“Mi ricarico per autocombustione” Colazione con amiche - Facebook Full view

“Mi ricarico per autocombustione”

Ci siamo trovate a far colazione assieme da “Ferro”, nella piazzetta della Cattedrale di Finale, una delle piu’ belle chiese della Liguria. La Ros era in partenza, dopo una simpatica settimana di sole, mare e risate trascorse assieme. I social a volte funzionano e mettono in contatto le persone giuste. Io e Ros ci siamo conosciute su Twitter, incredibile! Lei era una fan della trasmissione “Quarto Grado”. Io ero una fan di Carmelo Abbate e basta. Detesto i programmi di cronaca nera, ma Abbate e’ un gran bravo giornalista e da quel momento io e Ros ci siamo messe a scrivergli e lui ci ha preso in simpatia, tanto che siamo andate a Cologno Monzese a seguire una diretta del programma. Diretta che ha seguito solo la Ros a essere sincere, io mi sono distratta tutto il tempo con il mio ipad, per non impressionarmi con i racconti di omicidi e sangue.

Questo per ricordare in breve l’antefatto. La nostra amicizia a distanza e’ continuata tra Facebook, Twitter e qualche ritrovo a Milano e poi al mare. Rosella, affettuosa e sensibile, si e’ subito inserita nel mio gruppo di amiche “Ondine” e si  e’ lasciata prendere simpaticamente un po’ in giro da me, che ho questo strano modo di dimostrare affetto alle mie amiche.

Tornando al nostro caffe’ dell’arrivederci, Ros mi guarda dritto negli occhiali rossi anni ’50 e mi dice: “Gianni, stare in tua compagnia mi fa bene all’umore. Mi fa sorridere anche se non ne ho voglia. Sei terapeutica!”. Io quasi mi commuovo, trovo che non ci sia niente di piu’ bello che mi potesse dire per salutarmi. E la sua dichiarazione, scatena un coro di “e’ vero”, “la Gianni ti ricarica” anche da parte delle altre amiche presenti, Angela, Simona, Moira. Si’, incredibile, persino Moira, che ogni tanto lascia intravedere la parte affettuosa del suo carattere tostissimo.

A quel punto, la domanda del secolo. Ros mi chiede: “Ma tu Gianni, come fai a ricaricarti? Chi o cosa di da’ il buonumore?”. La mia risposta fulminante “Mi carico per autocombustione”. Ros e’ scoppiata a ridere, divertita dalla mia uscita, io pure perche’ non ce n’e’ una piu’ vera.

E’ una scuola di vita che tutti impariamo negli anni, attraverso le delusioni, i dispiacere, i pali in faccia. E’ rarissimo trovare la propria felicita’ in un altro essere vivente, se ne puo’ trovare una parte, se si e’ superfortunati una gran parte, ma e’ da noi che dobbiamo cominciare, non ci sono scorciatoie.

La prima lezione comincia con l’accettarsi, col cominciare a volersi bene, col gratificarsi, col ridere di se’ stessi bonariamente. E’ questa impostazione mentale e’ un regalo della mia Barbara, che mi ha tanto aiutato in questo percorso di crescita e mi ha convinto che vado bene come sono.

Io ammetto di trovarmi molto simpatica. Dico e scrivo cose che mi fanno ridere anche da sola. Vivo nel mio mondo dipinto di rosa, novella Alice in Wonderland. E di Alice conservo la meraviglia, l’entusiasmo e la disarmante ingenuita’, che qualche guaio me lo procura. Non amo le persone che si prendono troppo sul serio, gli intellettuali ombrosi e scontrosi, chi se la tira anche se ne ha motivo. Mi piace il contrasto, la sfida, il coraggio che ha chi e’ diverso dal gruppo. Io sono una persona che negli studi e nel lavoro si e’ sempre applicata con grande serieta’ ed energia, ottenendo risultati che per altri sarebbero perenni medaglie. E invece l’immagine che voglio dare e’ quella leggera, di una ragazzina che ama la frivolezza e l’allegria. Mi piace andare in giro vestita in modo un po’ eccentrico e spiare la reazione della gente che non capisce, che magari giudica e che non sa che dietro a La Gianni, ci sono io, che non sono proprio la stessa cosa.

Gianni da Ferro

Amo tirar su il morale delle persone e farle ridere, anche solo indossando un cappello incredibile o un rossetto rosso. Lo faccio per loro, ma soprattutto per me. La Natura mi ha dotato di un bel sorriso smagliante che e’ la mia arma vincente. Lo uso e ne abuso. A tutti piace parlare con una persona sorridente e io perche’ non dovrei sorridere volentieri?

Le donne, le mie amiche, sono diventate negli anni le mie piu’ grandi sostenitrici. Questa e’ una straordinaria soddisfazione. Non c’e’ piu’ invidia, non c’e’ piu’ giudizio, le donne – proprio loro – sono le prime a farsi coinvolgere e a farmi sentire bene. Sono felice di andare in giro con loro, svelare le novita’ delle boutiques, consigliare negli acquisti. Sono momenti di grande complicita’ e divertimento. Non era cosi quando ero ragazza, non mi capivano e ai tempi ne ho sofferto molto, ma tant’e’!

D’altra parte e’ sotto il piu’ brillante sorriso che si nascondono i dispiaceri, che si tacciono per pudore, per rispetto ai dolori degli altri e il sorriso in quei momenti e’ come un amuleto per una miglior sorte. Tanti credono che la mia vita sia tutta lustrini e paillettes, aperitivi, vestiti e vita mondana. Ne sono lieta, è cosi’ che vorrei che fosse! La vera fatica e’ trasformare Finale Ligure in Saint-Tropez o Formentera, ma e’ proprio questa la sfida! Comprare un accessorio trendy in via Montenapoleone e’ un gioco da bambini. Comprare i bikini di Eres sulle bancarelle del mercato e obbligare le amiche riluttanti a fare altrettanto e’ quasi una missione!

Io e Rosella

Ho imparato a rendere glamour le piu’ piccole cose, trasformandomi in diva indossando un semplice rossetto rosso (grazie ancora Disha per il consiglio!). E’ tutta una questione di attitudine, di “allure”.

Con questo io mi ricarico, col sorriso di ritorno che risponde al mio, col complimento affettuoso di chi vuol sapere dove compro questo e quello, con la risata degli amici del cuore alle mie uscite da “fuori di testa”.

Certo, non va sempre cosi’. Alice in Wonderland e’ finita in tante trappole e ha incontrato tanti lupi cattivi. Qualcosa ha imparato, qualcosa no. Nonostante il mio essere Scorpione, resto buona e ipersensibile, sognatrice e convinta che tutto andra’ per il meglio.

Ecco perche’ non posso guardare i programmi di cronaca nera. A me serve come l’aria la certezza dell’happy ending. Siamo circondati da brutture e tristezze, finche’ possiamo, godiamoci tutto il bello che c’e’!

Related Articles

3 Comments

  • Sei fantastica !!! Parole sante ….. Brava continua così sei invidiabile

    Reply
  • Unica la Gianni e per questo tanto preziosa

    Reply
  • Manuela Stella on

    Ciao Gianni, tutto vero. Non sempre però si ha la voglia o la capacità di voler andare oltre lo specchio per scoprire che Alice non è una sola, ma mille. Capire che è la voglia di mettersi in gioco a far varcare lo specchio non è un’avventura che tutti sono disposto ad affrontare. Grande bacio. Manuela

    Reply

Leave a comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.