padre”.

Adesso la richiesta di Colomba lo costringerà ad affrontare il suo incubo peggiore. Perché dietro la scomparsa del bambino Dante riconosce la mano del “Padre”. Ma perché il suo carceriere ha deciso di tornare a colpire a tanti anni di distanza? E Colomba può fidarsi davvero dell’intuito del suo “alleato”, o Dante la sta conducendo a caccia di fantasmi?

L’autore:
Sandrone Dazieri, nato a Cremona nel 1964, dopo le scuole medie lascia la sua città per trasferirsi a San Pellegrino Terme dove studia come cuoco. Con la maturità si sposta a Milano e si iscrive a Scienze Politiche. Nel 1994 lascia l’università senza laurearsi, il lavoro di facchino che ha sostituito quello di cuoco e si avvicina all’editoria. Comincia a collaborare con il quotidiano “il manifesto”, come esperto di controculture e narrativa di genere. Dopo la pubblicazione nel 1999 del suo primo romanzo “Attenti al Gorilla”, viene chiamato a dirigere i Gialli Mondadori. Scrive altri romanzi (tra gli altri, “La cura del Gorilla”, “Gorilla Blues”, “Il Karma del Gorilla”, “È stato un attimo”, “Bestie”, “La bellezza è un malinteso”), un romanzo per ragazzi (“Ciak si indaga”, premio selezione Bancarellino), numerosi racconti, alcuni soggetti per fumetti e sceneggiature per il cinema e la televisione (Squadra antimafia, R.I.S, Crimini, Intelligence). E’ sposato, vegetariano e pacifista.

 

Che ne pensate?
Vi incurisisce?
A me parecchio, vorrei proprio leggerlo! 🙂

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