50 Sfumature di Grigio: Le prime Recensioni del Film!

Le primissime recensioni di Cinquanta Sfumature di Grigio sono online!
Sono state pubblicate da alcuni dei quotidiani di spettacolo e di informazione più importanti degli Stati Uniti e della Gran Bretagna: Variety, Hollywood Reporter, The Guardian, New York Post, Screen International. Il responso, per il momento, è interlocutorio: prevale un giudizio abbastanza positivo, anche se ovviamente bisognerà aspettare che arrivino molte altre recensioni per stabilire l’accoglienza generale della stampa USA. 

Ecco una serie di estratti:

NY Daily News – La regista Sam Taylor-Johnson e la sceneggiatrice Kelly Marcel hanno avuto successo nello strappare via dal libro alcune delle sue debolezze. Dakota Johnson interpreta in maniera convincente e intelligente l’eroina Anastasia Steele, anche se la sua chimica con la costar Jamie Dornan, il miliardario Christian Grey, non sempre funziona. […] Entrambi gli attori si spogliano, e le scene principali del libro vengono fedelmente ricreate. Ma chiunque sperasse che il film spingesse veramente sul piano sadomaso potrebbe trovare la stanza dei giochi di Christian, elegantemente ripresa, un po’ troppo… vaniglia. Una frusta qui, una manetta lì, ma nulla di troppo sconvolgente per chi non conosce i romanzi. Quello che la regista fa molto bene è bilanciare l’atmosfera con l’azione: scrivanie, panchine, vasche da bagno e letti di pelle rossa sono tutti utilizzati in maniera creativa, così come i movimenti di macchina progettati per mostrarci moltissima pelle nuda con solo pochi momenti di vero nudo. Dornan, sfortunatamente, non si evolve mai oltre l’essere un “bel faccino”. Ma la Johnson è la vera scoperta: si impegna davvero, rende ciascuna scoperta di Ana – dentro o fuori dalla camera da letto – convincente.

NY Post Spariscono gli aspetti effettivamente inquietanti del libro, e la maggior sorpresa potrebbe essere che Ana e Christian hanno sviluppato un senso dell’umorismo. Eppure, il film non pretende mai di essere altro rispetto a ciò che effettivamente è: pornografia soft per le donne, diluita con un rating R. Si mormora che i due protagonisti manchino di chimica, ma buona parte delle loro “interazioni” hanno il giusto ammontare di calore.

ScreenDaily – In maniera non dissimile dall’accordo verbale tra i due amanti dominante-sottomessa, il film fa un patto con il suo pubblico: accettate questo dramma romantico genuinamente sexy, in qualche modo divertente, relativamente timido in termini escapisti, e troverete abbastanza piacere. questo adattamento riesce a superare i limiti in termini di quantità di sessualità esplicita vista sul grande schermo in un film hollywoodiano. Detto questo, il film tende comunque a rimanere piuttosto casto, con la regista che ci mostra una versione elegante ed edulcorata di rapporti sessuali non convenzionali. Quindi sì, la quantità di nudità e di attività a letto sono sconvolgenti per gli standard di Hollywood, ma rimane tutto avvolto in una fantasia.

IndieWire – Non ci sono abbastanza elementi tecnici eleganti e ripuliti per salvare una sceneggiatura relativamente fedele che – pur tralasciando alcune delle scene di sesso più scandalose – riporta buona parte dei dialoghi del libro, dolorosamente rudimentali. “Se fossi mia,” Christian dice ad Anastasia all’inizio del film, “non riusciresti a sederti per una settimana”. Momenti così triviali sono esacerbati dal fatto che il film veda come protagonisti due personaggi dalla dubbia chimica.

Variety – Se il problema con i troppi adattamenti letterari è il fallimento nel catturare la voce dell’autore, allora questo difetto finisce per essere l’unica grande virtù di Cinquanta Sfumature di Grigio. […] Nel raccontare la storia di una giovane e timida ragazza vergine e di uno splendido miliardario che la invita nel suo splendido mondo di sculacciate, la regista e la sceneggiatrice hanno inserito un gradevole elemento di impudente e consapevole umorismo che gradatamente diminuisce mentre l’azione affonda in territori più oscuri e perversi. Patinato, con un ottimo cast, questo nuovo 9 settimane e mezzo è soprattutto un buon esercizio nel titillare con attenzione – più spinto dei soliti film degli studios, ma una provocazione piuttosto leggera in quest’epoca satura di pornografia.

The Hollywood Reporter – In quella scatola di vetro, Dornan tira fuori poco del magnetismo animalesco del suo personaggio nella serie The Fall interpretando Grey. Ma la sua interpretazione diventa sempre più affascinante nel suo essere contenuta, rivelando un lato più animato e inquietante di Grey quando incontra Ana. La sceneggiatura di Kelly Marcel è ultra-fedele al romanzo originale, e mantiene alcune delle battute più risibili. Molte di queste finiscono nella bocca di Dornan. […]

The GuardianLa vera scoperta nell’adattamento (invero migliore di quanto dovesse essere rispetto al romanzo popolarissimo ma scritto malissimo) di Cinquanta Sfumature di Grigio è Dakota Johnson. Reminiscente delle migliori caratteristiche della madre Melanie Griffith, Anastasia è estremamente credibile in una delle storie romantiche più folli degli ultimi tempi. È tutto sul suo volto, sulle sue espressioni, che la regista inquadra in primissimo piano. È completamente consapevole che lo scenario in cui si trova è ridicolo, eppure non riesce a voltarsi e andarsene. E chi lo sa, magari le piace davvero Christian Grey. Le scene di sesso di Cinquanta Sfumature di Grigio sono numerose, lunghe ed esplicite, ma non sono sporche. Solo occasionalmente il film diventa veramente spinto. Ma soprattutto, queste scene chiave servono davvero a portare avanti la trama, e solo i più abbottonati si scandalizzeranno. Le corde, i polsini e i collari sono tutti piuttosto standard. Nella vita vera possono essere estremi, ma nei film non sono nulla di particolarmente inedito.


FONTE

Commenta con Facebook!

commenti

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.