PICCOLE, GRANDI CROCI… (da leggere, è bellissima)

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Era un uomo povero e semplice.
La sera, dopo una giornata di duro lavoro, rientrava a casa spossato e pieno di malumore. Guardava con astio la gente che passava in automobile, o quelli seduti ai tavolini del bar .
brontolava l’uomo, pigiato nel tram, come un grappolo d’uva nel torchio e pensava :
” Quelli sì che stanno bene ! , non sanno cosa vuol dire tribolare , tutte rose e fiori, per loro. Avessero la mia croce da portare ! ”

Il Signore aveva sempre ascoltato con molta pazienza i lamenti dell’uomo. E, una sera, lo aspettò sulla porta di casa.
disse l’uomo, quando lo vide :
” Ah, sei tu, Signore ? non provare a calmarmi ! Lo sai bene quant’è pesante la croce che mi hai imposto ! ”

L’uomo era più imbronciato che mai. Il Signore gli sorrise bonariamente e disse :
” Vieni con me. Ti darò la possibilità di fare un’altra scelta ! ”

L’uomo si trovò all’improvviso dentro una enorme grotta azzurra. L’architettura era divina. Ed era tempestata di croci: piccole, grandi, tempestate di gemme, lisce, contorte , disse il Signore :
” Sono le croci degli uomini, scegline una ”

L’uomo buttò con malagrazia la sua croce in un angolo e, fregandosi le mani, cominciò la cernita.
Trovò una croce che sembrava leggera, apparteneva ad uno studente, ma la croce era lunga e ingombrante.
Poi si mise al collo una croce appartenente ad un genitore,
ma era incredibilmente pesante di responsabilità e sacrificio.
Un’altra apparteneva ad un credente, ed era liscia e graziosa in apparenza , appena fu sulle spalle dell’uomo cominciò a pungere come se fosse piena di chiodi.
Poi afferrò una croce d’argento, che mandava bagliori, apparteneva ad un uomo di successo, ma si sentì invadere da una straziante sensazione di solitudine e abbandono.
La posò subito. Provò e riprovò, ma ogni croce aveva qualche difetto.
Finalmente, in un angolo semibuio, scovò una piccola croce, un po’ logorata dall’uso.
Non era troppo pesante, né troppo ingombrante.
Sembrava fatta apposta per lui. L’uomo se la mise sulle spalle con aria trionfante , esclamò :
” Prendo questa ! ”

Ed uscì dalla grotta.
Il Signore gli rivolse il suo sguardo dolce dolce.
E in quell’ istante l’uomo si accorse che aveva ripreso proprio la sua vecchia croce , quella che aveva buttato via entrando nella grotta. E che portava da tutta la vita.

“Chi non porta la sua croce e non viene dietro a me non può essere mio discepolo!” (Lc 14,27)