50, L’ETA’ DELLA GIOIA Bond Girl Monica Bellucci - Facebook Full view

50, L’ETA’ DELLA GIOIA

Amo molto i tempi moderni, quelli in cui viene scritturata una Bond Girl di 50 anni (Monica Bellucci, certo non una qualunque), che vent’anni fa avrebbe potuto ambire al massimo a fare “M” da anziana.


Quelli in cui viene annunciata la nuova campagna pubblicitaria di Versace S/S 2015 e scopri che la testimonial e’ Madonna, che di anni ne ha 56 e che sembra averne 30 o giu’ di li’, ad esagerare, come quando ha realizzato la prima campagna per la Maison della Medusa, nel 1995. Va bene i trucchi e il photoshop, ma alla base parliamo di una tosta (e non bellissima, cosa che le fa ancora piu’ onore!).

Quelli in cui il “nuovo” volto del fondotinta di Dolce&Gabbana si chiama Linda Evangelista.

Le Supertop degli anni ’90, oggi bellissime quarantacinquenni, sono tutte ancora sulle cover delle riviste di moda. Eva Herzigova, Naomi Campbell, Claudia Schiffer, Christy Turlington, Helena Christensen, ditemi una che sia da scartare di queste, tutte identiche ad allora, magari anche piu’ affascinanti.
Mi piace pensare a loro, a Sharon Stone, a Julia Roberts anche a Maryl Streep e dirmi, forza che i 50 sono i nuovi 40, cosi’ come i 40 sono stati i 30 (ma quelli ormai li ho archiviati da un pezzo, ahime’!).

Certo, sto parlando di tutte donne bellissime, che nascono gia’ molto avvantaggiate da Madre Natura, ma quante come loro si son buttate via, non curandosi, infischiandosene di diete e sports? Io non me ne faccio una fissa, grazie al DNA degli Airaghi, sul metabolismo perfetto ci posso contare, ma cercare di essere carina e a posto e’ anche un dovere con se stessi, fa bene alla propria autostima. Se lo specchio comincia a rimandarti un’immagine di te sciatta e disordinata, quella ti si imprime nella mente e ti sconforta, non ti fa piu’ sentire a tuo agio, con te stessa e ovviamente con gli altri.

Io mi sento molto piu’ carina oggi, di quando avevo 20 o 30 anni, forse perche’ con l’eta’ ho acquistato sicurezza, leggerezza e spontaneita’ nei rapporti con gli altri, che sono molto piu’ attratti da me ora, di quanto non mi succedesse in gioventu’.
E i miei giovani followers me lo confermano!
Il trentenne e’ terribilmente affascinato dalla donna piu’ grande e, nel mio caso direi anche mooolto piu’ grande di lui. Non vorrei scendere nella classica considerazione volgare che si fa a questo proposito parlando della donna vissuta e del baldo giovane, e’ che personalmente non avrei creduto di poter suscitare un simile interesse in persone di quasi vent’anni meno di me. Finche’ si parla dei toy boys delle attrici e cantanti famose ci sta, che questo potesse accadere nella mia vita quotidiana, mi sorprende davvero, nonostante io nasca “Diva” ().

Ma e’ normale. Il mio soprannome e’ “Alice in Wonderland”. Devo ancora crescere!

Felice Domenica!

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