50 Sfumature di Nero – Recensione: Balli in maschera e passione

Ho avuto il piacere di essere invitata all’evento, organizzato dall’Universal, per l’anteprima stampa di 50 Sfumature di nero, uscito al cinema il 9 Febbraio.

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Sinossi:
La storia continua con un Christian Grey ferito, che cerca di persuadere una cauta Ana Steele a tornare nella sua vita…. lei esige un nuovo accordo in cambio di un’altra possibilità. I due iniziano così a ricostruire un rapporto basato sulla fiducia, e a trovare un equilibrio, ma riaffiorano alcune figure misteriose provenienti dal passato di Christian, decise a distruggere le loro speranze di un futuro insieme

Recensione:
Dopo due anni di attesa, è uscito al cinema l’attesissimo secondo film della trilogia tratta dai libri di E.L. James; stavolta la regia è stata affidata al marito della scrittrice e i risultati si vedono, infatti, è un film molto simile al romanzo da cui è tratto.
Se 50 Sfumature di Grigio aveva mostrato il lato più dark e problematico dell’amore tra Christian Grey e Anastasia Steele, il secondo capitolo della storia mostra, invece, un lato più soft e romantico del loro amore. Infatti, non è più Mr. Grey a dettare le regole del gioco e a proporre contratti dai gusti alquanto particolari, ma è Anastasia che col tempo ammorbidisce il cuore di Christian per rendere il loro rapporto il più completo possibile.
In questo film non vediamo scene di sadomaso da far rabbrividire e la violenza come fonte di piacere, ma vediamo una coppia approfondire il lato umano e romantico della loro storia.
Sono molti i dettagli emersi dal passato di Christian, anche se vengono mostrati in maniera molto frammentaria e veloce rispetto al romanzo, e Ana inizia a capire il perché di molti degli atteggiamenti del suo amato.
Nonostante il titolo sembri rimandare a un significato “darker”, la violenza e la possessione non sono più i protagonisti del film; perfino le scene erotiche risultano abbastanza romantiche e rese leggermente originali e interessanti grazie dall’utilizzo di alcuni giochi erotici legati più al piacere che alla violenza.
Inoltre, una nota importante del secondo film della trilogia è la vistosa presenza di scene di sesso, è grazie a queste scene se il secondo film si avvicina di più al romanzo da cui è tratto. Infatti, sono davvero poche le differenze rispetto al libro (clicca qui per scoprire le differenze) e si riferiscono a dettagli di cui lo spettatore può fare a meno.
Invece, tra le note negative del film, la più importante riguarda le scelte musicali: la colonna sonora non è affatto all’altezza di quella del primo film e ciò toglie un po’ di fascino alla visione.
Nel complesso è un film da guardare per passare una serata col proprio partner, bisogna guardarlo senza troppe pretese perché mancano scene davvero significative o colpi di scena eclatanti. Ma non è sicuramente un film che stanca o annoia, sa fare il suo lavoro: intrattenere il pubblico.
Infine, una menzione speciale la meritano i costumi, in particolare i vestiti e la biancheria intima di Anastasia sono assolutamente impeccabili.
Concludo consigliando questo film principalmente al genere femminile, al contrario del primo è abbastanza romantico da poter interessare le donne di qualsiasi età, ma godetevi la visione senza troppe aspettative.

Voto: 6,5/10


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