The 100 - Homecoming
The Hundred
fantasy, distopico
Rizzoli
9 febbraio 2017
digitale e cartaceo
334
Nuove navicelle arrivano sulla Terra, in fuga dalla stazione spaziale a corto di ossigeno. I 100 sono pronti ad accogliere i fortunati sfuggiti a una morte certa. Tra i nuovi arrivi ci sono vecchi amici come Glass e Luke, che ritrovano così Clarke e Wells. C'è anche il temibile Vice Cancelliere Rhodes, però, che intende ristabilire il regime di terrore instaurato sulla stazione spaziale, senza sconti per nessuno. Bellamy, colpevole di aver causato il ferimento del Cancelliere, è il suo primo bersaglio. In fuga dalla colonia, si rifugia con i suoi amici tra i terrestri. Lo scontro con le truppe di Rhodes è inevitabile. Il Vice Cancelliere sferra un attacco spietato, ma i suoi avversari sono determinati a resistere. È giunto il momento che i 100 si uniscano e lottino per difendere la libertà che hanno trovato sulla Terra.
Buongiorno Compulsivi! Eccoci al nuovo capitolo della bellissima saga The 100! Abbiamo letto per voi il terzo romanzo della serie, The 100 – Homecoming, ecco cosa ne pensiamo!
Intanto, la serie The 100 è così suddivisa:
- The 100 – 28 gennaio 2016
- Day 21 – 16 settembre 2016
- Homecoming – 9 febbraio 2017
- Rebellion (inedito in Italia)
Avevamo lasciato i nostri giovani protagonisti divisi tra la Terra e la stazione spaziale.
Bellamy, Clarke, Wells, Octavia e gli altri sulla Terra da ormai ventuno giorni comprendono le dinamiche di adattamento e sopravvivenza e trovano il loro equilibrio.
SE NON AVETE LETTO I PRECEDENTI CAPITOLI, NON ANDATE AVANTI O FATELO A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO: SEGUONO SPOILER SUI PRECEDENTI LIBRI.
Octavia è stata liberata e la coraggiosa terrestre Sasha è entrata nel cuore di Wells, facendogli così comprendere che non tutto ciò che è sconosciuto è pericoloso. Wells infatti è cresciuto diffidando della diversità e pensando che i terresti siano tutti morti anni ed anni prima. Sulla Terra scoprono, invece, che i terresti sono vivi e vegeti e divisi in due gruppi: uno pacifico capeggiato dal padre di Sasha ed un altro dissidente e guerrigliero, libero presumibilmente nei dintorni dell’accampamento ove si trovano i nostri 100 ragazzi.
Nelle ultime pagine del precedente libro, inoltre, abbiamo scoperto con stupore che, forse, i genitori di Clarke non sono morti, ma vivi e vegeti… sulla Terra!
Sulla stazione spaziale, intanto, le cose peggiorano. Lo squarcio che Wells aveva procurato alla nave per sottrarre ossigeno e indurre i capi a trasferirsi sulla Terra è più grave di quello che si pensava e la situazione precipita di colpo. Gli arcadiani si imbarcano in fretta su poche navicelle e gli abitanti della Fenice sono lasciati a morire, abbandonati a loro stessi. Glass riesce a salvare Luke ed, insieme, raggiungono la Terra, sebbene la ragazza subisca una profonda perdita.
Sulla Terra sbarca anche il crudele Vice Cancelliere Rhodes, in cui l’odio sembra la espressione emozionale prevalente. Rhodes vuole, quindi, ripristinare immediatamente la situazione governativa in vigore sulla stazione spaziale, mettendosi a capo della nuova Colonia. Ma una volta assaggiata la libertà… è possibile staccarsene? Potranno i 100 ragazzi riadattarsi ad una vita di regole e schiavitù, ora che hanno assaporato la libertà di scegliere e agire per conto proprio? Lo scontro sembra proprio inevitabile, vero?
Rhodes voleva assumere il controllo, ma non aveva la minima idea di che cosa lo aspettava. Nemmeno Wells l’aveva avuta al principio, ma ormai poteva contare su lunghe settimane di esperienze cruciali che avrebbe condiviso volentieri.
Il sorriso di Rhodes si fece più tirato e sfociò in una mezza risata. «Con il dovuto rispetto, ufficiale» disse «credo che siamo più che qualificati per gestire qualsiasi problema. Prima riporteremo l’ordine in questa comunità, e prima ci sentiremo tutti più al sicuro.»
The 100 Homecoming è, come i precedenti, un romanzo scritto molto bene e che fa riflettere.
Tanti i temi trattati: la diversità, la libertà e, di contro, la limitazione della libertà, in una attualità di concetti che rende il romanzo fruibile a una vasta fascia di età di lettori.
Mi è piaciuto davvero tanto e sono molto curiosa di dare risposta a tante domande che le ultime pagine lasciano sullo sfondo…
Avete letto The 100 Homecoming? Vi aspetto per commentarlo insieme!
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