Il club delle lettrici compulsive

Vita da blogger, la rubrica di cui si potrebbe fare a meno… ma anche no!

Con questo articolo, do ufficialmente il via alla rubrica Vita da Blogger. Perché? Intanto perché siamo su un blog e poi perché capitano talmente tante cose strane quando si tiene un blog che è quasi un peccato mortale tenersele per sé.
In più è terapeutico. Potrei prendere degli psicofarmaci, è vero. Ma allora che senso avrebbe avere un blog? E quindi, eccovi Vita da Blogger, la rubrica di cui si potrebbe fare a meno… ma anche no!

Vi avviso subito: non sarò politicamente corretta. Difficilmente lo sono nella vita, non vedo perché cominciare ora.

Fonte: giphy.com

Iniziamo subito con il botto, allora.

Spesso, le blogger vengono contattate dagli autori esordienti perché recensiscano il loro libro. Ci si sente quasi in dovere di dire di sì perché si cerca di promuovere la cultura italiana, perché un pochino dispiace, perché tutte abbiamo un amico che vorrebbe scrivere un libro, perché insomma, se è così difficile scrivere un bell’articolo, figurati quanto può essere difficile scrivere un libro…

Sì, sì, tutte cose bellissime.

Vita da blogger: lo so, ho già usato questa gif, ma mi piace da matti e rende benissimo l’idea 😉 Fonte: giphy.com

Peccato che poi, magari, il libro faccia schifo. E allora che fai? Fai la recensione negativa, stando attentissima alle parole che usi (una sudata, certe volte!) in modo da essere propositiva, in modo che l’autore non si offenda e non ci resti troppo male. Nonostante tu sia stata già attenta di tuo e abbia fatto correggere la tua bozza a 35 persone diverse in modo da limare gli spigoli (ok, piallare nel mio caso), inevitabilmente l’autore si offende.

fonte: giphy.com

E qui ci sono due tipi di reazioni diverse:

  • L’autore, leggermente risentito, ti scrive in privato insultando te, la tua famiglia, il tuo panettiere e la tua parrucchiera, minacciando maledizioni per le prossime sette generazioni, il tutto condito da piagnisteo generale: «Cosa vuoi capire tu del mio lavoro?!» «Ma come ti permetti, scostumata?», «Io ho una laurea! Non vedi che firmo le mie mail scrivendo “dottore”?» (giuro, è successo davvero)
  • Parte uno shitstorm organizzato dagli amici e dai parenti dell’autore maltrattato. Ovviamente, siccome ogni scarrafone è bell’a mamma soja, non hanno un minimo di senso critico e ti insultano, toccando però, oltre a tutto il tuo asse ereditario, anche la tua creatura, il tuo amato blogghino curato fino all’ultimo maniacale dettaglio.

Decidi quindi di non fare più recensioni su richiesta e pubblichi un post in bacheca in cui spieghi, a malincuore le tue motivazioni, lasciando che altri recensiscano le opere di questi doni di Dio alla letteratura.

Nonostante ciò, puntuale come l’herpes labiale prima di un appuntamento importante, ecco che arriva la mail: “Ho letto che non fate recensioni, ma io ci provo comunque”.

Fonte: giphy.com

Perché? Caro autore, perché? Perché devi cercare di:

  • Farmi pena
  • Farmi incazzare brutalmente
  • Farmi passare per stronza perché ti dico no
  • Farmi passare per scema

Perché? Cosa ti cambia? E soprattutto, cosa non capisci nella frase: “Se vuoi, ti faccio una segnalazione, mandami il link di acquisto del tuo libro”?
Non è difficile da capire, vero?
No.

fonte: memeguy.com

Perché, sistematicamente, ti mandano: il link della pagina facebook, il link della pagina facebook della vicina di casa che garantisce che il libro sarà il libro dell’anno, il link di 17 store diversi (scegline uno. Dai, ce la puoi fare!), il link della casa editrice (ma non diretto al libro)… Ora… ve lo dico fuori dai denti: non mi metterò MAI e poi mai a spulciare 35 pagine di sito web altrui per cercare il link del tuo libro. Mai. Nemmeno se fossi in fila in posta e avessi un saaaacco di tempo da perdere. Piuttosto, guardo i miei capelli crescere. Perché, alla fin fine, sto cercando di farti un piacere nonostante tu te ne sia bellamente fregato del mio post di spiegazioni. Perché me la devi anche rendere difficile? Non c’è già abbastanza sofferenza nel mondo?

Fonte: cloudfront.net

I miei preferiti sono i furbetti che, dopo tutto questo balletto, ti rispondono: “E se ti faccio scrivere dal mio editore?”. La risposta è sempre NO. Puoi farmi scrivere anche dalla tua mamma, ma le direi comunque NO. (E giuro! Quando ho dato questa risposta, mi è stato risposto: “ma noooooo! Ti faccio scrivere da gente che mi stima!!!”. Un minuto di silenzio per la mia ulcera gastrica. E per il rapporto di questo autore con sua madre, già che ci siamo.)

Vi svelo un segreto: quando capitano queste cose, noi ridiamo un sacco. Però vi confesso anche che non mi aspettavo certe cose… la vita da blogger è proprio dura, a volte.

Fonte: refinery29.com

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Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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