Il club delle lettrici compulsive

The Queen of the Tearling – Erika Johansen

The Queen of the Tearling Book Cover The Queen of the Tearling
Erika Johansen
Fantasy/Distopico
Multiplayer.it Edizioni
2015
Digitale - Cartaceo
387

Il giorno del suo diciannovesimo compleanno, la principessa Kelsea Raleigh Glynn, cresciuta in esilio, intraprende un pericoloso viaggio verso il castello in cui è nata, per riprendersi il trono che le spetta di diritto. Determinata e coraggiosa, Kelsea adora leggere e non somiglia affatto a sua madre, la fatua e frivola regina Elyssa. Protetta dal gioiello del Tearling uno zaffiro blu dagli straordinari poteri magici - e difesa dalla Guardia della Regina - un gruppo scelto di cavalieri guidato dall'enigmatico e fedele Lazarus - Kelsea ha bisogno di tutto l'aiuto possibile per sopravvivere alle cospirazioni dei nemici, che proveranno a impedire la sua incoronazione con agguati, tradimenti e incantesimi di sangue. Una volta diventata regina, e nonostante il nobile lignaggio, Kelsea si dimostra troppo giovane per un popolo e un regno dei quali sa ben poco, oltre che per gli orrori inimmaginabili che infestano la capitale. Kelsea deve scoprire di quale tra i suoi servitori fidarsi, perché rabbia e desiderio di vendetta si annidano fra i nobili di corte e perfino fra le sue stesse guardie del corpo. La sua missione per salvare il regno e compiere il suo destino è appena cominciata: Kelsea sarà chiamata ad affrontare un viaggio alla scoperta di se stessa e una prova del fuoco che la farà diventare una leggenda... se solo riuscirà a sopravvivere!

 

The Queen of the Tearling  – Erika Johansen

The Queen of the Tearling, di Erika Johansen, è un fantasy/distopico FA VO LO SO. Davvero, non ci sono altre parole per descriverlo. È uno di quei  libri che bisognerebbe avere assolutamente anche in cartaceo e non solo digitale perché la versione cartacea è davvero particolare, illustrata, con pagine color seppia e con una consistenza diversa da quella dei soliti libro, insomma, un libro da collezione.

Erika Johansen ci racconta la storia di Kelsea, ragazza di quasi 19 anni, che viene cresciuta in esilio, in una casetta sul limitare del bosco, educata a diventare regina. (Tutti noi sappiamo benissimo che questa è da sempre la giusta premessa per un capolavoro). Kelsea è l’erede al trono del Tearling e con il compimento del suo diciannovesimo anno di età, dovrà per forza di cose abbandonare il cottage in cui ha vissuto fino ad ora, in compagnia di Barty e Carlin, i suoi “insegnanti”.

“Non hai mai ucciso nessuno, Kel, ed è una cosa buona ma d’ora in poi sei una preda: sono stato chiaro? E come tale dovrai comportarti”.
Kelsea si aspettava che Carlin lo contraddicesse: aveva sempre detto che la forza era l’ultimo rifugio degli stupidi. E invece annuì. “Ti ho educata per essere una regina riflessiva, Kelsea, e lo sarai. Ma d’ora in poi la sopravvivenza è più importante di qualunque altra cosa. Quegli uomini sono incaricati di farti arrivare sana e salva alla Fortezza. Da quel momento in poi, è possibile che le lezioni di Barty ti tornino più utili delle mie”.

La Guardia della Regina arriva a prelevare Kelsea e inizia il lungo viaggio per tornare alla fortezza a Nuova Londra, la capitale del Tearling. Il viaggio non sarà semplice e, seppur scortata da valorosi soldati comandanti dal fedele Lazarus, non sarà un viaggio privo di inconvenienti o pericoli.

All’arrivo alla fortezza, Kelsea si accorge che qualcosa non va. Sul cortile antistante la fortezza, ci sono delle gabbie munite di ruote. Lazarus spiega che per ottenere la pace con il Mortmesne, la defunta madre di Kelsea ha firmato il trattato di Mort, in base al quale ogni mese, puntualissimo, 250 persone estratte a sorte da alcune liste, devono essere spedite nel regno nemico per diventare schiavi della regina Rossa.

Kelsea si ribella immediatamente a questa barbara usanza scatenando il caos. Non tutti sono d’accordo che le spedizioni cessino.

Questa presa di posizione renderà sì celebre Kelsea, ma attirerà inevitabilmente nuovi nemici.

Gli intrighi a corte non mancano così come non mancano i colpi di scena. Kelsea dovrà anche fare i conti con la memoria della defunta madre. Kelsea non ne ha ricordi precisi perché è stata allontanata da corte in modo che fosse protetta e quindi, in pratica, non l’ha mai conosciuta. Come gestire allora i disastri da lei lasciati in eredità insieme al trono?

“Assicuratevi solo che gli enormi cambiamenti che porterete siano per il bene della vostra gente, non solamente per annullare la memoria di vostra madre: è la differenza che passa tra una regina e una bambina arrabbiata.”

Leggendo, mi sono posta tantissime altre domande: chi è il padre di Kelsea? Chi è Fetch? Perché il talismano del Tearling è così importante? Kelsea riuscirà a mantenere il trono? Riuscirà a rimanere in vita?

The Queen of the Tearling è il primo libro di una trilogia, così composta:

  1. (The Queen of the Tearling #1) The Queen of the Tearling
  2. (The Queen of the Tearling #2) The Invasion of the Tearling
  3. (The Queen of the Tearling #3) Ancora senza titolo

Ovviamente non vedo l’ora di leggere il seguito, che dovrebbe uscire in Italia il 5 maggio. Non ne posso più di dover aspettare per sapere che cosa succederà a Kelsea! È uno dei personaggi che più ho amato nei libri che ho letto ultimamente: tosta, amante dei libri, onesta, sincera, umile… Ve ne innamorerete anche voi, credetemi!

Kelsea è abituata a porsi domande, a non accettare tutto passivamente, è una combattente nata. È amante dei libri che sono merce rara in questo nuovo mondo dopo il Passaggio, e fa di tutto perché vengano messi a disposizione della gente perché non deve essere tenuta nell’ignoranza. È molto critica verso se stessa e verso la realtà che la circonda. Mi ha veramente conquistata.

“Perché hai una Bibbia tanto bella?”, le aveva chiesto.
“La Bibbia non è che un libro, Kelsea. Ma ha influenzato l’umanità per migliaia di anni. Merita di essere conservata in una bella edizione, come tutti i libri importanti”.
“Pensi che sia vero quello che dice?”
“No”.
“E allora perché me l’hai fatta leggere?”, aveva domandato Kelsea, risentita. Non era stata una lettura particolarmente interessante, e il libro era pesante; l’aveva dovuto trasportare da una stanza all’altra per diversi giorni. “Che motivo c’è?”
“Per imparare a conoscere il tuo nemico, Kelsea. Anche un libro, nelle mani sbagliate, può essere pericoloso. Quando questo accade, incolpa pure quelle mani ma leggi il libro”.

E già che aspettiamo il seguito, aspettiamo anche di avere news del film. I diritti sono stati acquistati da Warner Bros, visto l’enorme ed immediato successo del libro. E chi interpreterà la meravigliosa Kelsea? Proprio lei: Emma Waston, come ha dichiarato nell’intervista che trovate qui.

Non ci resta che attendere. Voi avete letto il libro? Che ne pensate? Raccontatecelo nei commenti sul blog o sulla nostra pagina Facebook.

 

Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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