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LA TAVOLA DI NATALE !

CARI LETTRICI E LETTORI DE LAGIANNI!

In attesa del natale vi voglio introdurre brevemente nel mondo del bon ton proponendovi in anteprima la mia soluzione su come presentare la tavola perfetta ai vostri ospiti per le feste natalizie e di avvento.

Come saprete, il termine Bon Ton definisce l’insieme di norme comportamentali con cui si identifica la buona educazione…Il Bon Ton è importante sia per occasioni più easy come  una cena in due o un buffet tra amici sia per pranzi o cene importanti e formali.

Quali prelibatezze servire agli ospiti, come creare un’atmosfera piacevole e rilassata che lascerà il segno e un ricordo indimenticabile sono doti importantissimi per chi di voi sa ricevere in modo impeccabile.

Dall’accoglienza degli ospiti all’apparecchiatura della tavola alla disposizione dei posti, dalla scelta di un menu al decor della casa, la scelta degli ospiti e la capacità di farli amalgamare tra di loro tutto deve essere naturalmente perfetto… a cominciare dalla padrona di casa.

LA TAVOLA NATALIZIA PERFETTA è quella che consente di avere 70 centimetri di spazio tra il centro di un piatto e l’altro ed è coperta da una TOVAGLIA bianca ricamata, possibilmente di lino, che consenta una caduta laterale di 40-50 cm. Vi occorrono naturalmente i TOVAGLIOLI coordinati, da collocare alla sinistra del piatto, oppure, in occasioni più informali a destra o sul piatto. Piegate il tovagliolo in maniera semplice e lineare, scegliendo le forme a rettangolo o a triangolo.
Utilizzate un nuovo PIATTO ad ogni portata del menù e per alcune portate prevedete l’utilizzo anche di piatti specifici quali sottopiatti, piatti piani, fondine, tazze da brodo con relativi sottopiatti, piattini per la frutta, coppe da gelato e dolce al cucchiaio, ciotole da insalata.
Per servire le portate in tavola cercate inoltre di avere ciotole fonde per i primi asciutti, una zuppiera, piatti ovali di varie misure, un piatto tondo per timballi, una ciotola larga e bassa per il risotto, una salsiera e delle pirofile da forno complete di porta-pirofile.

Per apparecchiare usate il sottopiatto con centrino, non è obbligatorio ma impreziosisce la tavola; sopra il sottopiatto si colloca, sin dall’inizio, il piatto piano di porcellana; la fondina per minestre o tazza per consommé vanno posti sul piatto piano; la mezzaluna dell’insalata viene posizionata a sinistra del piatto dopo i primi; il piattino porta pane, d’argento con centrino, si colloca in alto a sinistra. Sul piattino del pane servite panini mono-porzione. Il piattino dei rifiuti, utile con i molluschi e i crostacei o quando gli scarti ingombrerebbero troppo il piatto piano, si posiziona centralmente oltre le posate da dessert.

Per occasioni meno formali si può alleggerire l’apparecchiatura utilizzando ciotole in cristallo o vetro, con linee semplici, adatte ad accompagnare servizi di stili anche molto diversi tra loro.
Per le pirofile, sceglietene di diversi materiali, dall’argento a quelle rivestite di vimini, in modo da risultare intonate con qualsiasi tipo di apparecchiatura.

Per comporre una tavola elegante il servizio di POSATE deve essere d’argento. Un’interessante alternativa può essere la lega d’argento che è bella, meno costosa e più pratica e ha il fondamentale vantaggio di non ossidarsi e di poter essere lavata anche in lavastoviglie.  Quando scegliete un servizio di posate, verificate le seguenti caratteristiche:I coltelli devono avere la lama più lunga del manico (la lama in acciaio inossidabile, anche se meno prestigiosa di quella in argento, offre il vantaggio di conservare più a lungo l’affilatura). Le forchette, devono avere i rebbi lunghi, in modo che risultino più efficaci nell’infilzare il cibo. I cucchiai devono avere la tradizionale forma con la parte concava allungata perché è la più efficace per raccogliere e portare agevolmente il liquido alla bocca.
Se volete andare fino in fondo nella scelta di posate in linea con i dettami del Galateo, non fatevi mancare:
–    per il pesce: un coltello e una forchetta specifici per ciascun commensale
–    per l’insalata: posate di portata di corno
–    per il formaggio grattugiato: un cucchiaino di corno o madreperla
–    per il pane: le pinze

Per una tavola d’eccezione utilizzate le raffinatissime posate inglesi in argento con manico di avorio.

Il servizio di posate adeguato prevede per ciascun commensale:
–    coltelli grandi
–    forchette grandi
–    cucchiai grandi
–    cucchiai medi
–    forchette da torta
–    coltelli da frutta
–    forchette da frutta
–    palette da gelato

Per poter servire al meglio tutte le portate di un menù sono necessari:
–    un mestolo
–    una pinza per spaghetti
–    coppie di posate di servizio (cucchiaione e forchettone)
–    una paletta da torta e 1 coltello da torta
–    un cucchiaione da risotto
–    un coltello per il formaggio
–    i mestoli da salsa
–    una paletta da gelato

La prima forchetta da impiegare per i primi asciutti si pone a destra, le successive, una per ogni portata, si collocano a sinistra del piatto, con i rebbi rivolti verso l’alto.
Il coltello si pone a destra del piatto con la lama rivolta verso l’interno, seguito o sostituito dal coltello del pesce rispettivamente se il menu è misto o esclusivamente di pesce.
Il cucchiaio, che metterete solo se verrà servita una minestra in brodo, viene posizionato alla destra del piatto e dei coltelli, con la parte concava in alto. Centralmente, dal piatto verso il centro della tavola, trovano posto coltello da frutta (manico a destra), forchetta da frutta (impugnatura a sinistra), cucchiaio medio per creme (impugnatura a destra) forchetta da dessert (impugnatura a sinistra) oppure, con gelato, semifreddo o sorbetto, l’apposita paletta con l’impugnatura a destra.

Nella scelta dei BICCHIERI, è fondamentale considerare accanto all’aspetto estetico anche quello funzionale: dovrete preferire bicchieri dotati di uno stelo sufficientemente lungo da evitare che, una volta tenuto in mano, si possa scaldare il vino contenuto all’interno.
Come per i piatti partiamo dal minimo indispensabile. Non possono mancare:
–    calici da acqua
–    calici da vino bianco
–    calici da vini rosso
–    flute per champagne e spumante secco
–    coppa per moscato o spumante dolce
–    una o due caraffe per l’acqua
–    il decanter per vini rossi invecchiati e strutturati

I calici si dispongono in alto destra.
Il calice per il vino bianco va posto per primo da destra, allineato con la punta del coltello, poi affiancate quello per il rosso e quindi quello dell’acqua. Il quarto bicchiere, flute o coppa per il vino da brindisi o da dessert, si posiziona alle spalle dei primi tre.

I bicchieri sono l’elemento principe della tavola, perché con le loro forme e il loro splendore, nel riflettere la luce, catalizzano da subito l’attenzione dei commensali. 
Vanno assolutamente cambiati ogni volta che si offre un vino differente da quello bevuto fino a quel momento.
Il bicchiere in cui avete consumato l’aperitivo viene lasciato, prima di sedersi a tavola, sull’apposito vassoio in cui vi è stato servito appena arrivati.

Il Galateo prescrive che l’armonia della tavola sia completata ed esaltata attraverso una decorazione centrale, il CENTROTAVOLA, che deve essere in tono con i colori e lo stile della tavola.

Il centrotavola è necessario perché la tavola sia completa ma non deve ostacolare in nessun modo la visuale o i movimenti degli ospiti.
Accertatevene personalmente provando tutti i posti a tavola.

La base floreale è la più diffusa e si accompagna spesso all’utilizzo di candele. Nel comporre il centrotavola ecco cosa bisogna evitare:
–    scegliere rami e candele troppo alti;
–    usare fiori e candele profumate per non interferire con i profumi e gli aromi del cibo;
–    sovracaricare la composizione, perché nel corso della serata potrebbe stancare gli ospiti risultando pacchiana.

Per un migliore effetto scenografico ponete la composizione floreale in un contenitore che si mimetizzi. Se possedete un tavolo rettangolare lungo ponete due o tre centrotavola equidistanti l’uno d’altro e dai bordi del tavolo. Potete decidere di farli tutti uguali oppure di creare una composizione che mantenga una logica ma differenzi ogni singolo centrotavola.

E ricordate: Non portate mai in dono a chi vi invita un centrotavola: potreste metterlo in imbarazzo.

BUON AVVENTO A TUTTE E FELICE E SERENE FESTE!!

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