Il club delle lettrici compulsive

Tutto può cambiare di Giulia Benedetti

Tutto può cambiare
Giulia Benedetti
Rosa
self publishing
2017
digitale e cartaceo
152

Il primo amore non si scorda mai...

Simone Fantini. Trent’anni e un peso insormontabile sulle spalle.
A soli vent’anni viene lasciato all’altare da Rebecca, l’amore della sua vita, la persona della quale si fidava di più, quella che sarebbe stata al suo fianco per sempre. O almeno lui credeva così.
Con il cuore infranto, decide di allontanarsi dalla sua Bologna, la città che aveva visto nascere il suo infinito amore per Rebecca, e vola a Malta per ritrovare sé stesso e per ricominciare da capo.
Dopo dieci anni da quel terribile giorno, però, Simone è costretto a tornare a Bologna, spinto dalla lettera di una delle sue più care amiche, spinto dal senso del dovere nei loro confronti.
Nonostante la sua indecisione, Simone parte e torna “a casa”, dove ad accoglierlo c’è la sua famiglia, ma soprattutto lei… Rebecca.
E quindi, tra serate alternative in compagnia dei suoi amici e della sua famiglia, Simone proverà a cercare di riempire quel senso di vuoto che ha sempre avuto, dopo che Rebecca l’ha lasciato da solo su quell’altare, nel 2007.
Ce la farà? Troverà il suo lieto fine?
Sembra semplice, ma non lo è… in fondo, tutto può cambiare.

Bentornate lettrici compulsive! Ho appena finito di leggere il nuovissimo romanzo rosa di Giulia Benedetti: Tutto può cambiare.

È il secondo romance che leggo dell’autrice e, come con il primo (Ogni giorno viene sera), non mi ha delusa.

Ma veniamo al dunque. Adoro lo stile di Giulia per diversi motivi, uno dei quali è la semplicità del linguaggio che utilizza, che comunque colpisce e va a segno. Molto spesso leggiamo romanzi talmente arzigogolati ed infarciti di paroloni solo per fare scena che alla fine ci passa anche la fantasia di continuare con la lettura. Invece Tutto può cambiare è stata una lettura tutta d’un fiato, fluida e semplice come se un’amica mi stesse raccontando la sua storia personale.

Il romanzo è scritto in prima persona con il doppio punto di vista (lui/lei), ma non è fastidioso, anzi, è abbastanza equilibrato e ci aiuta a capire, capitolo dopo capitolo, tutta la trama, ma soprattutto, con il doppio pov, non ripete capitoli interi. Cosa che si legge molto di frequente.

I personaggi sono diversi, ma i protagonisti sono Simone e Rebecca. Entrambi ben caratterizzati, come anche tutti gli altri personaggi secondari.

La trama è sviluppata molto bene, non ha buchi ed è interessante, non annoia il lettore

Detto fra noi, non vedevo l’ora di scoprire il perché delle strane reazioni di Rebecca e quando l’ho scoperto, fino alla fine, mi sono domandata:

Ma non vi dirò di più, perché dovete soffrire anche voi fino alla fine, e anche perché non voglio spoilerarvi metà romanzo.

In conclusione, care lettrici compulsive, Tutto può cambiare è un romanzo che consiglio se si vuole passare un paio di ore in tranquillità e in relax, una lettura leggera con un finale del tutto inaspettato, perché fino a poche pagine prima della fine, tutto ci porta a pensare ad una lieto fine completamente diverso. Leggete Tutto può cambiare e venite a commentarlo insieme a noi, sulla nostra pagina facebook o sul nostro nuovo gruppo di compulsive.

Buona lettura!

 

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