Auguri Gentilini, 125 anni di bontà

biscottiera gentilini
Biscottiera Gentilini

Per chi vive a Roma la fabbrica della Gentilini è una istituzione. Biscotti con i quali siamo cresciuti. E che ora facciamo mangiare ai nostri figli. Biscotti di una bontà unica. Novellini, osvego… non saprei proprio quali scegliere. Sono tutti troppo buoni. Per non parlare poi delle fette biscottate. Inzuppati nel latte, spalmati con marmellata o crema al cioccolato, mangiati semplicemente così. Una delizia per il palato.

Quest’anno la Gentilini compie 125 anni. Un compleanno importante. Ed in questi giorni sono molti gli eventi celebrativi organizzati per festeggiare questa importante ricorrenza dell’azienda romana.

gentilini
Gentilini

Per celebrare una delle più prestigiose aziende di biscotti italiane è stato anche pubblicato un libro, che racconta la storia di questa azienda così rinomata: Biscotti P. Gentilini 125 anni di bontà (1890 – 2015), scritto da Daniela Brignone e pubblicato da Palombi Editori.

Un saggio e una biografia, una raccolta di preziosi documenti d’archivio e dati economici, un percorso di ricostruzione analitica di una realtà imprenditoriale che parte dalla provincia bolognese per approdare nella Capitale, dove un giovane con le idee chiare riesce a sviluppare in pochi anni un impero attraverso il sudore di un sano lavoro, una volontà ferrea, una fantasiosa creatività ed una lungimirante mentalità imprenditoriale.
Il ragazzo è Pietro Gentilini, capostipite di cui si traccia il percorso dalla giovinezza a Vergato per approdare alla descrizione dell’attuale azienda presieduta dal nipote Paolo, ricostruendo in dettaglio – tra eventi e contesti storici diversificati, carteggi epistolari e racconti familiari – l’eroica sfida di un uomo determinato a realizzare i propri sogni: dolcetti composti da farina, zucchero, burro, miele e vaniglia sapientemente miscelati (la ricetta è ancora segreta) e confezionati in scatole di lusso per pochi privilegiati, ma diventati nel tempo un prodotto ricercato da famiglie di ogni estrazione sociale.

L’autrice traccia “un ritratto sull’evoluzione dei consumi e dell’immaginario collettivo ad essi connesso, oltre che sulla storia di Roma legata alle sue attività commerciali, industriali e iconografiche da fine Ottocento ai giorni nostri“.

biscotti gentilini
Biscotti Gentilini

E chi non ricorda i bellissimi cofanetti di biscotti, su ognuno dei quali “è raffigurato un pezzo della Città eterna“? Nell’ultima raccolta organizzata dalla Centrale del Latte di Roma, tra i vari premi si possono prendere anche questi cofanetti e saranno una delle mie scelte principali.

Nel libro, l’autrice, oltre “alla fotografia sociale di un’epoca che cambia con i suoi prodotti di consumo alimentare” racconta le “profonde relazioni affettive di una famiglia numerosa che mai si scoraggia di fronte ad eventi imprevedibili e vince la partita con il consumatore il quale, più che cliente, risulta un affezionato e costante seguace, innamorato da più generazioni di sapori genuini ed inequivocabili“.

I 125 anni della Gentilini saranno anche celebrati, in collaborazione con Poste Italiane Filatelia, con la realizzazione di un folder in edizione limitata contenente due cartoline raffiguranti il mitico trenino di biscotti Gentilini risalente agli anni ’30 ed un catalogo dei prodotti dei primi del 1900. Entrambe le cartoline saranno allestite con il francobollo dedicato alla Biscotti P. Gentilini emesso nel 2010 e con l’annullo filatelico celebrativo della manifestazione.

Che dire? Auguri Gentilini! E per festeggiare, corro a comprare i biscotti!

 

osvego gentilini
Osvego Gentilini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *