La storia di un luogo unico al mondo: 1800 abitanti e ben 40 librerie

Hay-on-Wye, in Galles, è un piccolo paesino di 1800 abitanti che ospita sin dagli anni ’60 un “Festival del Libro” che richiama ogni anno circa 500.000 persone.
La cosa incredibile è che questo piccolo paese ha ben 40 librerie sparse per il suo territorio: negli anni ’60 il librario Richard Booth, dopo aver ricavato una libreria da una caserma dei pompieri, si “auto-incoronò” Re di Booktown e decise di formare la propria corte di bibliofili affinché seguisse il suo esempio e aprisse alcune librerie. La cittadina medievale divenne da allora una specie di libreria a cielo aperto. Volumi usati (anche rari) furono posti in location occasionali. Tra le librerie che meritano una visita speciale c’è Murder and Mayhem, dedicata ai libri horror, come si capisce dall’arredamento; Booths Bookshop, libreria a tre piani che ospita anche un centro benessere e una caffetteria; The Poetry Bookshop che ospita raccolte poetiche in tutte le lingue e la libreria della fortezza medievale che possiede il maggior numero di volumi, perché sia all’esterno sia all’interno sono state ricavate delle scaffalature. Seppure minuscolo, il luogo ospita anche botteghe artigianali e pub dov’è possibile degustare birre fatte in casa e cibi tipici.

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4 Commenti su “La storia di un luogo unico al mondo: 1800 abitanti e ben 40 librerie”

  1. purtroppo ho scoperto da poco la lettura, ma mi sto impegnando, ma penso che un paese così possa dare la Felicità a molte persone, ed ora anche a me!

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