Le 11 Biblioteche più belle dei Film e Telefilm

Dopo aver visto le librerie europee più belle dei film (CLICCA QUI), adesso in onore del “BiblioPride”, la festa delle biblioteche e dei bibliotecari, IlLibraio.it ci offre una selezione delle biblioteche più belle dei film

  • La biblioteca (americana) più… cinematografica
    È la New York Public Library: in più di cinquanta film e telefilm c’è almeno una scena girata qui. Tra i più celebri: Colazione da Tiffany (1961), Quinto potere (1976), Ghostbusters (1984; alcune scene sono però state girate nella Los Angeles Central Library), Quiz Show (1994), Spiderman (2002), The Day After Tomorrow – L’alba del giorno dopo (2004).

  • La biblioteca (europea) più… cinematografica
    La Bodleian Library, a Oxford, che appare per esempio nella scena iniziale della Bussola d’oro (2007), nella serie televisiva Brideshead Revisited (1981), in Another Country – La scelta (1984), nella Pazzia di Re Giorgio (1994), e in ben tre film di Harry Potter: Harry Potter e la pietra filosofale (2001), Harry Potter e la camera dei segreti (2002), Harry Potter e il calice di fuoco (2005). Per la precisione, la Divinity School diventa l’ospedale di Hogwarts, mentre la Duke Humfrey’s Library è la biblioteca di Hogwarts.

HarryPotter

  • La più bella scena girata in una biblioteca (vera)
    Quella girata nella Library of Congress, che appare in Tutti gli uomini del presidente (1976), una scena che comunica anche tutta la vertigine (e la fatica) della ricerca nell’era pre-Internet. In questa biblioteca sono state anche filmate alcune scene di Nata ieri (1950) e del Mistero delle pagine perdute (2007).

  • La biblioteca più… angelica
    Il nome ufficiale è Staatsbibliothek zu Berlin. Appare in Il cielo sopra Berlino (1987), viene ripresa (a colori) anche nel remake americano City of Angels – La città degli angeli (1998), usando come location la straordinaria New Main Library di San Francisco, inaugurata nel 1996.

  • La biblioteca più… grande
    L’ottavo episodio della quarta stagione di Doctor Who, Le ombre assassine (trasmesso il 31 maggio 2008), è quasi interamente ambientato su un pianeta che si chiama La Biblioteca, dato che raccoglie l’intero scibile umano.

  • La biblioteca meno… biblioteca
    In Pleasantville (1998), i libri della biblioteca, che prima erano composti di pagine bianche, cominciano a colorarsi e a riempirsi di parole. Una cosa giudicata pericolosissima dal consiglio comunale, che infatti brucia e devasta quei libri, diventati improvvisamente «pericolosi».

  • Il bibliotecario più… inquietante
    È di sicuro Malachia da Hildesheim, il bibliotecario del Nome della rosa (il romanzo è del 1980; il film è del 1986), l’unico che può entrare nella biblioteca (insieme con il suo aiuto, Berengario). È anche l’unico in grado di orientarsi, dato che i libri sono registrati soltanto nella sua memoria «secondo l’ordine delle acquisizioni, delle donazioni, del loro ingresso nelle nostre mura». Benché il film sia stato girato in vari luoghi (e il set costruito nei pressi di Roma sia considerato il più grande mai realizzato dai tempi del kolossal Cleopatra [1962]) l’ovvia fonte d’ispirazione della struttura della biblioteca è Castel del Monte, in Puglia.

  • La biblioteca più… ultraterrena
    In Scala al paradiso (1946), c’è un archivio-biblioteca tanto gigantesco quanto singolare, che probabilmente ospita il racconto della vita di ogni individuo che ha vissuto (o vivrà) sulla Terra. Meno minacciosa (ma sempre ultraterrena) è invece la biblioteca del paradiso in Al di là dei sogni (1998).

scala

  • La biblioteca (finta) più… bella
    La gigantesca biblioteca della Bella e la Bestia (1991), con gli scaffali altissimi (sino all’irraggiungibile soffitto), le balconate e le enormi finestre dalle tende verdi è probabilmente il sogno di ogni amante dei libri. Soprattutto nel momento in cui la Bestia dice a Belle: «Le piace? Allora sono suoi».

  • La biblioteca più… tecnologica
    Nel tempio Jedi, sul pianeta Coruscant, c’è appunto l’archivio Jedi, che raccoglie in formato digitale tutto il sapere della galassia. «Se qualcosa non è nei nostri archivi vuol dire che non esiste». Pulsanti luci azzurrine a parte, l’archivio Jedi somiglia moltissimo alla Long Room della Trinity College Library di Dublino (sebbene George Lucas abbia negato questa ispirazione).

  • Le (vere) biblioteche più… italiane
    Il cinema italiano non sembra amare molto le biblioteche… però qualcuna c’è: la Biblioteca nazionale centrale di Roma in Mio figlio professore (1946), la Biblioteca Ariostea di Ferrara nel Giardino dei Finzi-Contini (1970), la Biblioteca civica di Bergamo in Nessuno è perfetto (1981), la Biblioteca universitaria di Pavia in Paura e amore (1988), la Biblioteca Marciana di Venezia in Indiana Jones e l’ultima crociata (1989), la Biblioteca nazionale di Napoli in Teatro di guerra (1998), la Biblioteca Angelica di Roma in Angeli e demoni (2009).

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