Libri Mondadori a 5 € – nuove uscite

Salve! 🙂
Facendo un giretto in libreria ho notato tanti nuovi titoli Mondadori a 5 € e ho pensato che la notizia possa sicuramente interessarvi!

Dopo le foto trovate tutte le rispettive trame:


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Notte sull’acqua, Ken Follett
Nel settembre del 1939, alla vigilia della seconda guerra mondiale, un idrovolante di linea lascia l’Inghilterra diretto verso gli Stati Uniti. A bordo vi è una coppia di aristocratici nazisti, un ladro di gioielli, uno scienziato braccato, due agenti dell’FBI con un pericoloso ricercato, una coppietta in fuga d’amore e un’ambigua principessa russa. Tutti hanno qualcosa da nascondere, tutti si aspettano qualcosa da questo volo, ma saranno pochi quelli che riusciranno a realizzare i propri progetti mentre per tutti gli altri non ci sarà possibilità di scampo.

Le Gazze Ladre, Ken Follett
Reims, maggio 1944. Un gruppo di partigiani tenta l’assalto al castello di Sainte-Cécile, centro nevralgico dei collegamenti tra le forze di occupazione tedesche. L’attacco viene respinto ma il cinico maggiore Dieter Frank si rende conto di trovarsi di fronte avversari pronti a tutto. Tra loro c’è una donna, l’agente dello spionaggio inglese Flick Clairet. Soprannominata “Pantera”, Flick unisce al fisico minuto e sensuale una determinazione e un’audacia fuori dal comune. Di lì a poco metterà a punto una squadra composta di sole donne per portare a termine la missione fallita. Tra Flick e Dieter ha inizio un duello senza esclusione di colpi, fatto di agguati, inseguimenti, sfide sul filo dell’astuzia e dell’esperienza, fino allo scontro ultimo e risolutivo.

Una fortuna pericolosa, Ken Follett
La misteriosa morte di un giovane studente, erede di un cospicuo patrimonio, mette in moto una spirale di intrighi e vendette destinata a durare più di vent’anni e nella quale viene coinvolta una dinastia di banchieri consumata dall’ambizione e dalla cupidigia. Un romanzo ambientato nell’Inghilterra vittoriana, nel quale l’autore descrive una dura guerra economica combattuta a colpi di delitti, ricatti e torbide passioni.

La cruna dell’ago, Ken Follett
1944. Mancano poche settimane al D-Day. Per sviare l’attenzione dei tedeschi dalle coste della Normandia, dove avverrà lo sbarco, gli Alleati hanno radunato una finta armata nella regione dell’East Anglia. Il depistaggio sembra funzionare, ma un agente tedesco scopre la messinscena. Senza che il Servizio segreto britannico si sia mai accorto della sua pericolosa presenza, sono ormai parecchi anni che vive a Londra in incognito. Il suo nome in codice è l’Ago ed è stato scelto personalmente dal Fürher.


Gli arancini di Montalbano, Andrea Camilleri
“Quando Montalbano incornava su una cosa, non c’erano santi.” Il narratore che da anni ci racconta le storie del commissario di Vigàta lo sa bene. Una parola stonata, un gesto incontrollato, un dettaglio incongruo bastano a mettere in moto la macchina delle sue indagini. Così, da un’impercettibile crepa nella “normalità”, prendono avvio anche queste storie, in cui Montalbano si imbatte nei crimini e nei criminali più eterogenei e insoliti: vecchie coppie di attori che recitano, nel segreto della camera da letto, un funereo copione; insospettabili presidi in pensione che raggirano generose prostitute; mogli astutamente fedeli che ordiscono crudeli vendette ai danni dei loro tronfi mariti… Lasceremo Montalbano a Capodanno, colpito da una “gran botta di malinconia” dopo l’ennesima “azzuffatina” con l’eterna fidanzata Livia e confortato solamente dagli arancini della cammarera Adelina, “celestiale bontà” e conclusione saporosissima di una nuova serie di indagini del commissario.

La paura di Montalbano, Andrea Camilleri
Tre racconti brevi e tre lunghi, quasi tre romanzi, compongono questo libro, ennesima testimonianza del talento di Andrea Camilleri nel costruire e narrare intrecci. Ma soprattutto ennesima prova della simpatia e umanità del suo eroe, il commissario Montalbano. Un personaggio capace di evolvere e crescere, avventura dopo avventura. Di diventare più saggio o più ribelle, più duro o più sensibile al dolore del mondo. Perché Montalbano è sì un poliziotto incorruttibile, ma prima di tutto è un uomo. Istintivo, non sempre ragionevole, capace di rimanere di “umore nivuro” un’intera giornata se c’è brutto tempo, o di sciogliersi in una “concentrazione da bramino indù” davanti a un piatto di triglie fritte. Un uomo su cui i fatti della vita non scivolano via. E che sa anche avere paura. Insomma, un uomo “normale”. E proprio per questo così amato.

Un mese con Montalbano, Andrea Camilleri
Trenta crimini da risolvere. Delitti d’amore, d’interesse, di mafia, frutto di ambizione, di esaltazione, di esplosivo furore o di logorante quotidianità. Trenta indagini alla ricerca di una giustizia che il commissario Montalbano si sforza di perseguire nel cuore della Sicilia. Un uomo con un’esistenza ordinaria, da funzionario integerrimo, con un’eterna fidanzata lontana, in Liguria, e tre grandi passioni: il buon cibo, il buon vino e la letteratura. Brusco, talvolta scorbutico, ma dotato di un’irresistibile carica di umanità e di ironia, Salvo Montalbano applica la propria intelligenza a uno straordinario campionario di delitti, premeditati o preterintenzionali, inscenati, minacciati o solo simulati. Un mondo feroce e violento, che egli affronta con le armi della logica, ma anche della pietà e dell’umorismo.

La scomparsa di Patò, Andrea Camilleri
Vigàta, 21 marzo 1890: durante la sacra rappresentazione del Venerdì Santo il ragioniere Antonio Patò, direttore della locale sede della Banca di Trinacria, funzionario irreprensibile, marito integerrimo e padre amoroso, oltre che apprezzato Giuda nella predetta rappresentazione, scompare nel nulla. Dove è andato? È morto o si è nascosto? La Delegazione di Pubblica Sicurezza e la Stazione dei Carabinieri sono allertate, i giornali sono in fermento: bisogna far luce nel mistero prima che lo scandalo si estenda dall’isola a tutto il Regno. Può essere successo di tutto: forse un pazzo omicida ossessionato da smanie religiose? Una perdita di memoria? Una fuga? L’ombra della mafia? 0, come qualcuno suggerisce, il ragioniere è stato inghiottito da una frattura nel continuum spazio-temporale?

Il tailleur grigio, Andrea Camilleri
Nel corso della sua lunga, sfolgorante carriera di alto funzionario di banca, Febo Germosino ha ricevuto tre lettere anonime. Adesso, nel primo giorno della sua nuova vita da pensionato, le ha allineate davanti a sé. Le prime due sono vecchie di decenni, l’ultima è recente e insinua dubbi sulla fedeltà della sua giovane e bellissima seconda moglie, Adele. È lei la protagonista di questo romanzo, una splendida femme fatale che ama indossare un apparentemente castigato tailleur grigio. Un vestito che per lei ha un profondo significato simbolico. Un significato che sarebbe stato molto meglio non conoscere mai… La letteratura di Camilleri è ricchissima di figure femminili, sempre seguite con una partecipazione amorevole, una sorta d’indulgente, quasi sorniona, profonda adesione alle loro carnali debolezze, una incuriosita attenzione all’attimo del cedimento, quando i freni inibitori si allentano per passione, per vendetta, per un semplice capriccio; per un attimo o per sempre; per malizia, per calcolo o per esplosione dei sensi. In queste pagine del più “francese” dei suoi romanzi, in questa affascinante, temibile Adele accarezzata dalla scrittura come da mani appassionate e al tempo stesso intimorite, si sentono echi di Maupassant, del Pierre Louys di “La donna e il burattino” e di tutti i classici della letteratura e del noir che ci hanno fatto sognare su certe dark ladies tanto incantevoli da amare nella finzione quanto pericolose da incontrare nella realtà.

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